Serie TV > Pretty Little Liars
Segui la storia  |       
Autore: _reckless_    03/09/2010    3 recensioni
Mia prima fan fiction! :) La trama si sviluppa attorno alla coppia Aria/Ezra, in seguito all'incidente di Hannah. Le vicende partono quindi dall'ultima puntata(per ora xD) della stagione.Have fun!
Genere: Fluff, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter 1.

 

Paradiso ed Inferno. Questo era stato Camp Mona. Almeno per Aria Montgomery. A farle ritrovare la serenità ci aveva pensato un pentito e sempre più innamorato Ezra Fitz, giunto nel cuore del bosco dove si teneva il party a implorare perdono e dichiararle il suo amore. Pochi attimi dopo, il buio. Hannah Marin, una delle sue migliori amiche, investita misteriosamente da una macchina e pochi attimi dopo un sms: “Sapeva troppo.  - A.”.Di nuovo lei. Le ragazze credevano di essersene quasi sbarazzate, di averla seppellita per sempre, ma evidentemente così non era. Hannah aveva scoperto chi era A, chi si celava dietro gli sms, le scritte sugli specchi, i bigliettini e lettere che da mesi perseguitavano le giovani amiche della defunta Alison DeLaurentis. Era per questo che era stata investita mortalmente.

Lacrime di paura e disperazione rigavano il volto di Aria, Spencer ed Emily. Anche Mona sembrava piangere. Tutti i presenti erano attoniti e non capivano quanto stesse accadendo. Cosa ci faceva Hannah in quel posto, visto che non era stata invitata? E come mai aveva quell’attrezzatura da investigatrice? L’ambulanza ci mise un po’ di tempo ad arrivare a causa del luogo abbastanza isolato dell’incidente. Quando finalmente arrivò, caricò il corpo della ragazza nella vettura e si diresse verso l’ospedale. Le ragazze, senza perdere un attimo, presero la macchina di Emily e si recarono all’ospedale.

-          Non posso credere che A abbia fatto tutto questo! – iniziò Spencer cercando di controllare un accenno di isteria.  – Uccidere Hannah! –

-          Hannah non è morta, Spence! – gridò Aria con le lacrime agli occhi. Non voleva dare per spacciata la sua amica e non voleva che anche le amiche facessero altrettanto. - È viva e andrà tutto bene. Hannah è forte e saprà resistere anche a questo! –

-          E se non dovesse farcela, eh? Se questa volta Hannah non sarà forte? – rispose Spencer, questa volta con le lacrime agli occhi.

-          Ce la farà, ne sono sicura. – mormorò Aria.

-          Aria ha ragione, Spence. – disse Emily. Anche lei aveva il volto rigato dalle lacrime e il suo sguardo era più smarrito che mai. - Non dobbiamo pensare al peggio, per quanto ci possa sembrare impossibile. Dobbiamo stare vicine ad Hannah e scoprire chi ha cercato di ucciderla e perché. – continuò.

-          Già…Chi e perché. Sarà la cosa più difficile. – improvvisamente Spencer aveva perso tutta la sua caratteristica sicurezza.

-          Forse aveva scoperto chi è A. – azzardò Aria. Non lo escludeva, dal momento che poco prima dell’incidente lei ed Ezra avevano trovato quella scritta sul vetro della macchina. “Vi vedo.  A.” Così recitava quella frase. Appena la lesse, Aria scorse tra gli alberi la figura di Hannah e capì che lei aveva visto tutto. Questo però non poteva dirlo alle amiche. Avrebbe dovuto dire loro della sua relazione con il loro professore di letteratura inglese.

-          Cosa te lo fa pensare? – chiese Emily.

Aria abbassò lo sguardo e non rispose. Le lacrime continuavano a scendere sul suo volto e i suoi pensieri erano più confusi e annebbiati che mai. Il segreto che  nascondeva questa volta era più grosso che mai, non aveva il coraggio di dire alle sue migliori amiche che Hannah aveva visto lei e Mr. Fitz amoreggiare nella macchina di lui, ma allo stesso tempo sapeva che era un dettaglio fondamentale per far luce sull’incidente. Decise che ne avrebbe parlato prima con Ezra e solo se lui fosse stato d’accordo, avrebbe rivelato tutto. Parlarne con Ezra significava, però, dovergli raccontare di Alison e dei loro mille segreti e questo avrebbe compromesso le altre. “Che casino”, pensò Aria. “ Perché non mi sono innamorata di un ragazzo qualsiasi, di uno con cui non debba avere una relazione clandestina, uno tipo….Noel.”. Già, Noel. Anche lui in quel momento rappresentava un problema per la ragazza, ma decise di affrontarlo in un secondo momento. Adesso doveva occuparsi di Hannah, della sua famiglia ormai in pezzi e soprattutto doveva sciogliere quel nodo dato da tutti i segreti che nascondeva ad Ezra e alle sue amiche. Aria prese un profondo respiro e si guardò attorno. Osservò Spencer intenta a guidare e nell’espressione contratta del suo volto lesse preoccupazione e rabbia. I profondi occhi castani della ragazza erano fissi sulla strada, ma Aria capì all’istante che Spencer stava pensando ad Hannah, al mistero che avvolgeva A e a tutte quelle preoccupazioni che negli ultimi mesi avevano sconvolto la loro vita, sia individualmente,  che come gruppo. Si voltò quindi verso Emily e la trovò a fissare un punto indefinito fuori dal finestrino. Il timore regnava sul volto della ragazza che, come per sfogarsi, rosicchiava le proprie unghie. I suoi grandi occhi neri sembravano non trovare pace e, per un attimo, ad Aria sembrò di rivedere la Emily di qualche tempo prima, quella appena aggredita da Toby Cavanaugh. Le ragazze erano ancora travestite con la divisa del Camp Mona e avevano tutte le mani sporche del sangue di Hannah, ma nessuna delle tre sembrò curarsene più di tanto. Aria, con un profondo sospiro, tornò a guardare fuori dal finestrino ripensando a quanto fosse stata strana quella notte.

