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Autore: fmi89    30/08/2010    5 recensioni
"Ti amo" due semplici parole, che per due persone innamorate vogliono dire tutto. Riuscirà l'amore a trionfare, anche dopo mille peripezie e strazianti dolori?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Le dure prove dell’amore

 

I ° capitolo : Amore e … terrore

 

Come ogni mattino sono qui ai piedi del tempio in attesa di lei, la mia vita.

Eccola, finalmente arriva “Amore mio buongiorno sei pronta per affrontare anche questo ultimo anno di scuola?!”

“Si! Però ho un po’ paura, chissà cosa accadrà una volta finito il liceo? L’unica certezza della mia vita sei tu tesoro, non so proprio cosa farei senza di te. Ti amo!” la stringo forte e la bacio così da rassicurarla.

“Stai tranquilla Kagome, vedrai che andrà tutto bene; godiamoci il presente e poi si vedrà, l’importante è stare insieme e poi lo sai benissimo che anche io ti amo.”

Dopo questo piccolo sfogo mattutino, mano nella mano, ci incamminiamo, chiacchierando e scherzando, verso la scuola che ci ha ospitato e protetto per cinque, lunghi, anni e che quest’anno ci darà il suo addio, lasciando posto alla vita reale e alle scelte giuste o sbagliate che decideremo di compiere.

Arrivati al cancello come ogni giorno, ecco i nostri amici, che non appena ci vedono arrivare si fiondano subito verso di noi, accogliendoci.

“Inuyasha, Kagome … buongiorno. Pronti ragazzi?”

“Si Miroku, prontissimi, voi due invece vi siete decisi finalmente a dichiararvi una buona volta, sono ormai anni che …”

“Inu ha ragione cosa aspettate?! Se non ricordo male siete stati proprio voi gli artefici dell’incontro tra me ed il mio ragazzo, invece voi …”

“Finiscila Kagome, sai perfettamente che io e Miroku siamo solo amici.  Buoni amici è basta”.

“Sango ha perfettamente ragione … ragazzi si è fatto tardi, su forza Sango andiamo in classe … ciao, ci vediamo dopo al solito posto”.

“Ciao, ci vediamo dopo” così come sono arrivati se ne vanno.

Sempre i soliti, quando s’inizia a parlare di quest’argomento, scappano puntualmente a gambe levate, chissà poi perché? Si amano, l’hanno capito tutti tranne loro.

“Kagome dobbiamo fare qualcosa per quei due, cosa ne pensi?”

“Sono d’accordo, è un peccato sprecare tempo invece di condividerlo con la persona di cui si è innamorati.” Detto questo mi stringe con più vigore la mano.

“Andiamo, se no chi lo sente il professore!” annuisce ed iniziamo la nostra corsa verso l’aula.

Arriviamo, ci accomodiamo ognuno al proprio posto e cominciamo così a seguire le lezioni.

Passa il tempo e finalmente arriva il tanto sospirato intervallo.

Usciamo dall’aula, e ci dirigiamo verso la terrazza, dove i nostri amici ormai ci staranno aspettando. Arriviamo davanti alla porta ed il silenzio la fa da padrone … insomma conoscendo quei due, è molto strano; forse ancora dovranno salire.

“Inuyasha non ti sembra strano questo silenzio? Insomma di solito le urla di Sango si sentono giù per le scale, c’è proprio qualcosa che non va.”

“Forse ancora dovranno arrivare; su forza cominciamo a pranzare quei due poi ci raggiungeranno.” Mentre dico questo, apro la porta e … vedo una scena che mi lascia felicemente sorpreso.

Richiudo subito la porta per lasciare Miroku e Sango da soli.

“Amore hai visto, finalmente hanno capito cosa fare da soli. Però come primo bacio era ricco di passione, hai visto Miroku …”

“Hai ragione Kagome, ma che vuoi farci, lo sai come è fatto e poi anche Sango non era da meno”.

Decidiamo di scendere e mangiare in cortile così da lasciare un po’ soli quei due.

Restiamo in cortile a farci un po’ di coccole fino a quando il suono della campana ci avverte che stanno per riprendere le lezioni.

Rientriamo in classe e dopo altre quattro, estenuanti, ore ecco che finisce la giornata scolastica.

Dopo essere riusciti a guadagnare l’uscita, ogni volta è una vera e propria odissea, incontriamo i nostri cari * piccioncini *, li raggiungiamo e notiamo una cosa che ci lascia interdetti … chissà perché fanno finta di niente e si comportano come se nulla fosse successo?! Qui bisogna indagare …

“Ragazzi come è andata oggi? Ci sono novità?” dopo questa mia domanda li vedo diventare tesi e nervosi.

“Perché quest’espressione disorientata? Su forza raccontateci tutto” rincara la dose la mia adorata fidanzata, che capisce immediatamente le mie intenzioni.

“Ma cosa dite, è tutto a posto … a proposito come mai oggi non siete saliti in ter …” stava per chiederci Sango, ma subito si blocca diventando rossa d’imbarazzo.

