14/08/2010
6 recensioniOggi è Sabato.
Oggi è quel maledetto, demente e inutile Sabato che arriva tutte le settimane, e per me, Artù Pendragon, è arrivata la tortura settimanale: la scala.
E si, non importa che io sia principe ereditario, ogni sabato devo lavare la scala; potrei farlo fare al mio servo, ma ce lo vedete quel demente a fare la scala?!
Comunque, oggi ho convinto Merlino ad aiutarmi, tanto per fare più infretta.
Per la prima rampa tutto è andato bene, ovviamente se tralasciamo le sue solite idiozie del tipo: " Non c'è bisogno di fare in fretta, io mi sono appena svegliato, sapete? "
Una volta arrivati al primo pianerottolo sono iniziati i guai: le tende che ormai sono lì da secoli arrivano fino a terra, ma voi pensate che quel cretino si sia degnato di spostarmele? Figuriamoci! Come se non bastesse, quando glielo fatto notare, lui si è scusato con un misero: " Non le avevo viste! "
Come si fa a non vedere delle tende, che sono sempre state lì, poi! Pensavo che fosse finita, ma secondo voi Merlino si limita a così poco?
Sono rimasto fermo a guardarlo per un po', mentre lui armeggiava con le tende, fino a quando non gli ho detto che doveva spingerle fuori dalla finestra.
E cosa mi ha fatto quel cretino?! Mi ha letteralmente lanciato le tende fuori dalle finestre e sono convinto che è per un miracolo che non si siano staccate.
Finalmente il primo piano è finito e passiamo al secondo. Mentre lavo i gradini Morgana esce dalla sua stanza e fa una corsa da basso, in modo da tornare prima che io abbia lavato davanti alla sua porta.
Subito dopo che la mia sorellastra è tornata in camera, riesce e mi da dei soldi, come premio per fare così bene il mio lavoro. Almeno una cosa positiva!
Un po' risollevato mi giro verso Merlino, credendolo pronto a passarmi lo spazzolone per lavare il pianerottolo, ma era solo un illusione.
Infatti trovo il mio servo seduto sulle scale che gioca con lo straccio! Sta facendo i mulinelli nel secchio con l'acqua!
E a pure il coraggio di dirmi che non è lui, ma che è lo straccio che gira da solo, ridendo come quel cretino che è!
Altra rampa, altra tortura! Ma questa volta sembra andare bene, fino quando non arrivo al terzo pianerottolo.
Merlino è li seduto che parla praticamente da solo e lo straccio è a bagno nell'acqua.
" Con cosa pensi che lavo io? " gli dico " l'unica cosa che devi fare è strizzarmi lo straccio! "
Lui si mette a ridere, ANCORA, e dice qualcosa riguardo alla sua immensa utilità e al fatto che lui è bravo, che fa sempre tutto bene... e altre menzogne simili. Questa volta sembra andare dritta... Merlino non ha ancora fatto niente di sbagliato, anche se continua a lamentarsi, dicendo che se Uther gli chiederà di zappare l'orto lui si sarebbe rifiutato, cosa importava se il re poi!? Che lo mettesse pure alla gogna, lui l'orto non lo zappava, ecco! dice lui. Ma davvero crede che lo ascolto?
Lo vedo scendere verso la prossima e penultima rampa, grazie al cielo, ma subito dopo lo sento tornare indietro.
" Cosa hai? " gli chiesi io, esasperato.
" Quello che hai in mano! " ha risposto lui, ridendo, anche se in realtà non ha mai smesso di farlo.
Guardo lo spazzolone fra le mie mani e mi viene voglia, che quasi quasi assecondo, di spaccaglierlo in testa.
" Ti ho detto che devi scendere le scale quando ho finito di lavare il pianerottolo, così porti via tutto in una volta! " dico, rigirandomi per finire di lavare, ma la sua presenza manda onde negative, ne sono convinto! Infatti per poco non mi ammazo cadendo giù dalle scale, e lui che fa? Ride!
Quel maledetto cretino! Perchè lo ho portato con me? Non potevo lasciarlo nelle mie stanze, in modo che facesse almeno il mio letto con la sua stupida magia che è ancora convinto io non conosca!?
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E' l'ultima rampa, ce la posso fare! Vedo Merlino alzarsi alle mie spalle, per lasciare libere le scale e... sento un rumore secco di un demente che sbatte contro la ringhiera.
Mi giro e vede il mio servo che per poco non è finito giù dalle scale inciampando nel secchio o, cosa altamente probabile, nei suoi stessi piedi.
Ma ora no ci pensiamo, finalmente ho finito la scala e Merlino è alla gogna per una settimana intera, perchè si è rifiutato di zappare l'orto.
Per quano incredibile possa sembrare questa storia è vera: io faccio la parte di Merlino e mia sorella fa Artù.