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Autore: Eclair    14/09/2010    10 recensioni
50 frasi ispirate da 50 parole, su Mello e Near. #07 - Denti “Detesto il dover lavare i denti quando lo sta facendo anche Near, perché mi scombina le abitudini; per esempio, continua a sputare il dentifricio nel mio lavandino.”
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mello, Near
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Set epsilonn Note dell’autrice
Le frasi sono prese dalla writing community 1 frase, set epsilon.

E' stata davvero una faticaccia, contando che le ho scritte quasi tutte in un giorno, però allo stesso tempo devo dire che mi sono proprio divertita, perchè è così che mi piacerebbe vedere il pairing che amo con tutto il mio cuore.
Alcune fanno pena, lo so, ma non sono riuscita a trovare un collegamento migliore.
Spero che riusciate a leggerle tutte e ringrazio in anticipo chi avrà la voglia di recensire!
[ Le parole e il titolo sono della canzone Eyes on me di Faye Wong, se a qualcuno potesse interessare ]


Eyes on me

{I kind of liked it your way
How you shyly placed your eyes on me;


#01 - Gelosia
A volte Mello provava quasi un'inconscia gelosia per quegli stupidi robot con cui Near passava quasi tutta la sua giornata, si chiedeva cosa avessero di così interessante che lui non aveva; non sapeva che per Near era solo un modo per spostare l'attenzione in qualcosa che non fosse Mello...

#02 - Lenzuola
Per Mello le loro lenzuola sarebbero potute restare perennemente spiegazzate ai piedi del letto, ma ogni tanto Near decideva di tirarle su per dare al letto almeno un minimo di dignità; solo dal suo lato, però..

#03 - Caffè
Quando Mello scoprì il caffè al cioccolato per colazione, iniziò a farne un importante argomento di discussione; stranamente Near non dava mai segni di noia davanti al suo sermone mattutino su quanto fosse un'utile trovata.

#04 - Interrogatorio
Quando lavoravano ad un caso particolarmente importante, Mello era costretto a passare spesso lunghi periodi fuori casa; in queste occasioni si sentiva con Near per telefono, e capitava talvolta che il primo iniziasse un interrogatorio su come fosse vestito Near quel giorno o su che shampoo avesse utilizzato; sbuffava irritato e riattaccava ogni volta, però, davanti alle risposte ovvie di Near, quali “Porto da sempre il solito pigiama e non vedo perchè dovrei essermi cambiato” e “Non ricordo neppure se ho usato lo shampoo o il sapone per le mani stamattina”, perchè come diceva Mello “rovinava l'atmosfera”.

#05 - Melodia
Mello ha scoperto da poco che Near quando gioca fa spesso versi, proprio come i bambini; in quei momenti la sua voce è così differente e melodiosa che evita di disturbarlo e di prenderlo in giro per godersi quello spettacolo prezioso.

#06 - Lavoro
Lavorando con Near, Mello scoprì quanto è utile la collaborazione; quello che non riusciva bene a uno lo faceva l'altro senza senza problemi, e viceversa.

#07 - Denti
Detesto il dover lavare i denti quando lo sta facendo anche Near, perché mi scombina le abitudini; per esempio, continua a sputare il dentifricio nel mio lavandino.”

#08 - Libro
Non c'era alcun libro in casa, l'unica cosa che ci si avvicinava di più erano i libretti di istruzioni del kit per il montaggio dei robot, ancora intatti, ovviamente; per questo Mello insisteva sul volerli bruciare in giardino, visto che erano praticamente inutili.

#09 - Chiave
Mello si chiedeva sempre perchè continuavano a tenere le chiavi nelle porte, se non le usavano mai e si cambiavano dove capitava.

#10 - Sguardo
Capitava davvero molto raramente che gli sguardi di entrambi si incontrassero; ma quando accadeva, quando Near alzava la testa dalla sua attività per fissare gli occhi complementari di Mello, era l'apocalisse.

#11- Biancheria
Mello non riusciva a concepire come il cassetto della biancheria di Near potesse essere così noioso; per questo di tanto in tanto aggiungeva alla rinfusa la sua biancheria nera in mezzo a quella bianca, tutta uguale e ripiegata di Near.

#12 - Massaggio
- Rilassati, sei teso come un pezzo di legno! - - Mello, ti ho detto di lasciarmi stare!- A volte capitava, quando Mello era particolarmente di buon umore, che trascinasse Near sul letto per un massaggio, ripetendogli che doveva ringraziare solo lui se dopo tutto quello stare piegato sul pavimento poteva ancora rialzarsi; Near, dal canto suo, dopo aver provato inutilmente a divincolarsi, si arrendeva abbandonando la testa verso il materasso dentro l'incavo delle braccia, desiderando di sparire.

