Guardarsi negli occhi e capire cosa pensa l'altro.
Emozioni.
Adrenalina.
Jessica voleva dimostrare al chitarrista quanto poteva farlo godere.
Voleva sentire la sua bellissima voce urlare di piacere.
Continuando a baciarlo cominciò a sfilargli la maglietta,lasciandolo a petto nudo e potendo osservare quel suo fisico perfetto.
Tom la bloccò.
-Sei sicura di ciò che stiamo per fare?-
Jessica gli stampò un baciò.
-Mai stata così sicura.-
E così le posizioni si invertirono.
Tom le sfilò velocemente la maglietta,baciandole il collo,poi il petto.
Sentire le labbra di Tom scorrerle lungo tutto il corpo era qualcosa di terribilmente eccitante,che le faceva venire i brividi lungo la schiena.
Tom scese fino alla pancia,poi tornò al collo e le sfilò il reggiseno.
Giocherellò con i suoi capezzoli,poi riprese a baciarla.
Jessica gli slacciò i jeans,che finirono rapidamente a terra insieme agli altri indumenti della ragazza.
Tom era eccitato,e questo Jessica aveva potuto sentirlo quando aveva cominciato a massaggiare il suo piacere.
Tom ansimava,godeva,gemeva.
Non ce la faceva più.
Fece adagiare la ragazza a terra e senza preoccuparsi di nulla entrò in lei.
Jessica urlava.
Tom cercava di tenerle la bocca tappata con una mano che poi lasciò spazio alle sue labbra.
Poi,finalmente,Tom emise l'ultimo urlo di piacere.
Si sdraiò accanto alla ragazza,ancora con il respiro affannato,la guardò e le stampò un bacio in fronte.
Quello sarebbe stato l'inizio della loro favola,anche se Jessica aveva paura di aver sbagliato qualcosa,ma con lui accanto tutto era più sicuro.
-Tom..-
-Sì?-
-Ti amo....- bisbigliò.
Tom sorrise.
La guardò negli occhi.
-Ti voglio bene anche io- ammise infine.
[scusate se è corto!]