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Autore: Jaasmine    22/08/2010    5 recensioni
Ayame Hyotaru,classica studentessa modello del liceo Otashi.Semplice ragazza,colma di pregi ma con il peggior difetto in assoluto : Non godersi la vita.Al contraio,troviamo Kanata Isokuro,che passa il 98&delle sue giornate a ''godersi la vita'',ma a modo suo.Isokuro è il classico donnaiolo,ben voluto dalle ragazze.Ayame odia i ragazzi come Kanata,ma per ironia della sorte,grazie al preside della scuola,i due si ritrovano a studiare insieme,come colleghi.Iniziano a conoscersi,ma Ayame non vuol sentir parlare d'amore!I giorni passano,e Kanata viene a sapere che la ragazza,Ayame,viene abusata dal padre,maltrattata e costretta a fare i suoi comodi.Kanata decide di aiutare Ayame ospitandola nel suo appartamento,immaginate: Due sedicenni con gli ormoni in fase di sviluppo,cosa mai potrà accadere?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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vorrei odiarti Decimo capitolo: Vorrei odiarti.

''Quando si perde qualcuno di importante,il nostro istinto ci porta ad odiarla. Per quale motivo bisogna odiare una persona che fino a poco tempo prima si amava con tutto se stessi? Vorrei,ma non ci riesco.''



Ho sempre amato la scuola,ma oggi no.

Avrei preferito star sotto le coperte calde e profumate del lettino singolo,a casa di Seja.

E invece no,mi ritrovo sulla strada per andare a scuola in compagnia si Seja e Aiko. Sono agitata,ma soprattutto ansiosa: il motivo?Beh,mi sembra ovvio.

Incontrerò Kanata,è inevitabile!A meno che,lui non abbia deciso di rimanere a casa -ma ne dubito fortemente-.

«Ayame,stai tremando! » Nervoso,ansia,il battito del mio cuore accellerato.

«Oh..scusa. »

«Non devi scusarti,ti capisco ». Come al solito,le sue parole vengono accompagnate da un bel sorriso. E’ assurdo quanto un sorriso di Seja possa terribilmente tranquillizzarmi e farmi smettere di pensare,per un pò.

«Seja,Ayame,spero di capitare in classe con voi quest’anno! » Aiko e Seja lo scorso anno erano in classi differenti dalla mia,ma si conoscono già da molti anni- se non sbaglio,dall’asilo.-Io,invece,spero proprio di non capitare nella stessa classe di Kanata. Non avrei il coraggio di guardarlo negli occhi,il solo pensiero di averlo in una classe di 5 metri x 5,mi mette ansia.

«Andiamo a vedere i quadri appesi sulla bacheca!» Seja ha interrotto i miei pensieri,sicuramente si è resa conto di quanto fossi sovrappensiero.

«Bene,andiamo.»

Detto sinceramente,non trovo il coraggio di guardare la bacheca,non voglio guardare dove e con chi sono capitata in classe,così mi allontano un pò e faccio spazio a Aiko,guarderà lui.

«Allooora ...»

Ho paura. Ho paura che Aiko possa pronunciare il nome ‘’Kanata’‘. Ho paura di un nome,di uno stupido nome!

«Io te e Seja siamo nella stessa classe. Non è magnifico?» Aiko è davvero felice,sfoggia un sorriso a trentadue denti. In questo periodo,noi tre ci siamo avvicinati moltissimo,che fortuna. Sono molto felice di aver conosciuto persone come loro,sono molto disponibili e mi hanno aiutata davvero tanto.Seja mi ha ospitata a casa sua mentre Aiko,si è mostrato molto disponibile verso di me.

«Eh si!» Il mio tono non è del tutto convincente,ma poco importa!Sono felice di essere capitata in classe con loro,dico davvero. Però ... Vorrei sapere in che classe è capitato Kanata. Non voglio pensarci,dico davvero!Voglio dimenticarlo con tutta me stessa,però.. forse è solo curiosità,no?

Continuo a fissare il vuoto,nella speranza che qualcuno possa dirmi :’‘No,tranquilla!Non è con noi.’‘ Ma questa voce non si decide ad arrivare. La voglia di saperlo è tanta,tantissima!Quindi prendo forza e mi precipito a guardare i quadri.

Terzo anno,sezione C ...

Merda,lo sapevo. Aiko e Seja stavano in silenzio per questo. Non volevano farmi sapere che anche lui ... E’ nella mia stessa classe. La fortuna è sempre stata mia nemica.

