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Autore: Beliar    09/09/2010    1 recensioni
Questa storia parla di un ricordo sensoriale, di qualcosa che Hayley ripercorre con la memoria... ma non si sente sporca, nonostante abbia peccato. Ed è ancora, lì, sulla sua pelle, una memoria del tocco delicato che vi fu...
Autrice: Beesp
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hayley Williams
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Emergenza

[Prompt: #36 – Sbagliato]


Buio e vuoto nella stanza. Brezza estiva, leggera, che filtra dalle imposte.

Perdonami, Dio...”.

Una preghiera infinita, che non comincia o termina.

Calore, sulla pelle, capelli bagnati dietro la nuca, sulla fronte.

...perché ho molto peccato”.

Un ricordo bollente, la pelle s'accalda, il corpo s'accartoccia in un angolo.

...ho molto, terribilmente, e deliberatamente...”.

La pelle sfiorata è un tracciato di una mappa d'odio. Rosso, blu, viola. Nero. Nero come la pece, come il buio, come l'oscurità che inghiottisce ogni sentimento.

Una sorta di osso, spolpato da un cane affamato, ringhiante.

Il fuoco. Il fuoco brucia, accartoccia, consuma.

È un'emergenza.

Perdonami, Signore...”.

È un tocco delicato, ripercorre ciò che è stato.

...perdonaci, o Nostro Signore...”.

Chiude gli occhi, inumidisce le labbra passandovi la lingua, si aggrappa al letto. Inspira, espira.

Chiedo venia, mio unico Dio, perché ho molto - e continuo - peccato...”.

Non c'è pentimento nei pensieri. Una candida pelle macchiata dal desiderio strisciante, infido, di risentire un corpo sul proprio.

E la mano che imita i gesti.

Un'“Ave Maria” non basterà, pensa.

Singhiozza con la schiena che s'inarca, le lacrime sono il suo sangue distillato... veleno nelle vene. È dolore liquido... il Suo e del Male.

Un'emergenza nel cuore della notte. Solitudine impastata a bisogno.

Nessuna risposta, i soccorsi arrivano come possono.

Da se stessi.

Solitudine. Pressante, senza alcuna via d'uscita, di salvezza.

È una sposa morta, una sposa nera.

















Angolo dell'autrice: è un po' complicato, per me, spiegare di che cosa parla questa storia.

Innanzitutto, il soggetto di tutto ciò è Hayley. È molto più passionale e sentita rispetto alle altre mie storie... ed è molto diversa.

C'è un fuoco... un fuoco enorme. Perché Hayley sta peccando nel ricordo del corpo di Josh e nel risentire quello che hanno provato insieme.

Leggendo le storie sul fandom dei Paramore, ho scoperto che Josh è molto religioso; secondo me anche Hayley lo è, ed è per questo che ho scritto questa storia. Secondo me è la migliore che abbia mai scritto. Tutto qui. Alla prossima <3

  
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