..Jessica e Tom invece stavano facendo una passeggiata e parlavano.
L'idea di Tom di portarsi a letto Jessica era passata in secondo piano quando la ragazza le aveva aperto il suo cuore e le aveva raccontato la storia della sua vita e di quanto fosse triste in questo mondo.
La capiva,in un certo senso.
Nonostante era in possesso di tutto ciò che voleva c'era qualcosa che gli mancava:si sentiva solo.
Anche Tom avrebbe tanto voluto sfogarsi,ma conosceva Jessica da troppo poco tempo per sapere se potersi fidare o no,quindi decise di lasciar perdere e continuare ad ascoltarla.
-Forse ora è meglio tornare a casa!- propose Tom.
-Sì-
Così in poco tempo si trovarono fuori dalla porta d'ingresso della casa di Tom.
Frugò nelle enormi tasche alla ricerca delle chiavi di casa,ma lo sforzo fù vano.
-C'è qualcosa che non va?- chiese Jessica.
-No è che non trovo le chiavi di casa..-
Cominciò a bussare alla porta,ma non ebbe alcuna risposta.
Si girò disperato verso Jessica.
-Non so come poter entrare in casa mia!-
-Potresti provare dal camino come babbo natale!-
-Sì e poi magari rimango incastrato!-
Jessica cominciò a ridere.
Poi Tom,osservando attraverso la finestra,vide Bill e Emily che dormivano nel divano e capì che quella sera o avrebbe dormito fuori casa o avrebbe trascorso la notte a casa di Jessica.
E così fù:i due si diressero nella casa accanto.
-Tu dormi nel divano!- precisò Jessica indicando alla sua destra appena entrati in casa.
-Non posso dormire con te?- azzardò Tom avendo una visione paradisiaca di un letto comodo.
-No.- rispose secca Jessica.
Così Tom si sdraiò rassegnato nel divano e attese pazientemente che Jessica gli portasse delle lenzuola e dopo poco si addormentò.
I sogni di Tom vennero interrotti da un urlo.
-C-che ci fai nel mio letto?- sbraitò Jessica trovandosi Tom nel proprio letto abbracciato ad un cuscino e a petto nudo.
-Ehy calma!Non riuscivo a prendere sonno!Il divano era troppo scomodo e così..-
-E così cosa???-
-..ho pensato di venire qui e dormire nel letto!-
Jessica si passò una mano tra i capelli,rassegnata.
-E non ti è venuto pensato di svegliarmi e chiedermelo?-
-...dormivi troppo bene per disturbarti!- rispose Tom trovando una scusa.
Invece nella casa accanto...