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Autore: Nikki Potter    28/08/2010    7 recensioni
Era arrivato il momento della verità, della scelta...Elena o Katherine. Ero tra loro due, così uguali e allo stesso tempo così diverse. "Scegli Damon, o me o lei..." Le parole di Katherine mi rimbombavano ancora in testa. Ero consapevole di cosa sarebbe successo, delle conseguenze della mia scelta. Se avessi scelto Katherine avrei dato il via libera alla morte di Elena. Se invece avessi scelto lei... [Damon/Elena]
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Damon&Elena Una piccola one-shot su Damon e Elena, la coppia che adoro di "The Vampire Diaries"...
Avviso che è ambientata dopo la prima stagione.
Buona lettura!



La scelta del cuore

Damon's pov
Era arrivato il momento della verità, della scelta...Elena o Katherine.
Ero tra loro due, così uguali e allo stesso tempo così diverse.
"Scegli Damon, o me o lei..." Le parole di Katherine mi rimbombavano ancora in testa.
Ero consapevole di cosa sarebbe successo, delle conseguenze della mia scelta. Se avessi scelto Katherine avrei dato il via libera alla morte di Elena. Se invece avessi scelto lei...
Nell'istante in cui risposi avevo già scelto. Mi sarei sacrificato per lei se questo significava salvarla.
Lei non centrava niente.
Katherine era la vampira che per 145 anni avevo creduto di amare.
Elena era la ragazza che mi aveva cambiato, mi aveva fatto riscoprire la mia umanità che ormai credevo perduta per sempre.
Quando avevo bisogno di conforto lei c'era sempre stata, Katherine no, mi aveva solo preso in giro e ne avevo le prove.
Come potevo anche solo esserci stato a pensare...io amavo Elena. Volevo solo che vivesse e fosse felice, non mi importava altro.
Non mi importava se lei non mi amava, nemmeno Katherine lo era mai stata di me.
Guardai il volto di Katherine, nei suoi occhi sicurezza, spavalderia e presunzione.
Mi voltai alla mia sinistra e incrociai gli occhi con quelli di Elena. Era spaventata e terrorizzata, convinta di stare per morire. Fu lei la prima a distogliere lo sguardo abbassandolo, quasi come se volesse dirmi che capiva la mia scelta. Era convinta che avrei scelto Katherine.
In meno di un secondo fui davanti a lei, le prese il mento sollevandole il viso e obbligandola a guardarmi negli occhi. Io non avre mai potuto farle del male, ferirla. Con l'indice le carezzai la guancia portandole dietro l'orecchio una ciocca di capelli. Lei mi guardava e basta, il respiro leggermente accelerato per la paura.
Con lentezza le lasciai un bacio sulla fronte inspirando a pieno il suo profumo. La sentii trattenere il respiro, aveva chiuso gli occhi.
Non so dove trovai la forza per allontanarmi da lei, mi voltai verso Katherine che non aveva smesso un secondo di fissarci e ancora attendeva una mia risposta.
Feci una mezza dozzina di passi verso di lei, sul viso stampato il mio solito ghigno.
"Katherine..." dissi cercando di non suonare ironico. "Non ho nemmeno dovuto pensarci..."
Vidi Katherine rivolgermi un ghigno compiaciuto. Pensava ancora di avermi in pugno.
Sentii Elena emettere un singhiozzo, quel suono mi spezzò il cuore. Sì, il mio cuore era tornato a battere per lei, era tornato a vivere dopo ben 145 anni.
"Allora Damon, la facciamo fuori insieme?" mi chiese Katherine facendo un paio di passi verso di me.
"No" risposi.
Katherine sorrise, contenta di dover fare tutto da sola.
"Credo che tu abbia capito male". La guardai con disprezzo e odio.
Sì la odiavo perchè aveva rovinato me e mio fratello, la mia intera esistenza. Lei non si meritava niente di quello che io avevo fatto per lei. Niente.
"Prova anche solo a sfiorare Elena che ti uccido" dissi serio come lo ero stato poche volte in vita mia.
Katherine digrignò i denti, era furiosa. Scattò verso di me e iniziò la lotta.

