Monociclo
Non c’era verso di fermarlo.
Investì una vecchietta con la spesa, schiacciò la coda ad un cane, tagliò la strada a delle macchine, che stavano passando tranquillamente ad un incrocio.
Schivò per un pelo un baracchino di gelati, rovesciò dei bidoni della spazzatura e finì la corsa precipitando nello stagno comunale.
L’uomo uscì dall’acqua fradicio e si ritrovò circondato da una folla inferocita.
-Mi dispiace, non è colpa mia… i freni …- si giustificò balbettando.
Un signore lo fissò e poi chiese:
-Ma perché hai continuato a pedalare?-