Per rassicurarlo, mi avvicinai con un sorriso rasserenante, ma lui prese a scuotere coś violentemente la testa che mi ricorḍ per un attimo i nostri furiosi headbanging di Filth in the beauty.
«Stai là! Mi rubi l'aria!»
Mi bloccai con un braccio teso nel vuoto e quando lo abbassai pochi istanti dopo avevo già abbandonato l'espressione attonita che mi era nata spontaneamente sul volto per lasciare posto ad un ghigno malizioso.
«È uno dei tuoi modi poetici e teatrali per dirmi che la mia bellezza ti toglie il fiato?»
[Dedicata a Guren. Ti voglio bene, chibi.]