Io e Paul saliamo sul pullman per andarci a sedere e passiamo davanti ad Elizabeth e Vanessa, e la prima ci saluta:
"Ciao Gabe,ciao Paul"
"Ciao..."
"Ciao Ely"
Intanto continuo a fissare Vanessa e lei fa altrettanto.
Io le faccio un cenno con il capo come volessi salutarla e nello stesso istante lei mi dice
"La vuoi smettere di fissarmi"
La fisso un ultimo istante, poi distolgo lo sguardo e vado a sedermi.
***
Scendiamo dal pullman e la classe rimane in una piazza, tutti i miei compagni parlano tra loro.
Elizabeth si avvicina a me e Paul e ci chiede di andare con lei e indica anche Vanessa, io e il mio amico accettiamo e la raggiungiamo.
Senza sapere il perchè prendo Vanessaper il polso in disparte e le dico
"Allora si può sapere perché mi vuoi evitare?"
"Lasciami stare"
"No non ti lascio stare, non mi da tanto fastidio il fatto che ti sei rivelata una delusione e che ti sia allontanata da me senza motivo, ma che non abbia avuto le palle di dirmelo in faccia, e non solo una volta, ma ben due"
Lei si libera dalla mia stretta mi fa una linguaccia e l’occhiolino e se ne va, mentre io la guardo andar via.
Torno da Paul ed Elizabeth pieno di ira dico
"Quella non è Vanessa, non la riconosco più"
***
Camminiamo da ore…forse, e i professori ci permettono di fare sosta in un negozio di cioccolato, sto per entrare e nello stesso istante Vanessa mi prende sotto braccio ed entra con me.
"Mi compri qualcosa?"
Farfuglio un “va bene” e andando verso uno scaffale le chiedo "Cosa vuoi?"
"Non lo so"
Per cercare di aiutarla le indico tutte le cioccolate esposte per provare a farla decidere ma nulla!
"Senti io vado a pagare, la prossima volta ti compro qualcosa"
Ho preso una tavoletta di cioccolato, vado alla cassa,sto per pagare quando lei mi si avvicina, mi prende sotto braccio e mette sul bancone una barretta di cioccolato.
La commessa mi dice il totale "9,50 €"
Cosa?!?!?
"La mia barretta costa solo 3,00 €"
"Lo so ma la barretta della signorina viene 6,50€"
Pago di malavoglia e me ne vado arrabbiato, ma all’improvviso Vanessa mi prende sotto braccio,di nuovo, mi da un bacio sulla guancia e mi dice
"Grazie!"
"Grazie un corno, io avevo solo 10 € e ora mi rimangono solo 50 centesimi, cosa me ne faccio??? Non potevi prendere una cioccolata meno costosa?"
Non ribatte, e al contrario indica i nostri compagni che sono già lontani.
Mi dice "Aspettiamoli qui"
Mi fa segno di sederci su un muretto, o meglio, di sedermi su un muretto.
Lei si mette davanti a me e continua a guardarmi taciturna, spezzo il silenzio e le dico
"perché?"
"perché cosa?"
" Perché mi hai trattato male? Io ti ho sempre voluto bene,pensavo che me ne volessi anche tu, pensavo che volessi essere mia amica. Ora invece mi vieni vicino mi prendi sotto braccio. Cosa pensi che sono il tuo giocattolino personale?"
Lei continua a guardarmi e all’improvviso mi bacia.
Sento le sue labbra poggiarsi sulle mie.
Sento come sono morbide.
Le nostre lingue si sfiorano e poi si incontrano.
In quel bacio sento in me uno strano calore.
Poi lei si stacca.
Vorrei un altro bacio
Vorrei chiederle perché si è staccata
Ma poi vedo la risposta, la nostra classe sta tornando.
 

Qui il seguito: Two Worlds Collide (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=570945&i=1)