“Scusami amica mia, cosa stavi per chiederci?! Su finisci la frase” silenzio, dal quel momento in poi quei due non aprono più bocca.

Non sopportando più questo loro comportamento insensato, e comincio ad inveirgli contro.

“Insomma voi due, volete dirci una volta per tutte quello che vi è capitato, non la sopporto proprio questa vostra reticenza nel raccontarci quello che è successo su, in terrazza” ormai senza più via di scampo cominciano a dire qualcosa.

“Ma cosa volete che sia successo, niente … niente d’importante, vero Miroku?”

“Si si, Sango ha perfettamente ragione ...” secondo loro siamo stupidi o imbecilli?! Pensano davvero di poterci liquidare così, con una sciocchezza del genere.

Stavo per ritornare all’attacco, quando con mia grande sorpresa, prende la parola Kagome.

“Ma ci credete davvero così idioti?! Vi abbiamo visto oggi in terrazza e capita l’atmosfera che si era venuta a creare tra voi, ci è parso opportuno togliere il disturbo senza farci sentire tutto qui, adesso però siamo molto delusi, se non vi avessimo beccati sul fatto, non ci avreste detto niente … belli amici davvero”.

“Mi ha tolto le parole di bocca” però non mi aspettavo questo da lei, di solito è così dolce, che stento a riconoscerla, ci deve essere rimasta male, molto male.

“Scusateci ragazzi non era nostra intenzione escludervi ma … scusate ancora”.

Difficile a crederci ma Miroku è veramente dispiaciuto, di solito è il primo che cerca di sdrammatizzare ogni situazione, invece questa volta … allora è seria la questione.

“Cosa credete che non ci faccia piacere il sapervi insieme finalmente?! Rispetto la privacy e quant’altro, ma almeno il buongusto di non far finta di niente. Vi vogliamo un bene incommensurabile e questo vostro comportamento non lo meritiamo proprio … comunque, siamo molto contenti per voi, ci vediamo domani … ciao” detto questo comincia a correre via, come un fulmine.

“Kagome aspettami … ciao ragazzi, a domani” inizio a correre a mia volta cercando di raggiungerla; forse ha esagerato un tantino, in fin dei conti è la loro vita, anche se visto il rapporto che lega Kagome e Sango, la situazione che si è venuta a creare è troppo difficile da mandare giù.

Finalmente dopo una corsa spericolata riesco a raggiungerla.

Come al solito si è rifugiata ai piedi del suo * amico albero * come dice sempre.

“Amore mio ti prego non fare così, avranno avuto i loro buoni motivi per comportarsi in questo modo, forse non si aspettavano neanche loro un’evoluzione così rapida del loro rapporto, spaventandosi entrambi si sono chiusi in loro stessi, sono sicuro che domani mattina tutto si risolverà nel migliore dei modi, però fammi un favore …” la stringo forte. Lei si abbandona completamente sul mio petto.

“Dimmi” mi dice a fatica tra i singhiozzi.

“Non piangere più, non lo sopporto e poi tu sei forte non ti fai abbattere da niente e da nessuno, voglio anzi pretendo che qualunque cosa ti accada, ci accada non ti farai sopraffare dal dolore e dall’insicurezza siamo d’accordo?!” allento l’abbraccio giusto per guardarla negli occhi. Dopo un momento di sorpresa ecco che ritorna la ragazza di cui mi sono perdutamente innamorato, forte e determinata.

“Te lo giuro tesoro, combatterò contro tutto e tutti, stai tranquillo …” e mi regala uno dei suoi splenditi sorrisi, non resistendo un minuto di più annullo la poco distanza che ci separa, baciandola con trasporto e passione.

Restiamo assieme tutto il pomeriggio, quando poi il cielo comincia ad imbrunirsi ci salutiamo, dandoci appuntamento per l’indomani come di consuetudine per andare a scuola.

Sono più che sicuro, domani sarà una giornata fantastica me lo sento.

Eccomi qua come ogni mattino, mah cosa … Kagome è già pronta ai piedi della scalinata del tempio, che cosa è accaduto?!

Forse un miracolo …

“Kagome, buongiorno … ecco …” sono senza parole.

“Che cosa c’è, non ti aspettavi di trovarmi già pronta ad aspettarti?”

“E’ così evidente la mia sorpresa?” annuisce con la faccia un po’ infastidita.

“Non me l’aspettavo, in quasi cinque anni che ci conosciamo, questa è la prima volta che …”

“Sono io ad aspettare te, lo so lo so … andiamo va che è meglio”

“Ehi, aspetta un secondo tesoro, non si saluta?!”

“Oh si certo, che stupida …” mi preparo, chiudo gli occhi ed aspetto il consueto bacio mattutino … aspetto, ma non succede nulla, apro gli occhi … “Che succede?”

“Niente, hai detto che volevi essere salutato … buongiorno” adesso perché fa in questo modo “Non dirmi che ti sei offesa?!”

