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Autore: BambolaMorta    08/09/2010    2 recensioni
[...]Restarono per un po' a fissarsi come cretini, prima che Jimmy avvicinasse il viso a quello di Brian, facendo aderire le loro labbra. Quel bacio inaspettato si trasformò poco a poco, crescendo di intensità, mentre le mani si spingevano vogliose ovunque e le t-shirt volavano sul pavimento e... "Cazzo..."
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Synyster Gates, The Rev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ho capito ke mi piaci La cantina dove provava il gruppo sembrava un campo di battaglia.
Brian sbuffò, mentre spostava un pesante amplificatore verso un'angolo della stanza. "Ragazzi cazzo, muovete il culo e aiutatemi!"
Alle sue spalle arrivò solo la risatina roca e familiare di Jimmy. "Amico, gli altri hanno abbandonato la nave appena hai voltato le spalle..."
"Fanculo, begli amici...", bofonchiò Brian. "Piuttosto che aiutarmi a sistemare, si auto-amputano un braccio! E tu? Dare una mano no, eh?"
Jimmy sbuffò un risolino, prima di spingere con un colpo secco l'amplificatore contro al muro.
"Grazie"
Restarono per un po' a fissarsi come cretini, prima che Jimmy avvicinasse il viso a quello di Brian, facendo aderire le loro labbra.
Quel bacio inaspettato si trasformò poco a poco, crescendo di intensità, mentre le mani si spingevano vogliose ovunque e le t-shirt volavano sul pavimento e...
"Cazzo..."
Jimmy spalancò gli occhi grigi, mentre si rendeva conto di quello che stava per fare.
Stava per fare sesso con Brian.
Cazzo.
Raccolse veloce la maglietta dal pavimento e sfrecciò fuori dalla cantina con la stessa espressione di un omicida involontario che si accorge di aver fatto fuori la moglie incinta.
E Brian, il cervello ancora intento a realizzare pienamente quello che stava succedendo - o meglio, che sarebbe successo se Jimmy non fosse scappato via - , se ne restò fermo immobile, a guardare l'amico andarsene.

"Che è successo con Jimmy? Non vi rivolgete la parola da due giorni e fate persino fatica a staccare gli occhi dal pavimento, quando siete uno di fronte all'altro...", fece Zack finendo in un sorso la diet coke che teneva in mano.
Brian, stravaccato sul divano con la testa sulla sua pancetta morbida, sbuffò. "Me l'ha chiesto anche Matt stamattina a scuola, ma non mi va di parlarne..."
"Nemmeno con me? Avanti Brian, siamo amici praticamente da tutta la vita, di me puoi fidarti..."
"Non è che non mi fidi di te Zack, davvero. E' che...è una questione delicata, ecco..."
Zacky abbassò lo sguardo sugli occhi nocciola del suo migliore amico, abbozzando un sorriso.
Aveva capito il problema di Brian: aveva solo paura di essere giudicato. "Bry, sai che per me non cambierebbe niente nemmeno se avessi sterminato da solo tutti i bambini di Huntington Beach...continueresti ad essere il mio migliore amico, e in più potrei vantarmi che sei popolare"
Il ragazzo rise. "Grazie Zacky, davvero. Se non ti hanno ancora inserito nella lista dei candidati alla santificazione, ricordami di scrivere due righe al papa"
"Okay, lo farò. Ma tu prima dimmi che è successo con Jimmy. Ci sei andato a letto?"
Brian arrossì. "No! Cioè, ehrm...più o meno..."
Gli occhi di Zacky si fecero grandi come palline da tennis. "Oddio, ho fatto centro! Su avanti, parla: che vuol dire ci hai fatto più o meno sesso?"
Sembrava una matricola la cui migliore amica aveva iniziato ad uscire con il più bello dell'ultimo anno.
Brian fece una smorfia. "Pronto, è in casa il cervello di Zachary Baker? Ti ho appena detto che ero sul punto di andare a letto con uno dei nostri migliori amici e tu reagisci così?!"
"Perchè, dovrei forse dirti che sei un emerito cretino, che fai schifo e robacce così?"
"Beh, la giudicherei una reazione più...normale..."
Zacky sbuffò. "Senti, lo sai anche tu che sono gay e che per me queste cose sono la normalità, quindi non posso reagire con stronzate del tipo 'ma ti rendi conto di quello che stai facendo?' e altri bla bla bla inutili..."
"Si ma...per me questa non è la normalità!", esclamò Brian con un tono di voce che superava di parecchi decibel quello di un jet in partenza. Zacky invece, era calmo come un Buddah d'oro nel bel mezzo del suo tempio.
"Oh, piantala di fare il bambino, Brian! Ti piace Jimmy?"
Il ragazzo restò interdetto per qualche minuto, incapace di articolare una risposta.
Gli piaceva Jimmy?
Jimmy che gli dava sempre una mano, un braccio e una spalla.
Che c'era il giorno del suo primo tatuaggio.
Che aveva dormito a casa sua, nel suo letto, molte più volte di quelle che avesse dormito nel proprio.
Jimmy con le risate, le birre, le battute sceme.
E Jimmy con cui, un sacco di anni prima, aveva camminato mano nella mano sulla spiaggia.
Gli piaceva Jimmy?
No.
Si.
No.
Forse...
"No", mugugnò infine senza convinzione.
Zacky sollevò scettico un sopracciglio. "Ti piace Jimmy?"
"Oh Cristo, si, contento? Si, mi piace Jimmy, okay?", fece Brian mentre rotolava giù dal divano di Zack.
"E allora che problema c'è? Se ti piace, buttati. Fregatene del fatto che lì sotto siete uguali, l'amore è amore in ogni caso, Bry..."
Il ragazzo abbassò lo sguardo. "Ma Jimmy probabilmente non è del tuo stesso avviso..."
Si sentiva vulnerabile, oltre che cretino ed effeminato.
Si rintanò nell'abbraccio protettivo di Zacky, cercando di mettere un po' di ordine nella testa.
Come cazzo aveva fatto a farsi piacere un uomo? Non era da lui...
Però Zacky aveva ragione: l'amore è amore in ogni caso...

