Un messaggio per Te

L'ironia killer di Beckett

Richard Castle quella mattina appariva nervoso e fuori concentrazione. Kate Beckett lo stava aggiornando sul caso, mentre lui guardava fuori dalla finestra, assente.
-Castle mi stai ascoltando? - disse lei, sedendosi sulla sua solita sedia di fronte alla scrivania.
Castle aveva aggiunto una sedia proprio accanto a lei, e quando parò si voltò di scatto e rispose fuggente:
-Scusami. E' per Alexis. Oggi parte per il campeggio e...-
-E tu sei preoccupato – disse Kate, finendo la sua frase. Come sempre.
La loro conversazione fu presto interrotta dall'arrivo dei detective Ryan ed Esposito. Il loro sorriso raggiante interferì subito con il malumore di Castle, che appena li vide si alzò di scatto e mimò loro di stare in silenzio. Questi sogghignarono.
-Cosa mi state nascondendo? -disse la detective Beckett, a cui non sfuggiva mai nulla.
I due detective, ancora in piedi di fronte a lui, come in un interrogatorio, sorrisero divertiti, si scusarono con Castle con un solo cenno del capo e dissero insieme:
-Castle ieri è uscito con una donna...-
-Una modella! - finì Ryan.
-E l'altro giorno? - chiese retoricamente Esposito al compagno.
-Quando è stato visto con l'attrice di Hollywood? - disse Ryan.
-Che schianto! - urlarono contemporaneamente, allontanandosi per non dover subire l'ira di Beckett.
Quesa si girò verso Castle, lo guardò in modo gelido, e poi tornò al suo lavoro come se nulla fosse.
Lui le si avvicinò, Kate poteva sentire il suo profumo e i capelli di lui le solleticavano appena il collo.
-E' un problema per te? - le sussurrò lui, usando tutto il suo fascino.
-Certo che no, perché dovrebbe? - rispose Kate, allontanandosi da lui e alzandosi, verso la lavagna.
Lui fu felice di aver avvertito una strana sintonia tra di loro, ma non disse nulla per non peggiorare la situazione. Tirò fuori un panino per soddisfare quel buco allo stomaco, dovuto probabilmente a tutto quello... sport notturno.
Beckett lo fulminò con lo sguardo. Lui non fece in tempo a ricambiare lo sguardo, per chiederle cosa ci fosse di male nel mangiare un panino al salame di prima mattina, quando il suo cellulare squillò.
Beckett non riuscì a trattenersi.
-Chi è? Lo schianto di modella? - lo canzonò.
-No è Alexis - rispose lui raggiante. Lesse il messaggio e lo ripetè ad alta voce:
-Sta guardando un maiale che mangia! -
Kate lo guardò rispondere mentre addentava furiosamente il suo panino.
-Che coincidenza – gli disse furiosa – anche io. -

Note: Ispirata alla puntata 20 di Castle- Detective tra le righe.