Gli
avevano insegnato tutto.
Sin
da piccolo aveva capito che bisognava lottare,
per risolvere i problemi.
Quindi lui l’aveva fatto, quando era bambino, per guadagnarsi
quel misero pezzo
di pane utile a sfamarlo. E aveva continuato a combattere, quando
l'avevano
portato al grande tempio, per addestrarlo.
La lotta era divenuta sua intima compagnia.
L'avevano istruito, insegnandogli la storia antica. Gli avevano parlato
di
Athena, la sacra vergine per la quale sarebbe divenuto cavaliere.
Nella sua vita, l'avevano addestrato a
tutto.
Alle battaglie in nome della sua dea,
all'idea della morte per mano di un
qualsiasi nemico.
Aveva conosciuto la disperazione,
per quel pezzo di pane rubatogli dai bambini più grandi; il dolore, quello fisico, che aveva
conosciuto negli anni dell'addestramento; l'ammirazione
per quei giovani bronze che avevano sfidato tutto e
tutti per salvare Athena.
Milo di Scorpio aveva imparato a condurre i suoi avversari a quella
lenta e
disperata agonia precedente la morte.
Milo di scorpio aveva sperimentato tante
cose, nella sua giovane vita.
Ma anche per lui, quel lancinante dolore al petto che sembrava
stringergli il
cuore in una stretta dolorosa, era una cosa nuova: aveva appena visto
la sua
dea, quella per la quale era divenuto ciò che era, colei che
fedelmente
seguiva, morire.
Uccisa per mano di quell'uomo che già un tempo
ingannò tutti i gold saint,
portandoli a combattere contro la stessa Athena guidandoli sotto le
false
spoglie di grande sacerdote.
Ora Milo di scorpio vedeva la sua signora, la persona per la quale era
andato
avanti finora, cadere in un lago di sangue.
E allo stupore seguì la rabbia verso quegli uomini che un tempo
erano stati amici e compagni ma che ora non vedeva più come
tali.
Nemici.
Nemici della dea Athena.
Traditori.
Milo di scorpio poteva dire di aver sperimentato molte cose, nella sua
vita.
Aveva ricevuto un duro addestramento, che l'aveva preparato a tutto
quello che,
nella sua vita da cavaliere, poteva attenderlo.
Ma Milo di scorpio non sapeva che non esistevano addestramenti, per
preparare
una persona al ritrovarsi davanti un traditore che un tempo si chiamava
amico.
--- Note di rib ---
Una piccola storiella, scritta senza alcune pretese. Se vi va di leggerla e commentare, anche solo per mandarmi a quel paese, fate pure. La vorrei dedicare, comunque, a loro... perchè prima o poi mi uccideranno con le loro fanfic. Ma va bene così, è sempre un piacere aver a che fare con persone simili xD Vi voglio bene!
--- Ringraziamenti di rib ---
Dato che sono troppo pigra per mandare una mail di ringraziamento a chi mi ha recensito, sbaciucchio direttamente qui. Un grazie a Tifawow, Diana924, Rucci (Camy! Camy! *A*), LeFleurDuMal (Milo! Milo! *A*) e a Beat (mi spiace farti gnaulare sempre ç-ç *non è vero la mia parte sadica è contenta... scherzo! xD) per gli splendidi commenti e tanti marshmallow per voi.