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Autore: Altariah    01/09/2010    6 recensioni
Stavamo così bene io e Patty in quello schifo di posto in cui Kid ci ha trovato, non poteva semplicemente pestarci e lasciarci lì? Ovviamente no.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Death the Kid, Liz Thompson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Joint

 

 

“Senti, puffo con tre strisce in testa, ti muovi a darmi i soldi o no?” Intensificai la pressione della pistola contro il petto del ragazzino, arcuando di più la schiena per abbassarmi maggiormente verso di lui.

Si stava facendo sera e ormai iniziava a fare freddo.

Ma non m’importava, se il tappo non demordeva, di certo non l’avrei fatto io.

Stranamente lui non sembrava spaventato, anzi, aveva un’espressione di superiorità che non avevo mai visto a nessuno di quelli che io e Patty avevamo derubato, e che sinceramente, mi infastidiva ancora di più di quel vestito odioso curato nei minimi dettagli, che indossava.

“Non ti conviene prendertela con me…” Mi rispose in tutta tranquillità.

Se solo gli avessi dato ascolto…

Mi rigirai in bocca lo spinello che mi aveva gentilmente regalato mia sorella poco prima di incontrare quel tizio.

Ero completamente fuori…

Non sembrava preoccupato per me, più che altro sembrava stare attento a non appoggiarsi al muro umidiccio alle sue spalle. In un momento come quello pensava a certe cose?

No, decisamente non conoscevo ancora Kid.

 “Devi sapere che se non fai il bravo io non ci metto niente a bucarti la testa.” Ghignai aspirando e soffiando il fumo contro il suo viso chiaro che apparse immediatamente disgustato.

“Toh, guarda, hai schifo di un po’ di fumo?” Gli andai ancora più vicino, continuando a fissarlo negli occhi gialli.

Lui sostenne lo sguardo e non solo, mi sfidò. Io non lo sopportavo, anzi, vaffanculo i soldi, io quello lo ammazzavo senza fregarmene tanto.

Assottigliai gli occhi e provai a farmi dare il denaro ancora una volta, non mi era mai piaciuto ammazzare per davvero gente indifesa.

Indifeso?! Questa sì che è bella.

“Dammi tutto quello che hai o giuro su mia sorella che tra poco sul muro dietro le tue spalle ci sarà solo il tuo DNA in forma di purè.”

Quelle maledette canne ti risucchiano proprio il cervello. Ed è strano che mi ricordi pressoché tutto.

No, non avrei dovuto insistere, avrei semplicemente dovuto  darmela a gambe insieme a Patty.

Ero troppo orgogliosa per evitare uno scontro con un tappetto apparentemente innocuo.

 

Dannato.

Quello Shinigami dannato.

Stavamo così bene io e Patty in quello schifo di posto in cui Kid ci ha trovato, non poteva semplicemente pestarci e lasciarci lì?

Ovviamente no.

Doveva proprio prenderci e portarci con sé fino a Death City?

Ora sono qui, immobile e ho una tremenda paura. Di tutto.

Ho freddo, sono preoccupata per Kid e Patty. Senza di me, lui non otterrà mai una simmetria, e rischia di farsi ammazzare.

Ora ho paura, ma sono anche viva. Ho dovuto barattare l’assenza di paura con la vita, disintossicandomi. E tutto grazie a quel piccolo ragazzino con tre strisce in testa.

Chiudo gli occhi e spero con tutto il cuore di trovare una via d’uscita da quella stupida vecchia nave puzzolente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altariah

  
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