ATTENZIONE: La Kurapikina è mia sorella e abbiamo scritto storie basate su una stessa traccia per divertimento, quindi è normale che ci siano due ficcy diverse con una stessa traccia!

I personaggi non mi appartengono e nulla è stato scritto a scopo di lucro.

Le recensioni sono molto ben accette =)

(Merlino parla in 1^ persona)

Maledizione!
Eppure lo sapeva che oggi dovevo parlargli con assoluta urgenza!
Quel maledetto asino reale mi farà impazzire!
Ma dove si è cacciato?!
Doveva essere nelle sue stanze già da venti minuti!
Lo avevo pregato di essere puntuale proprio perché dovevo parlargli!
Eccolo qui! Si degna adesso di arrivare!
“ Merlino, spero che tu abbia capito che il ritardo delle persone può essere fastidioso! ” mi disse con un occhiataccia.
In quel momento capii tutto: quel maledetto asino si stava vendicando per i miei perenni ritardi!
Ma doveva farlo proprio oggi maledizione?!
“ Artù! Abbiamo un problema... vostro padre Uther ha chiamato un cacciatore di streghe per una magia che è stata vista ieri! Sono nei guai! ”
Ormai l’asino erano parecchi mesi che sapeva che ero un mago, per questo mi aspettavo il suo completo aiuto e appoggio.
Inizialmente non fu così, infatti rispose: “ Immagino che sia stato tu a farti scoprire! Perciò cavatela da solo! ”
Era vero, non avevano visto che ero stato io ad effettuare l’incantesimo, però avevano visto il caminetto di Artù accendersi da solo e il catino dove faceva il bagno riempirsi d’acqua senza nessuno nei paraggi.
Io ero ancora da Gaius, come sempre ero in ritardo e volevo guadagnare tempo, per questo feci l’incantesimo!
Come facevo a sapere che Gwen era nelle stanze dell’asino maledizione!
Lei l’aveva subito detto ad Uther, ecco come sono finito nei casini!
“ Ma non potete lasciarmi da solo in questo guaio! Pensate a tutte le volte in cui io ho salvato il vostro regale fondoschiena! ”
La questione del fondoschiena lo intenerì e si decise ad aiutarmi.
Dopo un’ora l’ipotesi più accreditata era questa: “ E se mi fingessi completamente ritardato, capace a malapena di parlare e camminare dritto! Insomma sembrerò un vero disastro, non mi indagheranno! ”
“ O Merlino sei così tenero! Vedrai, andrà tutto bene, ne sono certo! Ma non ti preoccupare per la finzione, ti darò io qualche consiglio per sembrare lo scemo del villaggio! ”
Ero commosso, finalmente Artù era deciso ad aiutarmi volentieri, non sotto ricatto!
Era stato così gentile con me!
“ Merlino, tesoro, ecco il primo consiglio, il più importante: si te stesso, nessuno dubiterà che non sei in grado di intendere e di volere! ”
Ed io che mi ero commosso!
Quel maledetto asino reale mi aveva preso per il fondoschiena di nuovo! (E questa volta si parla del mio fondoschiena!)
Quest’idea era completamente da scartare!
Altri venti minuti passarono e finalmente ora eravamo pronti a superare il controllo!
***
Il giorno dopo tutto il personale del castello era in fila per essere testato dal cacciatore di streghe.
“ Artù, manca il tuo servitore! ” disse Uther con tono arrabbiato.
“ Lo so, scusami padre, è alla gogna! Mi ha rotto tutto il mio servizio di piatti che tu stesso mi avevi regalato! Resterà là per tre giorni! ”
“ Quello non è un servitore! Ѐ un pericolo pubblico! Se anche fosse uno stregone non si accorgerebbe nemmeno di avere dei poteri! Lui saltatelo! Non è nemmeno degno di essere controllato! ” e in un sospiro “ Ormai è certo! Ci sarà una carenza di frutta e verdura! Maledizione! ”