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Autore: Luna95    31/08/2010    2 recensioni
Nessuno se lo aspettava. Non da lei.
Ma le apparenze ingannano, e una domanda si fa strada sopra ogni altra.
La sua è stata una scelta consapevole? (Questa ff non tiene conto del terzo libro; ha inizio verso la fine del secondo) [momentaneamente sospesa]
Genere: Generale, Triste, Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti
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La notte scese in fretta, come al solito.

Quando scoccò la mezzanotte il mondo si tinse di blu e una strana sensazione attraversò il corpo di Jessica come una scarica elettrica.

Era solo un’impressione ma era fredda come il ghiaccio, tanto da farle venire la pelle d’oca.

Guardò fuori dalla finestra pronta a scorgere Jonathan ovunque fosse; sapeva che sarebbe arrivato in due minuti.

Quel silenzio innaturale un po’ la inquietava, come in ogni Ora Blu.

Attraversarono la città con Jonathan fino ad arrivare al parco. Non sapevano perché ma era come se sentissero di dover essere lì.

Atterrarono sull’erba umida di rugiada in perfetta sincronia.

Videro Rex e Melissa che si tenevano per mano; la Telepate fece un sorrisino forzatamente ironico.

<< Finalmente siete arrivati >> sospirò Rex, sollevato. Jessica aggrottò le sopracciglia.

<< Come lo sapevate? >> domandò infine << Perché vi ho indicato io dove venire >> disse Melissa con ovvietà.

Jonathan rabbrividì, nonostante cercasse di reprimere quelle sensazioni. Contemporaneamente Melissa lasciò la mano di Rex per massaggiarsi le tempie, poi chiuse gli occhi e fiutò l’aria. Tremò leggermente prima di annunciare l’arrivo di una nuova comparsa.

Le sembrava quasi di essere finita in un film horror di serie B, troppo truculento e surreale. D’altronde l’intera Ora Blu lo era.

Voltò la testa in direzione di una figura seduta sulla solita panchina e quando ne vide una seconda indietreggiò, stordita.

<< Sorpresa, Telepate? >> domandò Dess, divertita << Sei nel panico. Qualcosa non va? >>.

Vicino a lei c’era quella che a Melissa sembrò essere una sua simile: una ragazzina di quattordici anni all’incirca, piccola e magra con lunghi capelli neri. In un secondo se le ritrovarono a un metro di distanza: Melissa sobbalzò per la vicinanza con la bambina.

<< Non vi ho ancora presentato Leila? >> ghignò la ragazza.

Melissa vide Rex stringere una lancia d’acciaio pulito con non poco fastidio, sebbene dei guanti proteggessero la sua pelle nuda.

<< Lui chi è? >> chiese la ragazza con voce flautata, indicando il Vedente.

Dess scrollò le spalle << Uno di loro. >> rispose, senza staccare gli occhi dalla lancia.

Anche Leila aveva gli occhi viola, ma Melissa percepiva qualcosa di più: una malvagità pulsante si faceva strada nel suo corpo, palpitava prepotentemente nelle sue vene quasi volesse coprire il cuore.

Era più pericolosa di Dess.

L’istinto di sopravvivenza prevalse e indietreggiò fino a finire con la schiena contro il petto di Rex. Cercò con gli occhi un lembo di pelle nuda e la sfiorò con un dito, trasmettendo al Vedente tutto ciò che aveva sentito.

Lui si posizionò davanti a lei come a volerla proteggere.

Le vibrazioni negative nell’aria si fecero più potenti, tanto che sul volto di Melissa comparve una smorfia.

<< Andiamo via >> sussurrò, rantolando. Rex le prese un polso e la portò via da Leila.

<< Lasciate già la festa? >> ridacchiò Dess << Be’, ci rivedremo. >>.

Camminarono velocemente, lasciando il parco con l’ansia addosso. Ogni tanto si voltavano per controllare che Dess e Leila fossero ancora lì.

Quando arrivarono alla strada, Melissa fece un profondo respiro e si passò la mano sul viso.

Rex la abbracciò da dietro, protettivo mentre Jessica sfiorava continuamente la sua torcia, Apprendimento, con nervosismo crescente.

Un altro evento che i midnighters non potevano prevedere.

Cominciavano a essere stanchi di tutta quella storia, ma sapevano anche che potevano solo stringere i denti e andare avanti.

Ragazze! Ciao! *schiva abilmente pietre/pomodori*. Io l'avevo detto che ci sarebbero stati dei colpi di scena xD Leila non è l'unico personaggio che voglio introdurre. Vorrei far notare il significato del nome (dato che ho fatto una faticaccia per trovare il nome giusto a ciascun personaggio -.-'):  "Leila" richiama all'oscurita, forse con il significato di 'notte' o 'nata durante la notte'. Ovviamente c'è affinità con il carattere e il fatto che fosse una midnighter, in passato.
Niente, spero vi piaccia ^^ un bacione grande grande! Love you <3

   
 
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