#13 - Sete
Sopra il letto di Mello e Near c'era un soppalco, dove c'era solo una sveglia e un bicchiere di acqua, uno solo, in caso avessero sete durante la notte; capitava che Near si svegliasse per la sete e bevesse da quel bicchiere, ma si premurava sempre di berne solo la metà, chissà per quale motivo; comunque, la mattina dopo, il bicchiere era sempre vuoto, segno che qualcuno aveva bevuto l'altra metà.

#14 - Regalo
A volte capitava che Near gli facesse trovare delle nuove tavolette di cioccolato in dispensa, quando sapeva che era finita; capitava altrettanto a Mello, che tornava
casualmente con un pacchetto di cartone di dadi nella giacca e lo lasciava silenziosamente in giro per casa, quando si accorgeva che Near li stava perdendo quasi tutti; però facevano entrambi finta di niente, e nessuno dei due avrebbe mai ammesso apertamente di questi regali all'altro, neppure sotto tortura.

#15 - Fotografia
Quando Mello scoprì che in realtà Near si era conservato una copia della sua foto, era così irritato dall'essere stato preso in giro che iniziò a canzonare Near su quale uso ne avesse fatto secondo lui, ma senza ottenere soddisfazione visto che quest'ultimo si limitava a rispondere
Se lo dici tu, Mello...”

#16 - Istante
La loro vita insieme era fatta di istanti, scorci di vita senza tempo; O almeno, per loro il tempo non scorreva.

#17 – Cane Mello non l'avrebbe mai ammesso, ma tutte le volte che usciva portava sempre qualcosa da mettere sotto i denti per un cucciolo abbandonato che stava sempre nei pressi di casa loro; gli ricordava se stesso, quando, quattordicenne si avventurò nella vita di strada senza neanche un punto di riferimento.

#18 – Rossetto
Mello non si controllava mai il contenuto delle tasche, e una volta ne uscì fuori un rossetto messogli in tasca da Halle tempo prima nei suoi -vani- tentativi di abbordaggio, mentre lui veniva da lei solo per parlare di Near; Qualche giorno dopo, rincasando, Mello notò del rosso nell'erba del giardino, come se qualcuno avesse sciolto un rossetto con del fuoco.

#19 – Orologio
A Mello non piacevano gli orologi, nè da polso nè da muro, diceva che guardare il tempo che scorre davanti ai tuoi occhi senza che tu possa farci nulla era irritante; per questo in casa c'era solo la sveglia, per il resto si arrangiavano con i computer.

#20 - Computer
Volenti o nolenti, il lavoro li costringeva a passare al computer molte ore della loro giornata; ma non mancavano gli scherzi, come mettere come sfondo a Near immagini non esattamente professionali; peccato che lui si limitasse a dargli dell'idiota dall'altra stanza e cambiarlo con quello predefinito Apple.

#21 – Salato
Quelle poche volte che riuscivano a trovare il tempo per mangiare assieme, abitudine voleva che Mello rimanesse ad occhi spalancati davanti a Near che continuava a far cadere sale in quantità industriale dalla saliera di vetro sopra il suo pranzo, per poi iniziare a mangiare come se niente fosse.

#22 – Pelle
Per entrambi non c'era niente che li
coinvolgesse tanto come la pelle dell'altro sulla propria.

#23 - Dolce
Near si chiedeva già da anni come era possibile che tutto quel mangiare dolce non facesse male all'organismo di Mello.

#24 – Maglia
Non che Near fosse tipo da soffrire la solitudine, ma nei periodi di lontananza apriva il cassetto di Mello e si sceglieva una fra le più piccole delle maglie che Mello aveva lasciato a casa per mettersela sopra il suo pigiama; questo spiegava perchè Mello si chiedesse spesso perchè i suoi vestiti odorassero di Near”.

#25 - Gelo
Erano anni ormai che non provava più la morsa dell'odio,della cieca rivalità e della smania di vendetta; il gelo che aveva sempre avuto dentro, quel gelo che lo attenagliava fin da quando riusciva a ricordare, si era finalmente placato, grazie alla persona contro cui aveva sempre promesso vendetta, che aveva odiato con tutto se stesso: il suo rivale; del resto, chi altri avrebbe potuto farlo?