L’ospedale di Rosewood si presentava come un edificio monumentale. Le pareti bianco latte si ergevano con aria spettrale nel buio della notte e le grandi arcate poste all’ingresso la rendevano ancor più tenebrosa. Diverse luci dell’edificio erano accese, probabilmente erano camere di medici oppure di insonni pazienti. L’ingresso del pronto soccorso era la zona più attiva di tutto il complesso. Una volta giunte, le ragazze poterono scorgere il veloce via vai di medici e infermieri che si occupavano dei diversi ammalati. L’ambulanza con a bordo Hannah era già arrivata e la ragazza era stata portata in sala operatoria. Un’infermiera disse loro che la situazione era abbastanza complessa e avrebbero potuto aspettare nella sala di attesa antecedente il lungo corridoio che portava alla sala operatoria. Le ragazze salirono quindi al secondo piano, dove si trovava la sala operatoria e attesero impazienti in un angolo della vasta sala d’aspetto. Pochi istanti dopo il loro arrivo, Spencer scorse la madre di Hannah, la signora Ashley Marin, la quale aveva una terribile cera. Spencer pensò che fosse per via di quanto accaduto alla figlia, non potendo mai immaginare che Ashley aveva appena rubato parecchi dollari dalla cassaforte di una sua cliente. Le giovani si avvicinarono alla signora e fu allora che la donna le vide.

-          Ragazze! Ditemi cosa è successo ad Hannah! Voi eravate lì, sapete tutto! – esclamò la donna, sul punto di piangere. Aria provò un forte compassione per lei e, vedendo che le amiche non trovavano il coraggio di raccontare l’accaduto, si fece avanti e iniziò il suo racconto.

-          Singora Marin…Hannah è stata investita da un’auto in corsa. Non sappiamo chi è stato… - guardò per un attimo le sue amiche e continuò – e né perché ha provato ad ucciderla. Eravamo al Camp Mona, sa la festa per i 18 anni di Mona, la migliore amica di Hannah, ma a quanto pare avevano avuto un litigio in mattinata e Mona aveva ritirato l’invito di Hannah. Voleva farsi perdonare, così è venuta alla festa nella speranza di farsi perdonare, ma non ne ha avuto il tempo… -

Emily e Spencer guardavano basite l’amica. Non riuscivano a credere alla lucidità di Aria in una situazione del genere. Di solito era Spencer quella che manteneva i nervi saldi in ogni occasione, ma questa volta Aria era stata più veloce. Era riuscita a metter su una storia che allontanasse da loro qualsiasi sospetto. Chiunque avesse sentito quella versione non avrebbe potuto ricollegare l’incidente ad A e a loro. Ashley era in preda alla disperazione. Alle parole di Aria iniziò a tremare e a piangere. Confabulò anche qualcosa in modo confuso, ma le ragazze non riuscirono a capire. L’abbracciarono e dopo averla calmata – impresa difficile – si allontanarono e cercarono un posto più appartato.

-          Caspita, Aria. Sei riuscita a metter su una buona copertura. – disse Spencer, sorridendo all’amica.

-          Ho improvvisato, Spence. Non potevo certo dirle di A e né del messaggio che abbiamo ricevuto poco dopo. Sai bene che la polizia aspetta solo un nostro passo falso. – le rispose Aria. La sua espressione era preoccupata come non mai e avrebbe preferito continuare a mentire piuttosto che dover dire tutta la verità alla madre di Hannah o un qualsiasi altro estraneo, Ezra escluso.

-          Ragazze, da dove cominceremo adesso? – chiese Emily. Le amiche capirono al volo a cosa si stava riferendo, ma lei continuò. – Senza le informazioni di Hannah siamo al punto di partenza. Non sappiamo chi è stato, ma sappiamo il perché. Anzi, sospettiamo il perché. –

Proprio in quel momento arrivò un’infermiera che comunicò loro che l’intervento avrebbe richiesto parecchie ore. 

-          Potete andare a casa e riposarvi, ma dubito che ne abbiate voglia. Avvertite i vostri genitori, almeno. Vi aspettano dei giorni difficili. – disse con tono drammatico e si allontanò per parlare con la madre di Hannah. Le ragazze presero alla lettera i consigli dell’infermiera e si allontanarono, ciascuna per conto proprio, ad avvertire le proprie famiglie. Spencer avvisò Melissa e la madre, Emily il padre e Maya. Quanto ad Aria…Decise di chiamare la madre, la quale però non rispose. A quell’ora della notte era pressoché comprensibile, pensò la ragazza. Inviò quindi un sms ad Ezra: “Hannah è stata investita e sono in ospedale. Ci ha visti mentre eravamo in macchina. Dobbiamo parlarne. Aria”.



  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Pretty Little Liars / Vai alla pagina dell'autore: _reckless_