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Autore: gaga96    04/09/2010    5 recensioni
Piccola one-shot su una possibile situazione di dialogo tra Elena e Damon, dopo aver saputo della relazione tra il vampiro e Bonnie, dal punto di vista di una Elena un po' malinconica. Oh, è una Donnie!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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–Stai scherzando?– chiese Elena, mettendo le braccia sui fianchi e guardando negli occhi profondi del vampiro. Sì, sicuramente era tutto uno scherzo.

–Cosa? E perché dovrei scherzare?– rispose l’altro.

–M-ma tu…tu non puoi!–

–Non posso cosa?–

–Tu non puoi stare con lei! Tu non…– cominciò, ma subito venne interrotta da Damon che disse, sottovoce:

–Io non posso stare con lei? E chi lo decide? Tu per caso? Andiamo, angelo, non fare la bambina!–

–Io non sto facendo la bambina, dico solo che non mi fido di te!– ribattè la bionda, sempre sottovoce. Stefan, lei e Meredith e Matt avevano appena saputo che Bonnie e Damon si erano appena messi insieme e dicevano di amarsi. Ma Elena era piuttosto dubbiosa, così aveva costretto Damon a discutere nel bagno, mentre gli altri li aspettavano impazienti nell’altra camera.

–Oh, questo non dovevi dirlo, biondina! Per quale ragione non dovresti fidarti di me?– sbottò un Damon piuttosto incazzoso.

–Perché sei un volta gabbana! E questo ne è la prova!–

–La prova? Che prova?–

–La prova che appena ti girano con una, vedi un’altra e pensi di esserne innamorato!–  Damon la fissò con occhi sbalorditi.

–Allora è questo il punto! Non sopporti di aver perso un amante! Oh, non me lo aspettavo da te!– mormorò, facendo una piccola risatina. Elena si accorse della gaffe e si ritrasse leggermente.

–Comunque sia, non mi va che stiate insieme!– concluse, andando dritta al punto. Damon cessò la risata e i suoi occhi ritornarono freddi e taglienti come coltelli.

–Come dici?– e si avvicinò, non molto amichevolmente.

–Hai sentito bene! Io voglio molto bene a Bonnie, è la mia migliore amica e voglio il meglio per lei! E tu non sei adatto!– sussurrò. Damon sentì le tempie cominciare a pulsare. Elena si era spiaccicata al muro, ormai, e il ragazzo appoggiò la mano parallelamente alla testa di Elena e sibilò:

–E chi lo dice? Tu? Tu, che quando Stefan era prigione sei venuta da me? Non fare la santarellina, Elena, perché è proprio ciò che non sei! E se c’è chi vuole veramente bene a Bonnie, quello sono io!–Elena raggelò. Era vero, non aveva tutti i torti il vampiro. Ma in quel periodo, lei era stata debole…e, insomma, si era sentita sola! E quando aveva ritrovato Stefan, era cambiato tutto! Stefan era tutto per lei! Non lo avrebbe mai lasciato! Alla fine, si decise a fare la domanda che più le premeva sullo stomaco:

–Quindi…ne sei innamorato? La ami?– sussurrò. Quasi aveva paura della risposta.

–Sì! La amo.– rispose lui, con tale decisione e convinzione che a Elena venne un’inspiegabile groppo in gola.

–Faresti di tutto per lei?– mormorò, con un filo di voce.

–Sì.– sussurrò, sempre convinto, con gli occhi che brillavano come stelle in una notte buia e nera. Elena sentì gli occhi pungere.

–Ok, quindi…?– non riuscì a terminare la frase.

–No, non sono più innamorato di te, Elena. Già da molto, molto tempo.– rispose, con tono così sincero che Elena dovette abbassare la testa per non piangere. In quel momento, la ragazza avrebbe voluto essere sola, in modo da potersi sfogare in solitudine. Dalla frase appena detta del vampiro, la bionda comprese per la prima volta che Damon non era mai, mai stato completamente suo! C’era sempre, anche solo una minima parte di lui, che teneva particolarmente a Bonnie, ed era sempre stato così. Col tempo, l’affetto era diventato attrazione, l’attrazione un’infatuazione, per poi terminare con l’amore. Lui staccò il braccio dal muro e si allontanò. Elena fece un bel respiro e alzò lo sguardo, ma ciò che vide negli occhi di Damon le fece venire mal di stomaco: sembrava che stesse guardando un poveraccio per strada. Provava pietà per lei. Si sentì quasi male.