#26 - Pallone
Per Near vedere dalla finestra dei normali bambini giocare a pallone per le strade era fonte di profonda riflessione; non perchè gli ricordasse se stesso, infatti non aveva mai fatto una cosa del genere in tutta la sua infanzia; gli ricordava, però, i tempi alla Wammy's House in cui, fra un tassello bianco e l'altro nella sua camera, veniva disturbato dalle urla dei compagni indaffarati in una partita in giardino, tra cui lui scorgeva sempre e solo Mello.

#27 – Alba
A Mello capitava spesso di avere lunghi e insopportabili periodi di insonnia; ma non se ne lagnava, perchè trovava sempre qualcosa di interessante da fare e comunque Near non dormiva quasi mai; ma quando questo capitava, finiva ore e ore sul letto a guardare fuori dalla loro finestra, e appena il primo raggio di sole si alzava all'orizzonte ad illuminare i loro corpi, non riusciva a trattenersi dal dare un bacio alle labbra semichiuse nel sonno del ragazzo accanto a lui, e questo capitava tutte le volte.

#28 – Oscurità
Mello e Near adoravano il buio; quando si ha una mente geniale come la loro è più complicato lasciarsi andare alle emozioni come tutti, ma nel buio si autoconvincevano che tutto quello non era reale, e potevano permettersi cose che normalmente non avrebbero detto o fatto, potevano cedere alle debolezze che per natura umana anche loro possedevano, fino a quando non si sarebbe sollevato il sole.

#29 – Lacrime
Mello conosceva Near da tutta la vita, ma ricordava di non averlo mai visto piangere, neanche nella più tenera infanzia, proprio come lui; le uniche lacrime di Near che aveva mai visto non erano propriamente legate alla tristezza...

#30 - Tatuaggio
La pelle increspata della cicatrice di Mello sarebbe sempre rimasta tale, quasi come un tatuaggio, lì a ricordare fin dove poteva portarsi un uomo per non placare il lacerante bisogno di vendetta.

#31 – Occhiali
Quando gli occhiali a mascherina che Mello usava sempre per uscire si ruppero, Near stette un intera notte per riavvitare le aste e riaddrizzare la montatura e ottenne il rispettivo ringraziamento, la notte dopo.

#32 – Latte
- Mi chiedo come diavolo fai a bere quella roba bianca spremuta da una mucca tutte le mattine! -
Near, evitando battutacce fuori luogo che “facevano tanto Mello”, scrollò le spalle.
- Il latte è anche nella tua cioccolata, Mello -
- La cioccolata è un'altra cosa, ok? -

#33 - Taglio
Un episodio che Mello ricorda perfettamente fu quando, durante i primi tempi, Near si fece un taglio sul dito con il foglio di carta che stava maneggiando mentre costruiva un modellino in scala; rimase profondamente impressionato al vedere gocce di sangue rosso sgorgare dal taglio per cadere a macchiare il pigiama immacolato:
- Allora sanguini anche tu! -
- Che intelligenza superiore, Mello -

#34 – Anniversario
Anniversario di cosa? Si conoscevano da quando erano nati; e poi, seriamente, Mello non era tipo da certe cose, figuriamoci Near.

#35 – Quadro
Mello minacciava Near di fotografarlo di nascosto e di farci un quadro da appendere, inutile dire come Near sperava con tutto il cuore che non lo facesse mai.

#36 – Ripetere
Tra loro non c'era bisogno di ripetere qualcosa o di spiegare meglio un concetto; Mello conosceva esattamente com'era il suono di ogni singolo dittongo quando usciva dalla bocca di Near, e Near comprendeva con una sola parola di Mello cosa l'altro stesse cercando di dire; così anche la frase detta nel modo più incomprensibile non aveva bisogno di essere ripetuta.

#37 - Sfumature
Gli occhi di Near non erano solo grigi; Mello si divertiva a cercare sempre nuove sfumature, notando come cambiassero dalla cenere all'ardesia in base al suo umore.

#38 - Significati
Ogni singolo gesto tra menti geniali non è mai lasciato al caso; stava all'altro avere la prontezza di cogliere ogni singolo significato.

#39 - Ossessione
Near era la sua unica e personale ossessione, e lo era sempre stato.

#40 - Sabbia
Una volta Mello riuscì a trascinare Near -dopo averlo ricoperto di protezione solare cinquanta- in una spiaggia deserta, peccato che l'attenzione di quest'ultimo fu attirata irrimediabilmente dalla sabbia, con cui costruì castelli per un intera mattina.

