Storie originali > Comico
Ricorda la storia  |      
Autore: Ilune Willowleaf    14/10/2005    3 recensioni
questa è una "cross over" nel senso che nella stessa storia, ommeglio, delirio mentale, si incontrano tre miei personaggi originali e due della mia amica Eternal Fantasy; una dei miei è ancora inedita, tra l'altro.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PICCOLA SCENA MALATA

PICCOLA SCENA MALATA

Ovvero

Cosa accade nella mente di una autrice quando è stanca, scazzata e ha voglia di divertirsi alle spese di poveri personaggi originali…

 

Avvertenza: Dessran, Nerea e Mistia sono miei  personaggi originali, Hiro e Lotus li ha creati Eternal Fantasy. Chi ce li tocca senza permesso, sarà colpito dalla Maledisione della Pagina Bianca e del Blocco dello Scrittore! MWHAHAHAHAHAHAA!!!!

 

In un posticino appartato qualsialsi, all’interno della mente dell’autrice, due mazoku un po’ anomali se ne stanno beatamente facendo i fatti loro… non sanno che un’oscura nube si addensa sul loro immediato futuro…

 

-Aahh… uh, Dess, rallenta… non voglio finire subito…-

-Mmm *kiss* quando mai sono stato meno che eccezionale, amore? *kiss*-

-Mai, però…mmm *kiss*oggi corri…-

Insomma, si stanno facendo fatti loro molto privati, in quella piccola spiaggetta bianca circondata da altissime rocce a picco, con un’acqua calma e cristallina.

-Posso unirmi a voi?- fa una voce morbida e sensuale, da un paio di metri di distanza…

*FREEEZE* di Dessran e Nerea.

-Lotus! Che ci fai qui? Sei nell’encefalo sbagliato!!!- esclama il moro.

-Si, ma ho pensato di farmi una visitina… sei così sexy quando ti scaldi…- il lupo mannaro si avvicina ancheggiando alla coppia.

-Ti ho già detto e ripetuto che devi stare alla larga dalla mia donna, se non vuoi finire come tutti quelli che ci hanno provato: a spezzatino!- Dess sfodera la falce, mentre Nerea l’arpione.

-Uh, ma a me i pesci non piacciono!-

-Ehi, non sono un pesce! Sono un Leviatan!- protesta Nerea.

-Beh, piacere o non piacere TU non piaci a noi! Fila via!- minaccia Dess.

Oddio la catastrofe: labbrino tremulo. Occhione lucido…

Lotus si lascia cadere a gambe incrociate sulla sabbia, le mani sulla faccia, piangendo -WAAAAAA ecco, non mi volete solo perché non sono del vostro encefalo! Vi sto antipatico solo perché sono mezzo lupo! BWHAAAAAAAAA come siete cattivi!!!!!- frigna.

Dessran è perplesso. Imbarazzato anche.

Gli si avvicina, chinandosi e facendogli pat-pat sulla spalla -Ma no, non è che ti odiamo perché sei di un’altra autrice… è solo che, vedi, noi volevamo un po di intimit-

Il mazoku della lussuria non fa in tempo a finire la parola, perché Lotus gli ha afferrato la mascella e lo sta baciando!!!

O.o -AAAAHHHHHHHRRRRGGGGG!!!!- Dessran schizza via a venti metri di distanza, spalmandosi sulla parete di roccia vericale, il volto coperto di righine blu.

-Oh, sei così dolce, Dessran…- fa gli occhi dolci Lotus. Dess, spiattellato per l’orrore contro la parete, afferra spazzolino e dentrifricio, si lava i denti in maniera frenetica, si tira fuori la lingua con le dita e spazzola anche quella, sopra e sotto, poi si versa in gola un flacone di colluttorio e fa i gargarismi, infine si sciacqua con l’acqua del mare.

Nerea, che gli è corsa vicino, lo bacia con la lingua -Per farti superare la brutta esperienza, amore mio. - lo consola, mentre Lotus fa scorrere lo sguardo famelico sul metro e ottanta di fisico asciutto e snello di Dessran.

-Papà Dessran, mamma Nerea, mi portate al concerto dei Gem Boys?- interviene una quarta voce.

-Ehi, c’è anche papà Lotus!- è Mistia che, tutta allegra e con una maglietta con su il logo dei Gem Boys, è arrivata tutta pimpante.

-Oh, piccola cara, sarà per un’altra volta, adesso papino Dessran è occupato con papino Lotus, sai?- fa amabile il lupo mannaro, schivando per un pelo l’aculeo di viverna di Dessran e le zanne di Nerea, in forma beast.

