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Autore: 483screams of a humanoid    06/09/2010    0 recensioni
Perchè quando hai una vita con un fidanzato favoloso di nome Bill, un cognato simpaticissimo di nome Tom e duna migliore amica di nome Miky tutto deve finire? Bu? Sinceramente non lo so. Capita.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Happy End

Tutto prima o poi finisce, in bene o in male, le stagioni finiscono, non sono eterne; i mesi finiscono, trenta faticosi giorni, uno dopo l'altro; le giornate finiscono, ore dopo ora; le ore durano solo quei sessanta minuti che uno dopo l'altro si spengono; i minuti sono ancora più veloci e lievi, quasi un soffio di vento che ti scompiglia i capelli nell'aria primaverile portando con sé le deliziose fragranze di fiori d'arancio.

E infine i secondi. I secondi, ancora più brevi di un soffio di vento si possono paragonare a un bacio, un bacio veloce a fior di labbra dato in un campo di grano.

Infatti niente è eterno, forse l'amore potrebbe se si conservasse fino alla tomba.

No, tutto ha fine, anche la vita.

In lieto fine? No? Chi lo sa?

Pensando a tutto ciò avevo la malinconia, la malinconia di una volta quella che ti viene quando pensi che tutto quello a cui stai pensando sia orribilmente e inevitabilmente...reale.

Ale...? E' reale...

Reale...

Reale.

Mi sarei dovuta abituare all'idea, l'idea che io non potessi più... essere...

Dopo aver superato mari e monti tutto era finito, dopo averlo conosciuto, dopo essermi innamorata e fidanzata e dopo aver amato soprattutto...

Lo avevo dovuto lasciare, lasciare per sempre, o almeno, questo era quello che credevo io.

Come un uragano ero passata e lo avevo travolto con tutta la mia forza lasciandolo scosso.

Il primo bacio dietro le quinte di un piccolo concerto, il suo concerto.

La prima notte dopo un'epica litigata.

Come potevo sapere che una telefonata avrebbe cambiato tutto?

Come potevo prevedere che me ne sarei dovuta andare lasciandolo da solo al buio sotto un temporale?

L'uragano da cui era stato travolto era passato ed era finito lasciandolo solo con un immenso bisogno d'amore, un immenso bisogno di me.

L'effetto uragano era finito e si era ritrovato da solo in compagnia di sé stesso tagliato fuori da tutto.

Amici avevano cercato di consolarlo, lui aveva cercato di ricominciare ma...acqua, nessuna di queste opzioni era servita ad aggiustare ogni cosa.

Lacrime, lacrime e ancora lacrime, sesso, fatti sporchi, tutto per dimenticare.

Troppi soldi fanno male.

L' avevo sempre detto e avevo sempre preso in giro qualunque divo della televisione e alla fine ero diventata come loro.

Troppi soldi cambiano la gente.

I soldi non fanno la felicità, l'amore, la salute...non si possono comprare.

Lui era la mia vita, la mia felicità.

La mia unica vera amica dopo la telefonata mi aveva abbandonato, stronza.

Intanto ne avevo acquistata una nuova, la persona più dolce ed incantevole e meravigliosa che si possa trovare, una vera amica.

Ero andata a vivere lontano da lui, con i miei unici amici, Mike, Samuel e Loris.

Avevo trovato la vera amicizia e si era unita alla compagnia, 5 allegri amici spensierati.

Non abbastanza.

Riuscivo sempre a piangere, lacrime amare e colpevoli.

Ogni volta che pensavo a me stessa mi veniva in mente solo una parola: cogliona.

Già.

Pensavo che l'alcool ed il sesso riuscissero a riempire il mio tremendo vuoto, fosse stato così ne sarei stata immensamente felice.

Perdevo chili a vista d'occhio.

Mangiavo poco e piangevo parecchio.

Ma la gente che davvero ti ama si fa sempre in quattro per te, cerca ogni modo per farti sorridere, Miky si era improvvisata centralino e aveva contattato tutto il mondo perchè potessi rivederlo.

A Miami tutto era parso più facile, dopo un incontro casuale e lacrime una notte e via...

Di nuovo insieme.

I' m here with you...Lo diceva sempre.

Intanto Miky si sposava e Tom trovava l'amore.

Il matrimonio di Miky era stato il più bello della storia, luci, palloncini,fiori nastri dappertutto e soprattutto allegria, anta allegria vedendo lei che baciava il marito all'altare con gli occhi colmi di lacrime.

Io ero contraria al matrimonio, ma lo stesso avevo accettato di sposarlo, perché fossimo uniti da un legame più profondo.

Il giorno del matrimonio, lo ricordo come fosse ieri, io con un vistoso abito rosso con uno strascico di parecchi metri, lui con quel vestito meraviglioso geneticamente modificato (da lui).

Non l' avevo visto ma lo sospettavo.

Io ero andata un attimo sul balcone prima di uscire per salire in macchina ed andare in chiesa.

Un colpo sordo, come di proiettile.

Bum.

Dolore. Tanto dolore, lacrime.

E non c'ero più, ero rimasta lì sorridente, stesa sul balcone con occhi vitrei che fissavano coscienti il cielo.

Urla.

Bill aveva le mani fra i capelli e il volto rosso rigato di lacrime, si inginocchiò di fronte al mio corpo inerme, svuotato da qualsiasi sentimento e segno di vita.

Si sarebbe sporcato il suo bel vestito sedendosi su quel balcone pieno di cicche di sigaretta e polvere.

Tutto quello che mi ricordava lui era distante, il suo sapore di tabacco che mi dava i nervi, il suo profumo di sigaretta e deodorante che mi faceva impazzire, distanti.

Non avrei potuto più provare nulla di tutto ciò.

Aveva pianto giorni interi.

Al mio funerale non era riuscito a spiccicare una parola, pallido come un cencio si era seduto sulla panca e aveva fissato il cielo tutto il tempo chiedendosi dove fosse la giustizia.

Avrebbero scoperto solo molto tempo dopo chi mi aveva ucciso.

Anche Tom intanto che il tempo passava si era sposato, con una ragazza meravigliosa di nome Lola.

 

Spero solo che Bill riesca a farsi una nuova vita senza me.

Ogni volta che lo osservo penso e piango senza lacrime, colma di dolore, dolore atroce.

 

Doesn't coun far or near,

I'm by your side...

 

Lo diceva sempre.

Dubito che possa essermi vicino anche ora, ma io lo amo.

E se mi chiedi di dirti cosa sto pensando hai la risposta.

Bill.

E se vi state chiedendo dove sia il lieto fine...C'è per tutti...A parte per me...

Capita.

 

-----------------------------ANGOLO DELLO SCRITTORE---------------------------------------------

Caspita, non avrei mai creduto che sarei riuscita a scrivere una One-Shot drammatica.

Questa più che una storiella è il riassunto di una FF che sto per iniziare a postare che, sinceramente, come storia è più sul comico/demenziale che sul drammatico/malinconico perché io in prima persona sono una gran cretina.

=)

Spero che siate in molti a leggere sia questa “prefazione” che poi la FF vera con un finale sorprendente.

L'assassino sorprenderà tutti quanti... =)

Morirà ancora qualcuno, già ve lo dico...

Bacioni!!! 483screams of a humanoid 

  
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