Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
Ricorda la storia  |      
Autore: Silver_Angel    07/09/2010    3 recensioni
waiting for...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




                                                                

 


                                                                                                                                  Ascolta la canzone che c’è qui nel mio cuore
                                                                                                                                           una melodia che ho appena iniziato
                                                                                                                                            ma che non riesco a completare...
*

 

                                      ...

 

 

Ti ho amato e solo dio sa quanto sia vero. Ti ho amato forse come non avrei mai dovuto fare, mettendo la realtà in disparte, ponendoti al centro di ogni cosa. Eppure non riesco a trovare una colpa in tutto questo, forse perché di colpe non ce ne sono o magari semplicemente perché viverlo è stato talmente meraviglioso da non poterlo rinnegare neanche fra cent’anni.
Ti ho sempre tenuto qui, accanto a me, in un modo talmente egoistico da non accorgermi di quante persone ti amassero forse allo stesso modo. Anche se nessuno potrà mai dire di averti amato quanto ho fatto io. Peccherò di presunzione, lo so, ma credimi non mi importa affatto.
Sei riuscito a spiazzarmi anche stavolta, ricordo ancora di come riuscisti a lasciarmi senza parole, li ricordo tutti quei momenti come fossero successi oggi. Ricordo il tuo viso appesantito dalla tristezza passare distrattamente alla tv, ricordo tutte quelle scritte, quelle voci e neanche una che si fermasse per un istante a pensare, a chiedersi da dove fosse potuto venire tutto quel trambusto.
Ho riavuto la stessa straniante sensazione in quella notte di fine giugno…persa per un istante indefinibile, in bilico…in una dimensione temporale che non sembrava più la stessa.
Mia figlia mi chiama, salvandomi dalla voragine di pensieri in cui stavo per cadere. Mi chiede se stasera possiamo ordinare la pizza, riesco a malapena a capire ciò che ha detto, annuisco senza lasciare altro spazio alla conversazione e soddisfatta della risposta ottenuta se ne và, lasciandomi di nuovo sola con te. È sempre stato così tra noi, esclusivamente e indissolubilmente noi, soltanto noi. Ti ho vissuto così, in silenzio tra i miei pensieri, ho celato al mondo questo nostro idillio per paura che potessero rovinarlo. Da lì ti ho amato, senza misure e senza freni, ho amato ogni cosa di te, anche quelle che non ho mai potuto conoscere.
Spesso ti sentivo rientrare in casa, attraversando delicatamente i pavimenti della mia mente, ti ho visto ridere e abbracciarmi forte mentre le risate si disperdevano lentamente, con sospiri irregolari dalla morbidezza delle tue labbra a quella dei miei capelli.
Ma la notte è dura, ci sono notti in cui mi manchi talmente tanto da non sentire più il cuore battere. Allora chiudo gli occhi immergendoli nel buio e ti vedo, sento il tuo corpo contro il mio, pronto a sostenermi sempre, sento le tue braccia circondarmi…ma all’improvviso svanisci tra le ombre scure di quel nero abbagliante. Impotente. Resto lì. Con il nulla tra le mani. Michael…
Oh, quel nome, solamente adesso mi rendo conto di essere riuscita a pronunciare il tuo nome, tante parole, tante frasi sconnesse e poi un nome, uno soltanto è capace di riassumere tutto quanto. Solo sette lettere…che racchiudono tutto il mio instabile essere. Bruciano tutte quante, una dopo l’altra, sulla pelle, nell’anima, ogni volta che qualcuno le pronuncia, anche distrattamente, e in un attimo ti rivedo di nuovo qui, accanto a me. Seduto sul divano con l’aria imbronciata, come se stessi ancora lì ad aspettare che ti chieda che cosa c’è non va.
E lo so, lo so che non vorresti, ma inizio a convincermi sempre di più che continuare a scrivere non faccia altro che peggiorare le cose. Mi ricordo di come amavi leggere ciò che scrivevo, quando le tue dita lunghe scorrevano ogni pagina sentivo la sorpresa con cui ogni volta accoglievi le mie lettere, quante volte ho visto i tuoi occhi inumidirsi scorrendo tra quelle righe. E forse questo tu non lo sai, ma li ho trovati quei fogli accartocciati, scritti solo a metà e gettati via, quante volte hai cercato di rispondermi ma non ci sei mai riuscito? Io aspettavo, un segnale, un gesto una qualsiasi cosa che mi avesse fatto capire, e invece tu rimanevi lì, in silenzio, come sempre. Solo, incapace di rispondere alle mie domande, ma ancora una volta lì al centro del posto più irraggiungibile del mio cuore. Ho aspettato invano, senza protestare, per tutto questo tempo…convinta del fatto che prima o poi la tua voce sarebbe arrivata fino a me, ho aspettato e aspetto ogni giorno, ma non ti sento ancora…

 

* da "listen" di Beyoncè

 

grazie a tutti per aver letto, sarebbe bello leggere qualche recensione, anche negativa, anzi soprattutto negativa, per capire magari dove e come posso migliorare...è uscita così, non l'ho neanche riletta, pensavo semplicemente a Michael ed eccola qui...non mi dilungo sennò sto qui tre ore xD grazie di cuore davvero a tutti!!! =)

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Silver_Angel