-Si, papino Dessran vuole atomizzare Lotus. Tesoro, vuoi aiutarci?- fa sorridente Dessran.

-Evviva! Giochiamo assieme!!!- Mistia saltella allegra, assumendo la sua forma beast, molto simile a un drago d’argento antropomorfo.

……

………

-BWAAAAAAAAA siete cattiviiiii!!!! Io volevo solo giocare un po’ con voi! Perché non volete mai giocare un po’ con me?-

Nerea e Dessran guardano con sguardi di puro odio Lotus, imprigionanto in una gabbia con le sbarre placcate d’argento. Sulle braccia e sulle gambe (e attorno a un capezzolo di Dessran) spiccano segni di morsi e succhiotti… Lotus nella mischia se n’è approfittato.

Mistia invece è indenne, Lotus sa che la bambina mozzica (trad: morde) come lui, e poi è sua “figlia”, biologicamente parlando, e almeno dal tentativo di incesto per ora si trattiene.

-Cosa ne facciamo, papà Dess?-

-Semplice: lo rispediamo nell’encefalo di competenza. Dalla signorina Eternal Fantasy. - tira fuori un cellulare, digita un numero.

 

A un encefalo di distanza, Hiro no Shinigami interrompe la sua attività (falcidiare uno stato o due, un piccolo passatempo), per rispondere la piccolo oggetto nero che ronza e vibra e trilla il requiem di Mozart nella tasca dei pantaloni.

-Pronto?- fa, con voce sepolcrale.

-Hei, Hiro, come butta? Stragi come al solito?-

-Spiegami perché non dovrei riattaccare immediatamente, Dessran. - fa il mazoku, falciando distrattamente un’anima o due.

-Perché qui ho un lupastro arrapato che fa parte della tua circoscrizione, e ti sarei molto grato se riportasse all’encefalo di competenza questo disturbatore di intimità altrui. -

Con un sospiro, Hiro chiude il telefono, falcia un’altra anima o due, e cambia encefalo.

Il suo sguardo freddo si posa sui lividi, sui morsi e sui succhiotti dei due mazoku davanti a lui.

Poi si posa su un lupo dal pelame dorato che guaisce con tono supplichevole nella gabbia.

-Cretino.- dice semplicemente, afferrando la catena della gabbia.

-Tu mi devi un favore. - dice freddo a Dessran. Il quale gli porge una busta. Hiro alza un sopracciglio.

-Rassegna orchestrale-corale-organistica dei più bei requiem dal medioevo all’epoca moderna, con un interessante escursus dimostrativo di ricostruzione storica sulle melodie funebri etrusche. Consideralo un picolo segno della mia gratitudine per averci liberato dello scocciatore…-

Hiro guarda di nuovo il biglietto.

-Ok, pari. - dice, prendendolo e facendolo sparire nelle pieghe del mantello.

 

-Ok, dove eravamo rimasti?- fa Dessran abbracciando Nerea.

-Uh, no, amore, mi è passata l’ispirazione…-

-ma… Ner-chan…- *occhioni da cucciolo di Dessran*

-Papà, mi portate al concerto dei Gem Boys?- si intromette Mistia.

*sigh* megasospiro di Dessran.

-E vada per il concerto dei Gem Boys…-

 

.

..

 

Ma in Holly e Benji tutto è normale

Anche il Giappone vince il mondiale

Ma in Holly e Benji nessuno è mai stanco

Ma quanto cazzo è lungo sto campo?

Km una trentina,

costruito in cima a una collina!!!!

 

Ma che due palle andare in giro con un cesso sotto i piedi…

Con ‘sta panda cesso che mi da solo problemiiiiiii!!!!

 

W i GEM BOYS!!!!

 

 

-Ok, dopo che ti sei divertita a rovinarmi l’appuntamento romantico con Nerea, mi hai fatto morsicare, attaccare e soprattutto BACIARE da quel pervertito di Lotus, mi hai fatto rischiare il collo con quello psicopatico di Hiro, e mi hai pure mandato al concerto dei Gem Boys con Mistia, posso finalmente prendermi un po’ di ferie lontano dal tuo cervellino malato, Ilune?-

-Leggi le mie labbra, Dess-chan… S C O R D A T E L O…-

-Che autrice sadica…-

-eheheh… chissà cosa mi inventerò stasera…-

 

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Ilune Willowleaf