Titolo: waiting for a brand new hope

L'una di notte.

Guardo le stelle mentre penso di essere solo un ammasso di ceneri e di non valere nulla.

Ne per te, ne per nessuno.

Penso solo di essere uno di quelle tante persone che aspettano qualcosa e nemmeno sanno cosa; penso solo di essere uno di quelli che bevono birra e fumano sigarette in quantità industriali, mentre sperano di morire di cancro ai polmoni perchè, dovunque è meglio di qui.

Penso di dover aspettare ancora tanto, tantissimo tempo, prima di trovare quello che sto cercando.

Ma la domanda che non ho mai il coraggio di pormi è che stai cercando, Jimmy?

Perchè la risposta non la conosco. Io non so che cosa sto cercando. Io non lo so.

Ed è patetico ed infantile, ma io non lo so davvero.

Mi limito a rimanere sdraiato in mezzo a questo prato immenso, pieno di drogati ed alcolizzati che si scopano le puttane, a guardare le stelle, sperando che domani qualcosa succeda.

Qualcosa di buono, o qualcosa di brutto. Non me ne frega.

Basta che qualcosa succeda.

Io sono stato schiavo di quella donna fottuta che, oltre ad avermi fatto uscire da quel suo corpo stra maledetto, per me non ha fatto nulla: il cibo ho sempre dovuto procurarmelo da solo, o rubando o andando a lavorare; i vestiti sono quelli riciclati, quelli che i ricconi danno ai poveri, quelli che trovi dentro ai cassonetti gialli.

Lei aveva solo tempo di procurarsi la roba. Solo per quello.

Perchè la faceva sentire viva, perchè altrimenti, se non la prendeva, sentiva la testa scoppiare.

E allora, mi chiedo, per che cazzo non si lascia far scoppiare la testa. Non vale la pena vivere con l'ansia della dipendenza. Non ne vale la pena.

E lo so bene.

Lo so bene, Whatsername.

Lo so bene perchè io, di te, sono dipendente. E sto cercando di toglierti dai miei pensieri ma come faccio?

Come faccio a cancellarti, se tu sei l'unica che mi ha fatto sentire unico e compreso?

E mi sento sempre più confuso e idiota.

Abbiamo trascorso insieme solamente una sera, ma quella mi è bastata per farmi capire che tu sei quella che voglio.

Il mio cuore dice che dovrei alzare il culo e venire a cercarti, ma, la mia mente, dice che è meglio che rimanga qui, senza fare nulla. 

Vorrei poterti cercare e trovarti. Vorrei trovarti e poterti stringere a me e dirti che ti amo.

E che, forse, ti amo non è abbastanza. 

E sono certo del fatto che ti amo non è abbastanza, perchè tu hai saputo rapire il mio corpo, il mio cuore, la mia anima come mai nessuno aveva fatto prima. 

Tu mi fai sentire protetto, perchè sei tu quella forte, sei tu quella con una personalità di ferro.

Sei tu quella che ha il coraggio di andare contro il mondo senza avere nemmeno un briciolo di paura.

Io sono fragile. 

Ma, Whatsername, tu dove sei, ora? Dimmi, dove sei?

Perchè se solo lo sapessi, verrei subito da te.

Ti direi che sei tu la cosa più importante, ora; che io sono un idiota che cerca qualcosa che non sa nemmeno che cosa sia; che sono pazzo di te, anche se non so neanche quanti anni hai e da dove vieni; che... voglio passare il resto della mia vita con te. 

Ma, alla fine, non sono certo di volerlo. 

Io non sono sicuro di niente. Mai.

Adesso voglio solo chiudere gli occhi e smettere di pensare. 

Voglio arrestare il cervello per qualche ora perchè, davvero, sta per scoppiare: troppa confusione, troppa rabbia repressa, troppi errori compiuti.

Voglio solo cercare di dormire in pace.

Dicono che la notte porta consiglio e io spero che, almeno su questo, abbiano ragione. Lo spero davvero.

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Note dell'autore: 

ragazzuoli, buongiorno! Eccomi con un nuovo 'lavoretto'. Si, un po' strambo, però vabbè.

Uhm, non preoccupatevi, non ho abbandonato i due piccioncini *Judy and Billie*. 

Tranzolli ;D Solo che non avevo davvero voglia di scrivere un altro capitolo su quella storia quindi.. Ho cambiato genere xD

Spero vi sia piaciuto! Aspetto taaante recensioni *se vabbè!*

Pandins_