–Va bene, smettila di guardarmi così!– disse, cercando di mantenere un certo autocontrollo nella voce. Damon sogghignò.

–Mi dispiace vederti così, Elena, ma le persone cambiano, crescono… ed è quello che ho fatto (e che sto facendo) io. Quindi cresci, bambina, perché il mondo non ruota sempre attorno a te. Ci sono altre persone, persone che ti cambiano la vita, per esempio…– gli brillarono gli occhi per un attimo.

–Ti riferisci a Bonnie?– chiese Elena, ormai con il morale a terra, così come il suo orgoglio.

–Sì…io la amo, Elena, e non ho in programma di lasciarla o di andare con qualcun’altra. Vivi la tua vita con il mio fratellino, ma lascia stare la mia e quella della mia streghetta!– le disse, come a leggere i pensieri che frullavano in testa ad Elena, che annuì. Damon le diede un leggerissimo buffetto sulla guancia, al quale lei rabbrividì leggermente. Poi, guardandola con espressione atona, uscì dal bagno. Prima di uscire, la ragazza si toccò la guancia, sapendo che quel piccolo bacio, per lui, ormai, non valeva niente.

 

La bionda uscì dal bagno, mettendo la maschera della ragazza felice. Andò verso Stefan che le cinse le spalle. Davanti a loro, Damon si avvicinò a Bonnie e la strinse a sè, mettendole un braccio muscoloso attorno ai fianchi. Lei arrossì e mise un braccio dietro alla schiena del vampiro, mentre l’altro toccava delicatamente il suo petto. Una piccolissima parte di Elena, desiderò ardentemente essere al posto dell’amica, ma poi cancellò subito quel pensiero. Mentre Stefan parlava con gli altri due, Elena osservava languidamente i movimenti di Damon, per scorgerci qualche vacillazione o chissà cosa. Con sua grande delusione, vide che le azioni del ragazzo nei confronti della rossa erano tutt’altro che vacillanti! Inoltre, la guardava in modo dolce, protettivo, come a dire “se la toccate siete morti!”…uno sguardo che a lei non aveva mai dato. Infine, prima che andassero via, si diedero un bacio sulle labbra e in quel momento, il mondo di Elena Gilbert crollò. Quel bacio, così semplice, era pieno d’affetto e amore, sia da parte di uno sia da parte dell’altro. La bionda sentì gli occhi che per la seconda volta in un’ora, per la stessa motivazione, iniziavano a pizzicarle, mentre gli occhi intensi color lapislazzuli, divenivano più scuri e pieni di lacrime che non potevano scendere, perché sapeva che se avesse pianto lì, in mezzo alla sala, tutti le avrebbero chiesto il motivo e lei non poteva di certo dirlo. Tutta questa tristezza verso  un Damon perduto e innamorato di una’altra, non significava che lei lo amasse. Infatti, amava Stefan sopra ogni limite. Ma in quegli anni aveva imparato ad amare anche Damon. E vederlo baciare così appassionatamente e amorevolmente un’altra era comunque struggente per lei. L’unica cosa che la rendeva felice, era il fatto di sapere che ora Damon e Bonnie si amavano, provavano un’amore vero, ed erano felici insieme. E ora tutto era cambiato…

A quel pensiero, Elena sorrise, malinconica.

 

 

Note: Ok! Non ho idea di come mi sia venuta in mente stà schifezza! Forse, siccome sono le ore 00:17 (ma chi scrive a quest'ora??), il cervello mi si sta vaporizzando! Povera me >.



Hugghina:grazie per i complimenti, sono molto contenta che questa shot ti sia piaciuta!
_lisasomerhalder_:sono stra-contenta che ti sia piaciuta questa shot e anche che tu l'abbia messa fra le preferite!
Grazie anche a LittleSimo che l'ha aggiunta alle preferite!
A presto!

   
 
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