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Autore: _FurImmerJetzt_    05/09/2010    5 recensioni
In una sera, all'apparenza orribile, la vita di Kiara, una giovane ballerina, con una storia non molto facile alle spalle, cambia del tutto
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Cazzo sono in ritardo!!!”

Imprecò Kiara mentre correva come una matta verso la palestra.

“Non posso fare tardi anche oggi!!!!”

 

Kiara era una ragazza di appena 20 anni; era alta con dolci occhi castani scuri e lunghi capelli dello stesso colore che le ricadevano morbidi sulle spalle. Era decisamente molto bella.

Ma non le interessava più di tanto essere bella…

Lei aveva una grandissima passione: ballare.

Adorava la danza fin da quando era bambina; aveva iniziato quando i suoi genitori l’avevano iscritta ad un corso di danza moderna a 5 anni e non aveva più smesso.

Quando ballava entrava in un mondo tutto suo dove c’era solo lei che veniva trasportata dalla musica e dove problemi e preoccupazioni sparivano per lasciare spazio alla gioia e alla passione per quella disciplina che tanti vedono solo come tecnica ma che in realtà nasconde amore e sentimento.

Inoltre la danza l’aveva aiutata moltissimo.

Quando aveva 16 anni scappò di casa.

Disse ai suoi genitori di essere incinta; loro si arrabbiarono e il padre la picchiò, come era solito fare. Gli dissero anche che avrebbe dovuto abortire. Ma Kiara non voleva uccidere il suo piccolo bambino; ormai sentiva di amare quella minuscola personcina che cresceva dentro di lei più di qualunque altra persona al mondo. Così decise di scappare e si ritrovò per strada senza né un soldo né un posto dove andare e per di più completamente sola con il piccolo che sarebbe presto arrivato perché il padre del bambino, vigliacco come la maggior parte degli uomini, l’abbandonò appena saputa la notizia.

 

I primi tempi furono molto difficili: fu costretta ad abbandonare la scuola e danza, non trovava una casa dove vivere e la nascita del bambino si avvicinava sempre di più.

A volte Kiara pensava che non ce l’avrebbe fatta da sola ma non tornò mai dai suoi genitori e, poco prima della data prevista per la nascita del bambino, le cose finalmente iniziarono ad andare per il verso giusto: trovò sia casa che lavoro, come cassiera di giorno e in un pub di notte, e riuscì anche a tornare a ballare.

Ma, proprio mentre le sembrava che ormai niente potesse andare storto, accadde una cosa che la distrusse: in un brutto incidente perse il bambino.

Dopo quel fatto cadde in depressione e l’unica cosa che l’aiutò ad andare avanti fu proprio il ballo. In quel periodo, quando non doveva lavorare, ballava anche 12-14 ore al giorno per sfogarsi e per stare alla larga più tempo possibile da quella realtà che era triste e dura.

 

Ogni tanto pensava ancora al bambino, al SUO bambino; stringeva tra le braccia un completino che aveva preso per il piccolo e iniziava a piangere.

E poi le tornava in mente anche la sua famiglia; di essere andata via dai genitori non se ne pentiva per niente però le mancava il suo fratellino…Christian…chissà come era diventato…

Ogni volta che ci pensava iniziava a sussurrare quello che lei gli aveva detto quando se ne era andata:

“hey fratellino…io ora devo uscire e non credo tornerò più. Tu devi essere forte però e mi raccomando…pensami sempre. Io sarò sempre con te non importa se lontano o vicino ma ti basterà voltarti e io ci sarò…sempre al tuo fianco.”

A volte rimaneva lì a piangere per ore mentre a volte si constringeva a farsi forza , scacciava via i pensieri e si concentrava solo sul presente.

E il suo presente era il ballo!
Lei lo amava in tutte le sue sfumature: classica, moderna, contemporanea, hip-hop…

Ma in quel momento si concentrava solo sulla classica perché era riuscita ad ottenere di essere la prima ballerina nella prima di Giselle che si sarebbe tenuta il mese dopo in Germania. E infatti lei si trovava proprio li in quel paese per scelta della compagnia che voleva che i ballerini provassero direttamente lì.

E quel giorno era in un ritardo fottuto per le prove!!!

  
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