“Chi,io?! Certo che si, vorrei vedere te al mio posto mi dic …” non le do neanche il tempo di finire la frase, che la zittisco a modo mio.

“Adesso sei ancora arrabbiata?”

“Si, però …” e si rimpossessa delle mie labbra.

“Ora mi sono calmata, avanti andiamo, su forza …” ride, finalmente la vedo ridere contenta.

Arriviamo a scuola come ogni giorno e come al solito vediamo arrivare anche i nostri amici, con l’unica differenza che invece di fermarsi, questa volta continuano come niente fosse; ma cosa avranno in mente?! Questo loro comportamento mi sta dando davvero fastidio.

D’accordo, ognuno vuole vivere determinati momenti della propria vita per conto suo, però a tutto c’è un limite.

“Kagome tesoro, forza andiamo si è fatto tardi” perora è meglio andare avanti come se nulla fosse.

Dal quel giorno ne passarono parecchi altri, ma nulla.

Nessuno dei due, ne Sango, ne Miroku ci rivolge la parola.

Ormai Kagome è sempre più amareggiata.

“Amore mio ti amo tanto” mi guarda dritto negli occhi e scoppia a piangere.

Subito l’abbraccio, siamo sotto il Goshimboku, il suo adorato albero che vide nascere il nostro amore. Grazie a lui, abbiamo vissuto momenti magici, sotto i suoi grandi rami e la sua folta chioma.

“Kagome tesoro, anche io, infinitamente! Ti prego, non piangere così, ti supplico. Lo sai che sto male quando fai così” le alzo il mento e la bacio con tutta la dolcezza di cui sono capace.

La sento aggrapparsi a me e baciarmi con altrettanto sentimento.

Il bacio finisce. Vedo, che finalmente Kagome si è calmata ed allora gli sorrido in modo da rassicurarla ulteriormente.

“Non ti preoccupare piccola, vedrai che pian piano le cose miglioreranno e tutto si aggiusterà, tanto che non ricorderemo nemmeno cosa sia accaduto” si appoggia al mio petto.

“Si amore, hai ragione tu come sempre, scusami non avrei dovuto fare in quel modo, è stato soltanto un momento di debolezza, cercherò in futuro di non perdere più il controllo …” la fermo puntando il mio sguardo nel suo.

“Kagome non devi avere paura di mostrarmi il tuo dolore quando non ce la fai più, non intendevo dire quello, io voglio soltanto che tu non soffra ... non lo riesco a sopportare, ma tu non farti scrupoli a chiedere il mio aiuto, chiamami in qualunque momento, stiamo insieme e condivideremo sempre tutto amore mio. Promettimi che mi chiamerai immediatamente quando ne sentirai il bisogno, anche soltanto per un abbraccio ok?”

“Grazie Inuyasha, non so proprio cosa farei senza di te, se ti dovesse accadere una qualunque cosa io ne morirei, voglio stare tutta la vita insieme a te, riparata tra le tue forti braccia, nutrendomi dei tuoi baci così belli e forti. Ti amo e ti amerò per sempre qualunque cosa succeda, ricordalo”.

Non mi piace affatto il discorso che mi ha appena fatto, ho i brividi lungo la schiena; perché mi ha detto tutto questo?

“Kagome, perché parole così amare? Io sono qui con te e non ho nessuna intenzione di lasciarti sola, tranquilla …”

“Si lo so, non so perché le ho pronunciate, ma avevo la necessità di dirtelo, però … stai attento ti prego amore, d’accordo?”

“Non avere paura, io starò attento ma nonostante tutto, qualunque cosa succeda in futuro, io voglio e vorrò sempre solo te per l’eternità …” non ho neanche il tempo di finire il mio discorso, che mi ritrovo coinvolto in uno di quei baci unici, carico d’amore e di passione, uno di quelli che ti fa dimenticare tutto quello che ti circonda e che proietta in un mondo a se, dove le uniche persone esistenti siamo io e la mia dolce metà.

Passiamo il resto del pomeriggio a parlare, facendoci le coccole.

Al calar del sole ci salutiamo, dandoci appuntamento all’indomani, con la consapevolezza che il nostro amore, giorno per giorno, cresce sempre più.

Questo periodo della mia vita è il più bello che io abbia mai vissuto, sono felice, appagato, averla trovata lungo il mio cammino è stato un piccolo miracolo, per il quale ogni giorno ringrazio il cielo.

All’improvviso però, non sento più niente.

Freddo, molto freddo, questa è l’unica sensazione che riesco ad avvertire e poi più nulla, solo le tenebre ed il buio più profondo che mi avvolgono.

 

 

 

 

Buona sera, eccomi qui con una nuova storia!

Lo so che non ho ancora finito l’altra, ma è giunto il momento di mettermi alla prova con una nuova storia. ^^

Spero che sia di vostro gradimento! Sono proprio curiosa di conoscere i vostri pareri a riguardo ok?!

A presto … baci baci baci la vostra fmi89

   
 
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