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Autore: cantastorie_dei_nostri_tempi    16/08/2010    0 recensioni
Ernesto, uomo di mondo, torna nel suo paese natale dopo quasi 40 anni di assenza. Dopo aver girato tutti i continenti, e dopo essersela cavata anche nelle situazioni più difficili, pensa non ci sia niente della vita che lui non sappia. Dovrà però ricredersi dopo aver conosciuto la nipote Lisa, di 15 anni, che gli farà ri-scoprire il mondo che tanto aveva odiato e che gli farà capire il senso della vita stessa.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ritorno alle origini

 

Erano i primi giorni d'agosto, quando, senza preavviso né a parenti né ad amici, tornò al paese il vecchio, si fa per dire, Ernesto. Per il piccolo paese era forse la cosa più particolare che fosse mai capitata. Ernesto era il più amato ed il più odiato, il più famoso, ma, allo stesso tempo anche il meno meritevole di ricordo; insomma per tutti era Lui, Ernesto. La sua storia sembra un misto di Hamingway, Garcia e chi più ne ha ne metta. La sua storia inizia 54 anni fa, proprio li, in quel piccolo paese, dove tutti conoscono tutti, dove tutti aiutano tutti, insomma, una grande famiglia. Ernesto era il terzo figlio di una famiglia che avrebbe avuto complessivamente 5 figli. Il piccolo Ernesto era stato cresciuto con la mentalità del lavorare per sussistenza, aiutare la famiglia e sacrificarsi per il bene comune. Ma lui questi ideali non li sposò mai. Fin da piccolo era più sognatore che lavoratore, era un bambino troppo sveglio ed esuberante per fermarsi a ciò che gli era stato detto e prenderlo per buono. La sorella maggiore, Clara, diventò sarta, la secondogenita, Severina, andò in convento a 19 anni dopo un voto fatto per la madre che sopravvisse ad una malattia presa in uno degli inverni più freddi che i paesani avessero mai dovuto sopportare. Il fratello minore, Giovannino era invece diventato un abile artigiano, anche se, a soli 32 anni, con 3 figli, decise di porre fine alla propria vita. Il vero motivo di questo gesto nessuno lo ha mai capito, anche se qualcuno vocifera che fosse per amore. L'ultima dei 5 figli era Marianna, la più coccolata e amata di tutti i figli. Lei ha vissuto per poco tempo al paese, trascorse gli anni scolastici in collegi, fino a diventare avvocato. Ora ritorna al paese solo poche volte, alle feste e ai lutti. I genitori dei 5 figli, anche se si erano giurati eterno amore e conforto per tutta la vita, ora è proprio questa che li separa. Il padre Giacobbe morì circa 10 anni prima, mentre la madre Domenica, con i suoi 81 anni vive tutt'ora una vita serena. Per colpa della sua situazione famigliare il piccolo Ernesto non era molto valutato, troppi contendenti per un unico pezzo di pane, troppi pretendenti per una vita diversa. A 15 anni infatti, dopo mesi di premeditazione e di raccolta di denaro, legale e non, Ernesto decise di scappare di casa, lasciando una famiglia circondata dal dolore, che temeva che gli fosse successo il peggio. Per le prime settimane visse di stenti tra boschi, grotte e qualche paesello. Per fortuna era buona stagione di raccolta. Appena giunse alla grande città spedì una lettera alla famiglia per fargli sapere che non era morto. Gli si aprì letteralmente un mondo arrivando alla città, il Suo mondo. Grandi case, strade affollate di gente... ora però doveva capire come funzionava quel pazzo mondo letto soltanto in qualche rivista e sentito narrare da chi però non ci era mai stato, ma che lo aveva sentito dal marito falegname della sorella della moglie del fortunato viaggiatore. Ma lui era un tipo sopra alle righe e fin da subito si creò un piccolo ruolo nella società di città. Si comprò un vestito buono e, con un mazzo di carte si mise vicino alle partenze dei treni ad intrattenere ed imbrogliare i viandanti con i trucchi che aveva copiato, maturato e creato nelle lunghe sere d'inverno davanti al camino mentre gli altri o lavoravano a maglia o riparavano oggetti di uso quotidiano, usurati dal tempo e dal sudore. A lui sarebbe pure bastata quella vita, il suo scopo di andarsene dal paese, di essere diverso e di guadagnare veri soldi lo aveva raggiunto, ma un giorno ebbe un incontro che gli sconvolse la vita.

  
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