Capitolo 01 – Un giorno di pioggia

Erano già passati 10 anni da quando Coraline attraversò la porta. Ora aveva 21 anni ed era sposata con Wybie. Loro avevano una figlia di nome Ellen Lovat e vivevano nella stessa casa di 10 anni fa. Ellen era una bambina di 10 anni , 11 il giorno dopo , testarda e capricciosa ma molto molto curiosa. Era di media altezza con i capelli ricci , quelli di suo padre , e di colore blu , quello di sua madre.

Ellen è pronta la cena! – gridò Coraline

Arrivo! Dammi solo un minuto mamma! – gridò Ellen dalla sua cameretta

Neanche un secondo… è da ore che stai rinchiusa lì è l’ora di uscire! – gridò Coraline con tono arrabbiato

Ok… arrivo! – disse Ellen e andò in cucina

Vai a chiamare tuo padre e digli che è pronta la cena ! – disse Coraline.

Ellen andò nello studio di suo padre che l’accolse a braccia aperte.

Ecco la mia bambina – disse

Papà non sono più una bambina! – esclamò Ellen

Eh già domani compirai 11 anni … ti consiglio di tenere gli occhi bene aperti perché qualcuno potrebbe toglierti tutto ciò che hai! – disse serio Wybie

E che vuol dire? – chiese Ellen

E meglio che queste cose non le capisci – rispose – ah e un'altra cosa… non dire a tua madre che abbiamo parlato di questo!

Ellen annuì

Dopo entrambi andarono in cucina per cenare.

Mamma cosa facevi quando avevi la mia età? – chiese Ellen

Beh esploravo ed è stato così che ho conosciuto tuo padre però… - disse Coraline ripensando all’incubo che aveva trascorso 10 anni fa.

Che cosa? – chiese Ellen

Niente niente – rispose – beh signorina per te è l’ora di andare a dormire!

Ma mamma volevo restare ancora un po’ alzata! – disse Ellen

Niente da fare sono le 10 e domani c’è l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze! – disse Coraline arrabbiata

Uffa … ok! – disse Ellen e andò a dormire

Sognò tre bambini fantasma con bottoni per occhi che cantavano :

Creaking is the door so gently,
Side to side calling your name.
Never ever ever ever open that door,
Things won't be the same.
Crawling is the spiders hand,
Seaching for it's prey.
Soon You'll be caught next,
Traped in the spiders web!

La mattina seguente Ellen si svegliò e guardò la sveglia.

Sono solo le 5 e 30 e io sono già sveglia! – disse a bassa voce

Dopo aver aspettato un ora Ellen andò in cucina e fece colazione mangiando una mela.

Poi si vestì con una camicia bianca un jeans nero e degli stivali neri e decise di portarsi dietro un maglione in caso avesse freddo. Poi scrisse un biglietto e lo lasciò sulla credenza della cucina e poi uscì ad esplorare.

Trovò il vecchio pozzo e lo aprii facendo attenzione a non cascarci dentro.

Prese un legnetto a forma di amo e una corda vecchia e sporca che trovò lì vicino. Lo calò e dopo un ora sentì un rumore…allora lo tirò su. Prese in mano quello che sembrava a prima vista un sasso e lo pulì. Poi si accorse che in realtà era una chiave nera con l’impugnatura a forma di bottone. Dopo ritornò a casa.

Ah eccoti qui dove eri finita? – chiese Coraline arrabbiata

Ero ad esplorare – disse la bambina

Ci hai fatto preoccupare moltissimo…mi dispiace ma sei in punizione! – disse Wybie

Grazie mille…uffa – disse Ellen

Dopo si cambiò e andò a scuola e dopo la lezione ritornò a casa.

Ellen andò in camera sua e accese il computer che gli avevano regalato i genitori di Coraline , cioè i suoi nonni a natale. Fece una ricerca su Pink Palace e finì sull’autobiografia di sua madre.

Ellen lesse – “ Secondo una leggenda metropolitana Coraline Jones che al quel tempo aveva 11 anni attraversò una porta che portava in un mondo parallelo che a prima vista sembrava bellissimo ma era solo una trappola creata da una megera – ragno per mangiarla… ma misteriosamente Coraline riesce a salvare i suoi genitori e i bambini fantasma. La chiave a forma di bottone non è mai stata più ritrovata”

Allora ecco perché quell’aria misteriosa… - urlò furiosa Ellen

Ellen corse in cucina furiosamente.

Mamma perché non me l’hai mai detto? – urlò