Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: Jules_    22/08/2010    6 recensioni
Introduzione modificata. Tutti i tag devono essere chiusi correttamente.
Rinoa81, assistente amministratrice.

''Intanto Mary aveva deciso: finalmente aveva sedici anni, poteva farlo. Era un'adulta, lo diceva anche la madre. E lo avrebbe fatto proprio la mattina dopo. Voleva sapere chi era lei, chi era sua madre, chi era suo padre e che cosa nascondeva, perchè ne era certa. Lui nascondeva qualcosa.'' capitolo 1
Genere: Avventura, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, John Lennon , Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

28.06.2001

-Su, spegni le candeline ed esprimi un desiderio, tesoro!-

Mary soffio' e il fumo di quelle sedici candeline si sparse su tutta la tavola. Partirono gli applausi degli amici e dei parenti.

-La mia bambina! La mia bambina è cresciuta!-

-Mamma! Puoi anche fare a meno di stritolarmi!- le rispose la figlia che sembrava abbastanza disgustata da quel abbraccio che Lauren le aveva dato in pubblico.

-.Bhe, hai ragione, ormai dovro' abituarmi all'idea che la mia bambina è quasi un'adulta!-

-Mamma! Smettila!- un sorriso pero' tradì la sua serietà.

-Su, bimba mia, apri i regali!-

-.Con piacere!- disse ridendo.

Stava cercando il regali da cui partire quando il suo sguardo si poso' su un grande pacco. All'inizio volle tenerlo per ultimo, ma la curiosità la stava uccidendo, così lo apri' per primo. Cerco di indovinare che cos'era ma faceva solo buchi nell'acqua, allora inizio' a scartarlo. Quando vide cos'era urlo'.

-Ma...mamma! Non ci credo!-

-E' da parte di papà...- sorrise.

-Che bello! Ho una chitarra tutta mia!! Tutta mia! Così non dovro' piu' usare quella di papà!- Era al settimo cielo.

Continuo' a scartare anche gli altri regali, ma niente valeva quella chitarra.
La chitarra che il padre le aveva regalato: quel padre che quel giorno non c'era e che lei non vedeva da 2 o 3 giorni. ''Tanti auguri, little Strawberry'' ecco cosa le aveva detto il padre per telefono quella mattina. Ma non era lo stesso. Lei non era lì per vedere la sua Mary Julia compiere sedici anni. E questo la rendeva triste.

Quella sera, quando tutti se ne furono andati, ando' in camera sua, nel punto piu' alto della casa e si affaccio' alla finestra. Sopra la distesa di alberi che aveva davanti si riusciva a vedere benissimo le stelle e la luna, ormai quasi  pieni.

-Chissà se anche tu stai guardando lo stesso il cielo, papà...- disse sotto voce.-..questa è per te.- Prese Andy, la sua nuova chitarra a cui aveva dato un nome, e inizio' a suonare una delle poche canzoni che il padre le aveva insegnato. Non sapeva il titolo, il padre non glielo voleva dire, e non sapeva neanche l'autore, ma conosceva alcuni versi:

Imagine there’s no countries
It isn’t hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace…

You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will be as one


Questa dolce canzone le scaldava il cuore...e la distraeva dall'ennessima discussione che sua madre,. in salotto,  e suo padre stavano avendo al telefono...

-Ma ti rendi conto!? Sei mancato al sedicesino compleanno di tua figlia!-

-Mi dispiace tanto Lauren....è che capiscimi, mi hanno chiamato a New York di nuovo, ancora per quella storia di ventunanni fa...-

-Tu te ne puoi andare in giro per il mondo e noi dobbiamo stare in questo paesino in sud Africa! Ti pare giusto!? Tua figlia ha sedici anni! Dovrai pure spiegarle qualcosa! Non sa niente! Dovra' conoscere il mondo! Ha abitato sedici anni qui, cosa ti fa pensare che voglia restare qui a vita!?-

-Lo so Lauren, cosa credi, che mi piaccia andare in giro e rivangare ricordi del passato che hoi cercato di dimenticare? Gli spieghero' tutto quando torno...-

-Dio, John, ti rendi conto!? Dici sempre così! Tutte le volte! Lo sai che non mi piace litigare con te, ma a volte certe cose bisogna dirle!-

-Lauren, ne riparliamo domani! Devo andare!

-Te la svigni! Bravo, John, vai vai! Buoina notte!- era infuriata.

-Buona notte...e ricorda!!-

-Cosa!?-

-Ti amo.-

Lauren riattacco'.

Intanto Mary aveva deciso: finalmente aveva sedici anni, poteva farlo. Era un'adulta, lo diceva anche la madre. E lo avrebbe fatto proprio la mattina dopo. Voleva sapere chi era lei, chi era sua madre, chi era suo padre e che cosa nascondeva, perchè ne era certa. Lui nascondeva qualcosa.

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: Jules_