Elena's pov
"Prova anche solo a sfiorare Elena che ti uccido"...
Non mi aspettavo quelle parole da Damon. Non riuscivo a credere che avesse scelto me, non era possibile, aveva amato Katherine per tutta la vita, per 145 anni.
Poi mi tornarono in mente le parole di Isobel. "E' innamorato di te".
E io invece? Avevo sempre avuto una specie di intesa con Damon, un legame particolare. Glielo avevo anche detto una volta. Mano a mano che Damon era cambiato anche quel legame era mutato, anche se non avevo mai voluto ammetterlo a me stessa...io mi ero innamorata di lui.
Un amore completamente diverso da quello per Stephan, pallido e sbiadito in confronto alle emozioni travolgenti che provavo anche solo quando Damon mi sfiorava o mi rivolgeva il suo solito sorrisetto ironico da schiaffi.
Avevo sempre cercato di negarlo per non ferire Stephan e per non creare liti tra loro due. Ma adesso non ce n'era più motivo, perchè Stephan mi aveva lasciata, non aveva ancora dimenticato Katherine a quanto sembrava. Il solo vederla lo aveva sconvolto al punto da indurlo a lasciare Mystic Falls.
Di me si era preso cura Damon, lui mi era stato vicino, lui mi aveva confortato, lui mi aveva dato una spalla su cui piangere, lui mi distraeva facendomi ridere con le sue battutine, lui mi aveva protetta. Lui era lì a proteggermi come sempre. Lui, Damon.
Ero terrorizzata all'idea che potesse succedergli qualcosa, non adesso...
Sapevo che sarei dovuta scappare ma non ci riuscivo, le gambe rifiutavano di collaborare. Non potevo andarmene col dubbio che forse non l'avrei più rivisto.
"Elena..." Jeremy con un balzo fu da me. "Devi andartene, ci penso io ad aiutarlo, sono un vampiro anch'io l'hai dimenticato?"
"Non posso, non posso Jeremy" risposi.
Mi passai le mani tra i capelli, ero disperata.
Un gemito mi fece sussultare. Damon era a terra, Katherine gli stringeva il collo.
"NO!" urlai.
Non mi ero nemmeno accorta che Jeremy era partito a razzo fino a quando non vidi Katherine scaraventata lontana da Damon.
"Adesso è il mio turno carina" disse mio fratello assottigliando lo sguardo.
Io corsi verso Damon e mi chinai su di lui accarezzandogli i capelli. I suoi occhi mi trafissero come sempre.
"Elena..." proruppe con voce rauca.
"Zitto". Sapevo cosa dovevo fare, l'avevo già fatto con Stephan. Mi guardai intorno fino a quando non trovai una pietra abbastanza appuntita.
"No". Damon come al solito aveva capito tutto.
"Sì invece, ti serve..." ribattei decisa. "Io mi fido di te".
Damon non disse altro, si limitò a fissarmi.
Con la pietra mi taglia il palmo della mano che portai subito davanti alle labbra di Damon. Con delicatezza mi prese la mano e la avvicinò per bere il mio sangue.
Dopo qualche secondo si staccò e si rimise in piedi aiutandomi ad alzarmi.
Lo sguardo che mi rivolse valeva più di mille parole, era così intenso, carico di emozioni...
Gli sorrisi apertamente.
Senza perdere altro tempo Damon corse ad aiutare mio fratello che non se la stava cavando affatto male.
Erano in due contro una, ma sapevo che nè Damon nè mio fratello erano abituati a seguire le regole. Soprattutto se c'era in gioco la mia vita.
Vidi Damon prendere un bastone appuntito e affondarlo nel petto di Katherine che emise un urlo disumano prima di cadere a terra, immobile.
Damon si voltò e mi sorrise, potevo leggere nei suoi occhi felicità.
Per la tensione, per i nervi che erano stati sottoposti ad un duro sforzo e per la stanchezza sentii la terra mancarmi sotto i piedi. Subito sentii due braccia afferrarmi. E poi vidi il suo viso.
"Elena..." Damon mi guardava preoccupato.
Mi stringeva a lui tenendomi in piedi. Mi accarezzò il viso. "Non ti reggi in piedi..."
"Io ti amo". Non vidi più nulla, solo buio.

Damon's pov
Katherine era morta e stranamente non avevo provato nessun tipo di dolore. Mi voltai con un sorriso verso Elena che mi osservava.
A un certo punto la vidi ondeggiare pericolosamente, in un lampo fui da lei e la presi reggendola per impedirle di scivolare a terra.
Ero preoccupato da morire. "Elena..."
Le accarezzai il viso delicatamente. "Non ti reggi in piedi..."
Lei mi fissò negli occhi, uno sguardo intenso e magnetico per me.
Poi disse con voce debole "Io ti amo".
Provai una strana sensazione al centro del petto...lei mi amava...
Dovetti reggere interamente il suo peso, era svenuta. Preoccupato la portai a casa mia mentre Jeremy era andato da zia Jenna per dirle che Elena si sarebbe fermata a dormire da me.
Ormai sua zia c'era abituata, molto spesso Elena veniva a casa mia per sfogarsi, per stare un po' in compagnia. Ovviamente dormivamo in camera separate, non mi sarei mai e poi mai approfittato di lei.
La adagai sul suo letto e poi le medicai e bendai la mano. Le tolsi le scarpe e la coprii bene. Poi fissai il suo viso, era bellissima. La guardai un'ultima volta prima di uscire e chiudere piano la porta. Aveva bisogno di riposare, erano praticamente quasi due giorni che non dormiva.
Io mi diressi in salotto, mi sedetti sul divano e rimasi lì, a pensare alle parole che avevo sentito uscire dalla sua bocca, lo sguardo perso a fissare le fiamme del camino.
Arrivò la sera e io ero ancora lì, perso nei miei pensieri. Sorrisi quando sentii una mano sulla spalla e il suo odore inconfondibile.
Senza dire niente se non fissarmi Elena si sedette di fianco a me.
Restammo un po' così, occhi negli occhi, fino a quando io non annullai la breve distanza tra i nostri visi. Le nostre labbra si toccarono, le nostre lingue danzarono. Sentivo le sue mani, una nei capelli, l'altra sulla spalla.
Non mi sarei mai voluto staccare da lei, lei era la mia salvezza, il mio unico vero amore.
Dopo non so quanto tempo ci staccammo, le nostre fronti appoggiate l'una all'altra. Un leggero rossore le imporporava le guance rendendola ancora più bella ai miei occhi.
Le mi accarezzò la guancia con un sorriso e poi mi abbracciò.
"A proposito...anch'io ti amo Elena" le sussurrai.
In risposta lei mi strinse ancora di più. "Non lasciarmi mai Damon..."
La staccai quel tanto per poterla guardare dritta negli occhi. "Te lo prometto".
Lei mi sorrise con gli occhi leggermente lucidi. Poi si sporse per darmi un altro bacio passionale e travolgente e l'unico pensiero coerente che riuscii a produrre fu che non mi sarei mai stancato di baciarla in quel modo, di sentire le sue labbra sulle mie e il suo corpo caldo vicino al mio. Non mi sarei mai stancato di Elena. Mai.



ANGOLO AUTRICE:
Per farmi sapere se vi è piaciuta lasciatemi una recensione.
Grazie
Nikki Potter


  
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