Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: UnicaRaptor    12/10/2005    4 recensioni
Poesia scritta da un cuore malandato
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

QUELLO CHE IL CUORE PENSA

Con quale diritto credi di entrare nella mia vita tu?

Come pensi di sistemare le cose?

Cosa pensi di fare dopo?

Voglio risposte.

Esigo risposte.

Non ci sono mezzi termini... punto e basta.

Mi sono rotto di soffrire e soffrire e soffrire.

E poi star male per cosa?

Per tutti quelli che mi usano come se fossi un fazzoletto?

Ma va al diavolo! Tu e il tuo mondo del piffero...

Ti regalo la mia esistenza se vuoi...tanto a me non serve. Io non vivo. Io non esisto.

Non mi seve vivere in un mondo ipocrita e falso come questo.

Vivici tu!

Io tanto ho il mio di universo.

Quello di carta e inchiostro.

Quello che ha l'odore pungente di vecchio, e che ti fa riaffiorare alla mente tante cose...

Ma, ripensandoci...perchè darti la soddisfazione di prendere tutto con facilità?

Vienitelo a prendere!

Perchè io vivo e esisto, e non ti regalo niente...
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: UnicaRaptor