«Lo avete visto negli intorni?» Il mio volto è serio,come l’espressione appena fatta dalla mia domanda. Aiko mi guarda in un modo strano,come se stesse pensando ‘’scusami’‘.

«Io si..» Ecco,appunto.

«L'ho visto prima,all'entrata. Stava parlando con una ragazza.»

«AIKO!!!!» Seja sembra essere molto più agitata di me.

«Tranquilla Seja!Non fa niente,non m'importa.» Certo,come no.

Mi rendo conto di essere terribilmente brava a mentire,potrei perfino vincere un’oscar,d’altronde,non posso mostrarmi agitata o ‘’arrabbiata’‘,peggiorerei solo la situazione.

Però,Kanata non doveva farmi questo.

Sicuramente la ragazza che ha visto Aiko è la stessa che vidi io quella sera nel parco. Che stronzo,da lui non mi sarei aspettata un comportamento simile.

Ma ora come faccio?Sarebbe il colmo se anche quella ragazza fosse nella mia stessa classe,non riuscirei a tratterermi!

***

Più o meno la classe è sempre la stessa,con qualche compagno in più e qualche compagno in meno.

«L'ultimo banco è il mio!» Ovvio,lo è sempre stato.

«Tranquilla Ayame,io mi siederò di fianco a te.» Dato che i banchi sono disposti a due a due in tre file,Aiko si siederà al fianco di Kanata-a meno che la nuova amica di Kanata non lo preceda,sempre supponendo che sia anche lei in questa classe.- Quanto mi suona strano pensarlo;un’altra ragazza. Una ragazza che lo abbraccia.lo bacia,una ragazza con cui scherzare. Una ragazza diversa da me,che non sia io.

«Non ti girare.» Il mio corpo si è come impietrito all’istante,come se dietro di me ci fosse un fantasma.

«Perchè?» Seja lancia un’occhiataccia alle mie spalle e purtroppo temo di aver capito di che,o meglio,di chi si tratta. Le mani di Seja tremano ed inizia a mordersi il labbro inferiore. Si alza di scatto dalla sedia e con passo feroce supera le mie spalle (come potevo non girarmi?)

«Ma non ti vergogni neanche un pò,eh?»

«E per quale motivo?Sto forse facendo qualcosa di male?»

Oddio,Seja incazzata,furiosa,nervosa?Mai vista. Sembra l’inizio di un’incontro di box: Seja VS Kanata,ah ah ah oddio! Però,che dolce Seja. Un'amica così?Una cosa semplicemente meravigliosa.

«Seja,lascia stare. Non ne vale la pena.» Sto ancora seduta mentre fisso gli occhi verdi di Seja che sicuramente avrà pensato ‘’sei scema?Si merita una lezione.’‘o cose simili,ma non volevo più saperne niente.

Kanata,invece,non mi mi guarda neanche. Forse per la troppa vergogna,o per altro? Sta lì,fermo a guardare l’amica mentre va via. Che sollievo,almeno quella ragazza è capitata in un’altra classe.

«Ayame,ma cosa ti prende?»

«Niente,ma non voglio riparlarne.»

«Non hai nemmeno reagito!Il suo comportamento ha dato fastidio a me e non a te?» Non è che non mi abbia dato fastidio,ma preferisco fare l’indifferente. Se agli occhi di Kanata mostro interesse,chissà cosa tutto non penserebbe. Ancora non riesco a crederci.

Ma dov’è la persona che conoscevo un tempo?La persona alla quale ho donato anima e corpo,un’infinità di emozioni,amore e felicità? Non è più lui.

Le persone cambiano,lo so bene,ma non ero-e non sono-pronta a trovarmi faccia a faccia con una persona che non riconosco più;fa male,troppo male.

«A che pensi?» Diamine,ho proprio la testa tra le nuvole.

«Ad una cosa stupida:il cambiamento di una persona.»

«E' una cosa stupida.» Beh,di certo non è una cosa del tutto normale. Una persona non cambia il proprio carattere da un giorno all’altro senza un buon motivo. Per esempio,io sono cambiata (in meglio) da quando quell’animale di mio padre non si è più fatto vivo: ho iniziato a vivere senza paura.

«Si,penso sia una cosa stupida.Ma,ovviamente,tutto ciò dipende dal motivo per cui una persona decide di cambiare,non credi?»Seja continua a fare una strana smorfia con la bocca. Forse l’ho messa nel dubbio.

«Ora che mi ci fai pensare ... Si,hai ragione. Quindi,secondo te a che cosa è dovuto questo cambiamento da parte di Kanata?»Inizio ad avere dei ripensamenti sull’identità di Seja:che sia una veggente?In effetti,con un bel turbante in testa e un vestito bizzarro sarebbe perfetta!