"Senti, forse noi dovremmo parlare..."
La cantina si era svuotata già da un pezzo, ma Jimmy non era andato via con gli altri, rimanendo a fissare Brian che sistemava un po' il macello post-prove.
Il ragazzo si voltò a guardarlo. "Jimmy, perchè mi hai baciato? Perchè eravamo sul punto di andare a letto insieme?"
Jimmy arrossì. "Ecco, io...non lo so bene..."
"Io lo so. Mi piaci. E anche tanto, credo"
La confessione di Brian lo lasciò completamente spiazzato, mandando a farsi fottere ogni neurone ancora presente nel suo cervello. "Ti...davvero?"
"No, ti ho preso per il culo", fece il ragazzo sarcastico. "Si, davvero..."
"Io...era da un po' che stavo pensando, sai...come sarebbe stato baciarti...e poi puff!, non lo so, siamo rimasti da soli e ti ho baciato..."
"A me non è dispiaciuto..."
"Penso che mi piaci, perchè non è dispiaciuto nemmeno a me..."
Jimmy abbozzò un sorriso, prima di avvicinarsi a Brian e baciarlo.
Piano, stavolta.
Lentamente, assaporandolo.
E, dio, aveva un sapore meraviglioso.
Finirono a fare l'amore sul divanetto nero e mezzo disfatto che faceva parte dell'arredamento della cantina.
Per entrambi, il sesso non era mai stato più appagante.

"Adesso però andiamoci piano, eh? Intendo, limitiamo le smancerie in pubblico...o no?"
Si stavano rivestendo, per ritornare a casa con almeno due ore buone di ritardo.
Jimmy annuì. "Okay, per me va bene"
"Bene..."
"Allora ciao"
Si salutarono con un casto bacio sulle labbra, un po' impacciati e imbarazzati.
"Ci vediamo domani, Bry..."

Angolino cimitero:
Reduce da una battaglia con mia madre su quale fosse il partner migliore da accoppiare a Jimmy in questa fanfic, vi lascio questa schifezza senza nè arte nè parte, sperando che qualcuno apprezzi lo stesso XD
Grazie in anticipo ^.^
RestInPeace, BurnInHell
  
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