Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: C h a r l i e    13/08/2010    7 recensioni
Appena ho finito il libro, mi sono subito chiesta: ma sul serio Poseidone non ha mai avuto contatti con suo figlio, a parte quella visita nel cuore della notte?Ho sperato di no, e mi sono immaginata come avrebbe potuto essere un eventuale incontro...Ditemi che ne pensate, per favore. ^^
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Percy Jackson, Poseidone, Sally Jackson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il mare: il primo contatto



Non ricordo molto del mio primo contatto con il mare.


Un vento improvviso, un urlo, una caduta. E poi... stavo bene.
Incredibilmente bene, con tutto il mio corpicino di un bambino di tre anni dalla costituzione magra. Sentivo che quello era... il mio posto.



Il mio primo contatto con il mare è stato tempo fa, quando avevo tre anni.

Era la prima volta che la mamma mi portava i gita.

La prima volta che la mamma mi portava a Montauk.


Alloggiavamo in un piccolo bungalow, me lo ricordo perché era pieno di strani animaletti pelosi con tante zampe che correvano ovunque.


Siamo arrivati lì di primo pomeriggio, e mamma mi ha portato subito in spiaggia.


Era bella. C'era l'acqua, tanta. Come quando mi faceva il bagnetto caldo. Però quella era fredda fredda, e mamma non voleva che la toccassi.


La spiaggia era bella perché c'era l'acqua, ma per terra c'era una cosa strana. Non era moquette, non era pavimento, non era asfalto.

Era sabbia.

Era fatta di tanti piccoli granelli, e non si poteva mangiare.

Però quando la mamma non guardava, io l'ho assaggiata.

Non sapeva di niente. Solo di caldo e di qualcosa di pungente. L'ho sputata perché non riuscivo a mandarla giù. Si incollava alla bocca.


E la mamma mi aveva visto, ma non aveva detto niente.

Mi aveva preso in braccio e aveva riso perché ero buffo con la sabbia dappertutto.

Poi, tenendomi in braccio mi ha portato su una strada di legno che stava sopra all'acqua.

Era il molo. Mi ha lasciato andare a correre.

Sono arrivato fino in fondo, sul bordo.

L'acqua era bella, anche dall'alto.

Ma la mamma mi urlava di non andare dentro.

Mi sono disteso a pancia in giù sul legno, anche se era un po' bagnato perché aveva smesso di piovere da poco.

Volevo toccare l'acqua, perché era bella.

Ho allungato una manina verso il mare.

E poi un viso di un uomo è apparso.

Mi guardava da sotto l'acqua. Sorrideva. Aveva un bel sorriso. Caldo. Dorato. Mi aveva allungato una mano, ma restando sotto l'acqua.

Nell'altra, aveva in mano un bastone strano, fatto con tre punte verdi.

E poi... successe.


Non arrivavo a toccare l'acqua, così il vento l'ha portata da me.

Cioè, no, ha portato me dall'acqua.

O forse ha portato l'uno dall'altro, e ci ha fatto incontrare a metà strada.

Mi ricordo l'urlo di mamma.


'Percyyy!'


Era disperato, come se fossi in pericolo.

Ma non ero in pericolo, anche se stavo cadendo.

Il signore con il bel sorriso mi avrebbe preso.

Quando ero entrato in acqua stavo bene.

Non era come fare il bagno, era meglio.

Perché l'acqua era intorno a me, ed era calda, e io ero asciutto.

E poi c'era il signore con il sorriso bello, che mi aveva preso in braccio.


Respiravo bene, come se fossi stato di sopra.

Il signore mi teneva stretto, e sorrideva.

Aveva una barba lunga lunga, e io l'ho tirata.

Faceva ridere. Lui rideva con me.

Ma sentivo mamma che urlava, perché non c'ero più.

Si stava bene lì con il signore, ma non c'era la mamma.

'Mamma' avevo cominciato a gridare.

Il signore mi aveva stretto ancora, poi aveva parlato.


'Perseus... figlio.'


Mi aveva dato un bacio sulla fronte, poi mi ha lasciato andare.

Con il bastone con le tre punte aveva fatto un movimento strano.

L'acqua mi aveva spinto fuori, o forse era colpa del vento.

O forse era la mamma che mi aveva preso, perché di nuovo ero in braccio suo.

Piangeva la mamma, e mi abbracciava.


'Sei vivo.. Percy...'


Urlava.

Poi si è asciugata le lacrime sulla giacca vecchia e mi ha portato in bungalow.



Questo è stato il mio primo contatto con il Mare.







Image and video hosting by TinyPic
Ecco il piccolo Percy ^^

Angolo Autrice:

innanzitutto grazie per essere arrivati fino a qui, a quei pochi che ci saranno arrivati! ^^

questa piccola FF, senza alcuna pretesa, è il modo in cui io mi immagino il primo incontro che Percy ha avuto con suo padre, Poseidone, il Dio del Mare.

Appena ho finito il libro, mi sono subito chiesta: ma sul serio Poseidone non ha mai avuto contatti con suo figlio, a parte quella visita nel cuore della notte?

Ho sperato di no, e mi sono immaginata come avrebbe potuto essere un eventuale incontro... e ne è uscita questa FF... scritta di getto, ma che, se devo essere sincera, mi piace, mi piace molto.

Sì perché io Poseidone me lo immagino come un Dio dal cuore tenero infondo ;D

Ditemi che ne pensate! ^^

alla prossima,


Tata___


   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: C h a r l i e