Inizio a ridere a crepa pelle ripensando alla mia fantasia su Seja. Dal discorso ‘’cambiamento di Kanata’‘,ne ho tirato fuori una Seja veggente con tanto di turbante in testa!

«E' così divertente?»

«No scusami,ho iniziato a fantasticare.» Mi riesce benissimo a quanto pare.

Dopo una lunga chiacchierata,mi ritrovo sul cortile della scuola. Aiko e Seja sono andati a casa,ed io -invece- ho deciso di fare un salto nel mio posto segreto.

Tranquillità,spensieratezza,senso di libertà:tutto ciò che voglio,tutto ciò che cerco,lo trovo quì. Sdraiarse sull’erba e guardare le nuvole è davvero una meraviglia.

. . .

. . .

Credo di essermi addormentata.

Ho fatto un sogno ... strano. Quel tipo di sogno in cui tutto sembra dannatamente vero. Hai il senso di tatto,assapori tutto,profumi compresi. E’ terribile svegliarsi e capire che si trattava soltanto di un sogno. Era veramente meraviglioso!

Mi trovavo sulla spiaggia,sentivo il rumore del mare,come se fossi veramente lì e il poco vento che c’era mi sventolava i capelli,l’aria marina che si respirava era fastastica. Stavo lì,ferma ad aspettare chissà che e,ad un tratto,mi ritrovo catapultata sugli scogli in compagnia di Kanata.

Stavo bene,benissimo:eravamo abbracciata,tranquilli e felici come se non fosse successo nulla.

Mi accarezzava delicatamente il viso ed io sorridevo guardandolo negli occhi... ‘’Ti amo’‘ continuava a dirmelo ogni minuto.

Ora mi rendo conto che quelle sue parole,quei suoi gesti mi mancano terribilmente. Sento un groppo in gola e il mio corpo inizia ad irrigidirsi tutto ad un tratto.

Non voglio piangere,non mi va più di sprecare lacrime per persone che da me non meritano niente. Io merito di essere felice,mi merito molto di più. Quel sogno che ho fatto,non era altro che un ricordo passato.

«Quindi continui a venire quì.»    

Ero talmente presa a pensare al sogno,da non rendermi conto che qualcun’altro mi aveva raggiunta,e in questo momento è alle mie spalle. Ma,quella voce ... La riconoscerei tra un milione.

Lui è dietro di me,a pochi centimetri.

«Sai che amo questo posto.»

«Certo che lo so. Anche io ci vengo spesso sai? Specialmente la sera. Amo venire quì di notte,è così...rilassante.»

Avremmo ben altro su cui discutere,invece,continuiamo a parlare di questa meraviglia di posto. I ricordi legati a questo posto,come dimenticarli?

«Ma niente è come prima. Insomma,il posto lo è ma le persone che passavano intere giornate quì.. si.»     Diamine,come ha ragione!Si può dire che mi ha proprio tolto le parole di bocca. E’ tutto cambiato nel giro di poco tempo. Tutto ciò che rimane è solo un dolce -ma amaro-ricordo.

«Sai Kanata,oggi non avrei voluto vederti. Ero certa che se ti avessi visto avrei cominciato a piangere e ,invece,mi trovo quì con te ,tranquilla,a parlare come se niente fosse. »

«Immaginavo. Sapevo che avresti reagito così,sai?E' più forte di te,ormai ti conosco abbastanza bene non credi?» Come contraddirlo?Ha pienamente ragione,mi conosce troppo bene. Avrei tante domande da fagli,ma non ne sento il bisogno. Giuro,non ho voglia di discutere con lui. Voglio solo lasciare il passato alle spalle,ma come?Insomma,sto parlando con una persona che mi ha tradita,come posso rimanere tranquilla?Oddio sembro una pazza,un minuto prima penso una cosa e un minuto dopo cambio subito idea.

«Vado via.»

«Non ancora. Credo che io e te dobbiamo chiarire.»
‘’Chiarire’‘,odio quella parola. Quando una persona dice '' voglio parlarti'' oppure ''voglio chiarire'',mi salgono i brividi. Quelle parole sembrano a portare niente di buono.



Fiiinish,fatemi sapere come vi è sembrato questo capitolo!Ringrazio infinitamente Kikka 98 che commenta ogni mio singolo capitolo!Grazie mille,davvero :)
E grazie anche a tutti voi lettori,alla prossima :)
   
 
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