Manca solo un’ora.
“Anna, ci sei?”
“Eh? Sisi.” Stavo per piangere, Gio mi prende la mano e mi sorride.
Sono le 17:30 il tempo scorre lentissimo. Ma alla fine arrivano le 18:00, i cancelli si aprono e una baraonda di ragazze fiondano dentro. Io e Gio corriamo velocissime. Alla fine arriviamo in prima fila sul lato sinistro del palco.
Si spengono le luci e iniziamo a sentire le note di Noise. Tutte le fan urlano fortissimo, guardo Giorgia: piange. Mi rigiro verso il palco e vedo Tom sopra di noi con la sua chitarra. No, non ce la faccio. Scoppio a piangere anche io. Sulla destra c’è Georg, in alto al centro c’è Gustav con la sua batteria. Non ci posso credere. Sono qui. A pochi metri da me e Giorgia. Ad un certo punto una luce si accende e si sente la voce di Bill. Ma ancora non si vede. Lo cerco con gli occhi, intanto le lacrime scendono… “ Silence can destroy ” Eccolo. “ Make some Noise!!! ” Dio, non sono mai stata così tanto emozionata come lo sono adesso. Io e Gio ci teniamo per mano tutto il concerto. Intanto lei cerca di non guardare Tom per non piangere di più ma niente i suoi occhi si incrociano con i suoi.
“ Anna, mi guarda! ”
“ Oddio, Gio, guardalo! Ti sta fissando! "
" Se mi dici così svengo ”
Mentre Tom lancia a Gio le sue solite occhiate suonando la chitarra, Bill va da lui e lo distrae. Le canzoni passano siamo già a Humanoid acustica…
Il concerto stava per finire... Non ci volevo credere… Do una rapida occhiata a tutti e quattro e vedo Tom che non toglie gli occhi di dosso da Giorgia.
“ Gio, Tom ancora ti fissa ”
“ No, non è vero ” e invece lo era.
Il concerto si può dire che è finito… Siamo all’ultima canzone, Forever Now. Ho pianto per tutto il concerto, sono stanchissima, mi fanno male le gambe da morire e Giorgia lo stesso. Ma non mi importa canto e urlo fino allo sfinimento, esaurisco tutte le mie forze per loro, fino alla fine del concerto. “ Let’s run into the pourin’ rain to feel that we’re alive again ”.
Usciamo che siamo stanche morte... Ad un tratto delle ragazze ci vennero incontro e ci chiesero se gli davamo le bottiglie d’acqua di Bill e Tom che avevamo preso al volo durante il concerto. Noi le rispondiamo di no. Cazzo, ci stanno per menare… Arrivano due ragazzi su per giù alti un metro e 80. All’inizio non guardo le facce, ero più preoccupata per quelle ragazzine. Alzo gli occhi. No. No, no e no non possono essere loro. Scoppiamo a piangere... non ci potevamo credere... nel frattempo le ragazzine erano scappate.
" Ragazze state bene? " non ci stavamo più capendo niente ma si, stavamo benissimo "Sisi, grazie, Tom " dice Gio mezza imbambolata. " Certe fan sono delle pazze " Bill ha un sorriso dolcissimo...
“ Va bene. Ora voglio sapere come vi chiamate… ”
“ Sempre il solito, Tom …" noi scoppiamo a ridere.
" Io sono Giorgia e lei è la mia migliore amica, Annalisa " Giorgia prende in mano la situazione visto che io non riesco a spiccicare una parola: continuo a fissare Bill come una scema.
Ad un tratto Tom si gira verso di me e mi fa: “ Dai andiamo a casa... ”Giorgia non riusciva a rispondere, così parlo io: " Tom.. Cosa intendi dire con andiamo a casa? "
" Intendo che la tua amichetta mi piace.. Allora, Giorgia, vieni con me? "
"Tom lasciala perdere, non è una groupie!!! " Meno male che Bill gli tiene testa altrimenti non so come ne saremmo uscita da questa situazione.
*Giorgia pensa* la mia faccia a quelle parole è diventata tutta rossa non so cosa fare.. io ci voglio andare.. ma poi? Cosa ne sarebbe stato di me dopo quella notte?
Tom sospira: " Hai ragione, Bill. Giorgia, mi dispiace. E' che tu sei bellissima. I tuoi occhi, sono bellissimi. "
" Grazie, Tom... " Giorgia era paralizzata ed io anche.
"Gio se tu vuoi andare con lui, vai. Non c'è problema." Non posso farle perdere l’opportunità di stare con la persona che ama.
" Sei sicura Anna? E tu dove andrai? "
" Verrà con me " dice Bill.
A quelle parole mi si è fermato il cuore. Nel frattempo Giorgia e Tom si allontanano e vanno verso il tour bus.
“ Anna, chiamami dopo!! ”