C'era un posto rimasto nascosto, dove non poteva giungere più nessun canto.
C'erano parole e memorie confidate e sconosciute.
Parlavano di poesie, in una notte che la luna imbiancava con il suo chiarore.
Ma ciò che dicevano e regalavano come piccoli frammenti d'infinito, lasciavano solo una scia copiosa di rimpianto.
Parole che sarebbero state dimenticate, in quel viaggio nel tempo. C'era un posto dove tutto era colorato e bello. Dove tutto profumava di verità e pulito.
Ma le pareti cominciarono a sgretolarsi sotto i colpi di parole confuse dalle lacrime e dall'indifferenza.
I colori si spensero, i profumi svanirono.
C'era un bene prezioso che era stato trafugato, insieme a braccia morbide e seni rigogliosi di latte e promesse.
C'erano gesti dimenticati che ne avevano portati con se tanti altri di giochi e filastrocche che nessuno faceva e cantava più.