:D Buongiooorno
Ecco, questa mi è uscita proprio così, tanto perché non avevo niente da fare oltre che inventare stupide storielle sui gemelli Kaulitz
Se non fa così pena, lasciate un commentino grazie :)



Mercoledì mattina, casa Kaulitz

Un urlo spaventa i pochi uccellini rimasti sugli alberi

B: Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah

Bill questa mattina sembra essersi svegliato proprio male

Il gemello, Tom, intento ad ammirare con sguardo sognante la sua chitarra, accorre alle grida del fratello. T: Che è Successo?

B: è finita la Lacca- fa con sguardo triste

T: Embè, tanto devi rimanere chiuso in casa no?

B: Ma Tom , tu non capisci!

T:si, Non capisco cosa ti serva mettere la lacca sui capelli se manco devi uscire!

B: Ma Tom! Sono una star io, non posso andare in giro conciato così!

T: Punto primo, sono le 11 e sei ancora in pigiama; punto secondo, non credo che sia il momento di fare una sfilata in giro per casa, visto che ci sono solo io

B: Ma io devo andare a comprare le caramelle! Sono quasi finite!

Tom inizia a girare per la stanza, tirando fuori dal materasso 4 pacchetti di caramelle gommose, 5 di ciccolatini e 9 di liquerizie

T: Dicevi scusa?

B: ç____ç’’ Tom tornò in salotto.

Dopò un po’…

B: Aaaaaaaaaaaaah ç___ç

T: Che c’è adesso?

B: Si è rovesciato lo smalto per terra, e Chicco c’è finito sopra

E mostra l’orsacchiotto macchiato di viola

T: Mettilo in lavatrice no?

B: Ma poi Chicco soffoca in mezzo a tutta quell’acqua

Disse con tono ovvio

T: Già, come avevo fatto a dimenticarmelo, domani vado a comprargli un salvagente guarda

A Bill brillarono gli occhi

B: Mi raccomando, lo voglio blu e argento

T: Certo,ovvio,sicuramente…

E uscì dalla stanza allibito.

La giornata passò così, fra gli strilli di Bill e Tom che accorreva per le cose più assurde.

A fine serata si addormentò sul divano, premurandosi di mettere due palline di cotone nelle orecchie, per non sentire più suo fratello lamentarsi come una donnetta.

La mattina seguente, al suo risveglio,il gemello maggiore vide accanto a se Bill, con un orrendo foulard rosa leopardato al collo che gesticolava forsennatamente.

T: Bill, la mamma ti ha fatto una bellissima boccuccia per parlare, perché non la usi?

E Bill continuava a gesticolare.

T: Senti Bill, non ho voglia di giocare ai mimi, dimmi cosa vuoi e sparisci.

Allora il poveretto, prendendo un foglio trovato poco lontano, scrisse a caratteri cubitali ABBASSAMENTO DI VOCE; NON RIESCO A PARLARE CRETINO!

Con tanto di smile triste e amareggiato.

T: Cioè tu hai urlato tutto ieri e oggi che abbiamo la giornata piena di impegni NON RIESCI A PARLARE?

E mentre diceva questo, afferrava un giornale di moda e lo arrotolava con fare minaccioso

T: Ti conviene iniziare a correre sai?

E così Iniziarono a rincorrersi per tutta la casa, fino a quando Tom non inciampò in Chicco e finì lungo disteso per terra, dando tempo a Bill di chiudersi dentro il bagno.