Il rumore della tazza che si appoggia sul tavolo, il tintinnare del cucchiaio sulla ceramica, i dolce aroma del caffè caldo appena versato...

Tutto sembrava diverso....

Ogni cosa normale sembrava magica in quel momento...

Eppure Reira non ci aveva mai pensato, non aveva mai osservato attentamente quelle piccole cose che sembrano insignificanti allo sguardo.

Ma attorno a lui ogni cosa prendeva magia, ogni cosa cambiava colore, diventando più luminosa, più divertente e più bella.

La ragazza abbozzò un sorriso, riavviandosi una ciocca di capelli neri dietro all'orecchio.

Ciò che dava essenza a quel momento non era altri che lui, Satoshi Ohno, il suo amato Riida-kun.

I suoi capelli arruffati dalla sveglia anticipata, i contorni arrossati dei suoi luminosi occhi nocciola.

Reira comprese il quel momento che non c'era una sola cosa di lui che non amasse già.

Il modo con cui sorseggiava il caffè, l'abitudine strana di sedersi in modo scomposto a tavola, la tuta usata il giorno prima alla prove indossata anche come pigiama, la sua stupida mania di scegliere dal sacchetto solo i biscotti rotti, scartando quelli intatti.

I difetti morivano davanti a quelle piccole e strane cose.

Satoshi alzò lo sguardo dalla sua tazza, puntando gli occhi marroni sulla ragazza, masticando lentamente il biscotto accuratamente selezionato.

“Vorrei portarti a pescare, oggi pomeriggio. Ti va?”

Reira sorrise, annuendo con la testa.

“Certo, con piacere!”

Satoshi sorrise di rimando, annuendo a sua volta, inzuppando il biscotto nella bevanda calda.

Reira sapeva di essere qualcosa di speciale per il ragazzo. Lo aveva capito quando Sho le aveva detto che se Satoshi pianifica di portare una ragazza con lui a pescare, significa che quella ragazza era una persona speciale per lui.

E a quella affermazione, Reira stentava a credici.

Aveva segretamente amato Satoshi Ohno fin dalle superiori ed ora quell'idol tanto amato dalla voce angelica era seduto davanti a lei che faceva tranquillamente colazione.

Forse Satoshi amava Reira perché con lei poteva essere se stesso e non c'era bisogno che parlasse sempre.

Uno sguardo valeva più di 100 parole...

E forse, Reira amava Satoshi per i stessi motivi.

La ragazza prese la tazza di the tra le mani, bevendolo a brevi sorsi.

“E' buono?” domando il castano, alzandosi per mettere la sua tazza nel lavello.

“Si...me l'ha regalato Aiba ieri. Dice che è un gusto molto dolce!” rispose Reira, appoggiando la tazza sul tavolo e osservando il ragazzo che stava lanciando occhiate fuori dalla finestra, timoroso di vedere spuntare delle nuvole minacciose da dietro l'angolo.

“Davvero? Sentiamo..”

Ma Satoshi non prese la tazza, bensì il viso della ragazza.

Un dolce, tenero bacio.

“Si è dolce abbastanza....Aiba non sbaglia mai!” rispose Satoshi, sbadigliando appena e avviandosi verso la camera da letto, mormorando qualcosa che Reira decifrò come: “ Chissà se Nino mi copre oggi pomeriggio...”

Reira sorrise.

Un'altra cosa che amava di Satoshi erano proprio quelli, i suoi baci....

Un bacio da persona normale..non da Idol...

Per fortuna sua....

FINE

Angolo della “Pazza per gli Arashini!!”

Allora questa one shot l'ho scritta a scuola durante una lunghissima e noiosissima ora di Scienze Sociali....

La mia musa ispiratrice è la mia gemellina, che fra poco mette un annuncio su internet per cercarsi una ragazzo come Ohno-san!

Non è una one-shot impegnativa, volevo solamente esprime il mio punto di vista su come vedrei il Riida di mattina mentre fa colazione con la sua ragazza.

Non importa se non lasciate commenti, spero solamente di aver espresso in modo decente quello che vedo in Satoshi..^^

Un bacione a tutti!!!

Rabby