Non sapevo più cosa fare! Quel dannato servitore mi era piombato in camera mentre mi stavo rilassando, tentando (inutilmente) di trattanere le lacrime.
Mi sono avvicinato a lui, con prudenza, come se mi stessi avvicinando a un animale pericoloso: da due settimane avevo scoperto che Merlino era un mago e ancora non riuscivo a capacitarmene.
" Sono morto Artù! Sono morto! " urlò Merlino, sempre a terra.
" Vuoi dire che vedo i fantasmi? " chiesi io, realmente stupito.
" Ma no! " ribattè il mio servo: " Mettiamola così allora: sto per morire! "
" Mi spieghi che diavolo sta succedendo, di grazia?! " già mi innervosivo: era un talento naturale di Merlino: riusciva sempre a farmi saltare i nervi.
" Ok, ora vi spiego. " il moro si alzò (finalmente), ma poi si risedette subito sul mio tavolo, e ripeto, sul MIO tavolo!
" Oggi, beh... ero nel bosco e ho fatto un piccolo incantesimo... non mi ero accorto che una donna fosse lì vicino! Fatto sta che Uther ha chiamato un cacciatore di streghe, specializzato proprio nel riconoscere che è dotato di poteri magici! "
" Tu che cosa hai fatto?! " ho chiesto, avvicinandomi al tavolo.
" Vedete! Sono morto! " esclamò Merlino, scuotendo la testa.
" Ma non pensi a Morgana! E a Gaius?! " costrinsi quel cretino ad alzarsi, strattonandolo per un braccio: " Anche loro hanno poteri, no?! "
Merlino si è rabbuito, poi ha strattonato il braccio per cui ancora lo tenevo, urlando: " Lo so! Ma vedete, c'era un cucciolo di cervo priginiero in una trappola! Dovevo liberarlo, Artù! Dovevo! "
Mio malgrado, mi ritrovai a sorridere: per quanto fosse stupido, Merlino era estremamente dolce, quindi decisi di aiutarlo.
Insime ci concentrammo per trovare una soluzione, ma nulla era adatto.
" Potrei sparire per qualche giorno... poi tornerei! " stava proponendo Merlino.
" No, mio padre capirebbe che hai qualcosa da nascondere... " ribatto io, mentre una strana e folle idea si faceva largo nella mia mente.
" Beh... magari " tentò ancora il mio servo, ma io lo interruppi: " Merlino, ho un piano! "
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Il giorno dopo il cacciatore di streghe arrivò a Camelot, ma non trovò buona accoglienza: quando lo vide Uther lo cacciò a urla, accusandolo di portare sciagure al suo regno.
L' uomo se ne andò offeso e il re si addormentò subito dopo, mentre la sua memoria veniva modificata.
Nascosti dietro la porta io e Merlino ridevamo, soddisfatti del nostro lavoro: la mia idea aveva funzionato, ovvio era mia!
Merlino, con i suoi poteri, aveva controllato la mente di mio padre e ora gli stava modificando i ricordi.
L'unica cosa che tuttora mi chiedo è: perchè a me è capitato un servo demente?! Perchè a me?!