"Il
mio Billie Joe è stitico",
the saga.
First chapter: She wants Justin Bieber…
dead.
- Mike e non me lo
spiego. Stavo tipo camminando no, e ad un certo punto il mio cane ha iniziato
ad abbaiare, ed io tipo lo sai "stai zitto, coglione!", ma Coglione
non ne ha voluto sapere e ha continuato ad abbaiare. Allora lo sai no? Io ho
visto dove stava indicando e cioè non te lo dico che schifezza ho trovato! Era
una creatura orrenda, piccola, magrissima e con un voce che faceva pietà;
secondo me era una qualche specie di animale esotico (sai quelli orrendi?) in
agonia. Che dici Mike? -. Ma Mike non stava ascoltando Billie.
Guardava la sua bellissima stazione dei treni fuori dalla finestra e sognava,
ma soprattutto aspettava: di lì a poco sarebbe passato un treno! Ciuf, ciuf, ciuf… - Mike, mi stai a sentire? -
- Trenino…
-
- Mike, smettila di
pensare ai treni e vieni con me! -
- Ma il ciuf ciuf? -
- Niente ciuf ciuf, andiamo! -
- Ma io voglio il ciuf ciuf! -
- Dopo! -
- NO ADESSO! VOGLIO IL
CIUF CIUF! -. Billie rimase
paralizzato dal terrore. - Sì… il ciuf ciuf, ma stai calmo -. Aspettarono per venti lunghi minuti;
alla fine si presentò. Bello maestoso, correva e faceva un gran rumore. Ciuf,
ciuf, ciuf… intanto Mike sognava. Sognava di
guidarlo, di farlo andare dove voleva; di portare le personcine
da un posto all'altro e farle felici tutte, come lo era lui a pilotare il suo trenino… Mike voleva un treno. A Mike piacevano i treni.
Billie
interruppe il suo filo di pensieri e lo prese per il braccio: - Adesso andiamo?
-
- Sì, però deve venire
pure zia Franca! -
- No, zia Franca no! -,
sospirò il vocalist.
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- Che c'è? -, sbottò
zia Franca aprendo la porta. Aveva le gambe pelose che sembrava un Greezly ed un culo tanto grosso che se sparava una
scoreggia New Orleans si sfasciava un'altra volta. Ma soprattutto aveva una
faccia da fare invidia ad un grasso porcello. Mike guardava il vuoto assente,
pilotando il suo treno immaginario. Billie prese zia
Franca per il braccio: - Billie, ma tu così mi
ecciti! -, disse lei maliziosa.
- Zia, tu e Mike dovete
vedere una cosa? -
- Se è nei tuoi
pantaloni senz'altro! -
- No, è nel parco -
- Allora fottiti -
- Compriamo le ciambelle… -
- QUANDO SI PARTE?! -
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- Lo vedete? -,
presentò Billie.
- Oddio che schifo! Ma
è orrendo! -, urlò zia Franca.
- Mi piacciono i treni
-, fantasticò Mike.
- Secondo te che cazzo
è, zia? -
- Bah, una qualche
specie di animale… boh… so
solo che è orrendo! -
- Io so che non è un
treno -, disse Mike flebile.
- Mike, fottiti! -,
sbottò Billie. Mike mise il muso ed andò via con le
mani in tasca. - Billie, prova a dargli un colpetto -
- No mi fa troppo
schifo! Fallo tu! -
- No, fa schifo sul
serio! E poi io sono una donna di classe, non posso fare certe cose! -
- Tre pacchi di
ciambelle! -
- Ma fottiti tu e le
ciambelle, stà schifezza non la tocco neanche se mi
trombi a sangue -. Billie rimase atterrito e la
fissava. - Che c'è? Dai, fallo tu! -
- Va bene, Miss trendy Burrhead!
-. Billie allungò un rametto verso la creatura che se
ne stava distesa in terra. La toccò e appena e questa saltò come un pupazzo a
molla incitando un inno satanico e perverso: - BABY, BABY, BABY OOOHHH, BABY BABY BABY NOOOO! -. Billie urlò e cadde all'indietro su zia Franca. Adesso
erano ambedue in terra, in balia dell'essere immondo. Zia Franca azzardò una
supposizione: - Siamo fottuti -.
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Mike camminava
sconsolato per il parco senza meta. Era rimasto offeso dalle parole di Billie; cazzo, se lui ha una passione non può avere altro
per la testa! E poi i treni erano molto più che una passione per lui: erano la
sua vita.
Improvvisamente
qualcosa catturò la sua attenzione, ed i suoi occhioni
azzurri si illuminarono: - Non ci credo… No… Ma è… Bellissimo! Dove sei
stato per tutto questo tempo?! -
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- No, zia, non siamo
fottuti: siamo strafottuti! -
- BABY , BABY, BABY OOOHHH, BABY BABY
BABY NOOOO! -
- Ci ucciderà!!!
AAAAAAAAAAAAAAAARRGHHH!!!!
-
- , BABY, BABY OOOHHH, BA… -, un treno in corsa colpì in pieno la bestia,
spiaccicandola contro un albero. Billie e zia Franca
si rialzarono per vedere il loro salvatore: era Mike! Su un bellissimo treno
verde che non andava su rotaie. Billie si piazzò di
fronte ad esso per ammirarlo meglio: - Mike, questo treno è meraviglioso! -
- E doversti
vedere che fanali che ha! -. Sparò i fanali in faccia a Billie
e l'accecò. Billie però era contentissimo: - Lucetta… lucetteeeee!!! -. Zia
Franca portò di peso Billie sul treno: - Andiamo via
Mike! -. Così il grande treno verde partì e li portò via. Lì, dove i sogni si avverano:
a Gilman Street.
Fine primo capitolo.
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Sì, lo so: dovrei smetterla
di fumarmi la lattuga! XDXD Ma, hey, dopo il successo
dei miei tormentoni quali Lucetta ed i Treni di Mike
non potevo non farci su una saga! Oggi i nostri eroi se la sono vista brutta,
ma Mike come al solito ha risolto tutto **
Alla prossima, e mi
raccomando: UN BARATTOLO DI ARACHIDI IN SALAMOIA VALE
COME TRE MANGUSTE FRANCESI! U__U