E’ una one-shot molto
carina (almeno secondo me)ambientata dopo Jupiter Jazz,
vede come
protagonisti Jet e Faye…e ho deciso di tradurla (sono sempre Lyla! J)
perchè
lo ammetto, mi piace
la coppia SpikeXFaye, ma neanche quella JetXFaye è male!
Sick Day
Dichiarando di avere preso il raffreddore su Callisto, Faye si
era chiusa nella sua cabina, uscendone fuori solo per correre in bagno a
vomitare. Quelli che passavano vicino alla sua cabina potevano sentirla lamentarsi
e gemere.
Alla fine, divenne più di quando Jet potesse sopportare.
“Faye?” la chiamò, bussando leggermente sulla porta della sua cabina. “Posso entrare?”
“Sono uno straccio!” insistette lei. “Non ho un bell’aspetto.”
“E’ tutto a posto, io non mi vedo mai di bell’aspetto.” Non
giunse risposta, quindi aggiunse, “Posso prepararti una zuppa?”
Una pausa, quindi, “Oh, Jet, sarebbe meraviglioso!”
Mentre si dirigeva in cucina, passò vicino a Spike, che
osservò sarcasticamente, “Segnane un altro per il potente Jet Black.”
“Chiudi la bocca, Spike!”
Jet si sedette sul bordo del letto di Faye, mentre lei
finiva la zuppa. “Ti è piaciuta?”
“Sì, Jet, era molto buona. Mia madre era solita fare…” venne
meno. “Che cosa sto dicendo?”
“Stavi dicendo che tua madre preparava una zuppa o cose del
genere.”
Lei sembrò perplessa. “Mia madre?” Perlustrò i suoi ricordi
frammentari. “Bè, qualunque cosa fosse, ora è passato.”
Jet non sapeva ancora niente del suo passato perduto, quindi
scrollò le spalle e le consigliò, “Prendi dell’altra zuppa.”
Lei ne prese altre due cucchiaiate, quindi buttò lì, “Jet, hai
detto qualcosa su Callisto, sul fatto che ti stavo mettendo alla prova…”
“Sì?”
“Non ricordo che fosse mia intenzione.”
“Oh.”
“Ma se lo era, hai superato la prova.”
Jet sorrise timidamente.
“Purtroppo, Spike ha fallito miseramente,” disse Faye con
sguardo accigliato.
Jet parlò con lei mentre finiva la zuppa, quindi pulì la
ciotola, il cucchiaio e il vassoio. Tornando indietro da lei, rimase in piedi
accanto al letto mentre lei si preparava a dormire di nuovo. “C’è qualcos’altro
che posso fare per te, Faye?”
“Non adesso.” Lei sbadigliò. “Sai, Jet, non l’avrei mai
pensato, ma te la cavi bene, con chi ha il raffreddore.”
“Davvero?”
“Sì.” Gli fece cenno di avvicinarsi, e quando lui lo fece,
lo baciò sulla fronte. “Grazie, per questo e per Callisto.”
Jet scrollò le spalle, sperando di non essere arrossito. “Non
c’è problema.”
“Oh, scusa, probabilmente ti ho passato il raffreddore.”
“Oh, sono sicuro che non è letale.”
Lei chiuse gli occhi, e poco dopo, si era addormentata. Jet si
sedette di nuovo sul bordo del letto, guardandola. Se la cavava bene, eh? Forse…
Faye mormorò nel sonno. Tra le sillabe senza senso, Jet colse
le parole, “Mmm, Spike, stai bene con quella camicia.” Jet strinse i denti e
ringhiò sommessamente.
Si alzò in piedi, quindi la guardò un’altra volta. Sistemò
il lenzuolo sulle sue spalle. “E così il Bebop è diventato una nave di lusso
con il servizio in camera,” notò uscendo dalla cabina.
Ed gli corse incontro. “Servizio in camera! Ed vuole una
caramella alla menta sul suo cuscino!”
Nella sua cabina, l’addormentata Faye borbottò, “Mmm, Jet, come
mai non hai ricambiato il mio bacio?”