#41 - Aereo
Più di una volta si erano dovuti spostare in aereo per un caso particolarmente serio, ed ogni volta gli sguardi incuriositi da quella inusuale coppia di ragazzi dava i nervi a Mello che avrebbe risposto male a qualcuno, se non fosse per Near che gli diceva che era meglio non farsi notare più del necessario.

#42 - Viaggio
Mello continuava a ripetere che prima o poi avrebbe portato Near nella capitale d'Islanda, con la scusa che gli piaceva il nome impronunciabile, mentre in realtà era solo perchè sarebbe finalmente riuscito a far cambiare i vestiti a Near, se non voleva morire di freddo, almeno; Near ribadiva che poteva andarci da solo se ci teneva tanto.

#43 - Bosco
Un giorno, senza alcun preavviso, salirono in macchina e andarono nel bosco appena vicino a casa loro, visto che abitavano in un punto abbastanza sperduto; Probabilmente era la prima volta in tutta la loro vita in cui si erano potuti distendere sull'erba verde senza pensare a niente, se non alla presenza dell'altro.

#44 - Bracciale
Se si osservava con attenzione la bianca figura di Near, si poteva notare un'unica -nuova- nota di colore: un bracciale in cuoio nero al polso destro, nascosto dalla manica del pigiama; e se subito dopo si andava ad osservare Mello, nascosto dalla pelle del guanto sinistro c'era un bracciale di corda bianca.

#45 - Sesso
Mello riteneva una tra le cose più divertenti del mondo parlare di sesso con Near, solo per le espressioni che faceva e cercava di nascondere quando lui casualmente usciva il discorso.

#46 - Polvere
I due ragazzi erano completamente incapaci di mantenere l'appartamento appena decente; la polvere riempiva le mensole e i mobili e loro neppure ci facevano caso; solo il pavimento veniva periodicamente pulito perchè Near ci passava sopra tutto il giorno e voleva conservare il bianco del suo pigiama.

#47 - Penna
Near aveva speso circa seicento dollari per comprare una penna stilografica solo perchè gli piaceva cambiarle l'inchiostro, Mello imprecava e gli diceva quanto fosse viziato ogni volta che glielo vedeva fare.

#48 - Lingua
Near adorava il sapore della lingua di Mello, e si chiedeva spesso se non avesse imparato ad usarla così bene grazie alla cioccolata.

#49 - Note
Si erano presi l'abitudine di annotare la qualunque su dei post-it da appendere in giro, ed era divertente leggerli tutti, anche perchè non venivano mai rimossi; si potevano trovare gli auguri di compleanno, quali “Auguri, nano” , semplici appunti come “Chiamare in Giappone al sig. Aizawa” o messaggi per l'altro, come “Stamattina sono inciampato nella tua biancheria quindi vedi di toglierla dalle scatole”; la cosa divertente era che spesso si potevano leggere veri e propri dialoghi, il tutto sul frigo di casa.

#50 - Manette
Nell'armadio, tra la pistola di Mello e l'occorrente per la sua manutenzione, c'erano un paio di manette per i casi straordinari che non di rado erano oggetto di minaccia; Mello giurava a Near che se non la smetteva di sputare il dentifricio nel suo lavandino sarebbe stato vittima di giochi perversi.

Oh, did you ever know?

That I had mine on you ♥}



~
Per MewKimiko: Grazie con tutto il cuore per aver letto, recensito, averla messa su preferiti e tutti i complimenti, non me lo merito davvero:) Sono contenta che ti abbiano divertito e ti dirò che per scrivere la 21 mi sono ispirata direttamente a me stessa, che se non ho il sale potrei andare in iperventilazione, e capita spesso che mangio il salato dopo il dolce per "compensare" ahah... D'accordo, non mi dilungo con le mie assurde abitudini alimentari.
Grazie ancora, un bacio.

Per redseapearl: Carissima, innanzi tutto grazie, mi fa davvero piacere che le abbia apprezzate. Ti dirò, all'inizio ero partita con un altro set e non mi usciva nulla. Ho cambiato con questo, ne ho scritte a malapena dieci e ho chiuso, sicura che non avrei più continuato. Dopo una settimana mi sono svegliata e le ho scritte tutte di botto, è stato davvero repentino. ( Anche perchè tra le mie tante manie c'è anche quella di non riuscire a lasciare nulla in sospeso per una questione di ordine mentale) Spero sia così anche per te, mi piacerebbe molto leggere come riusciresti a scriverle ( e fidati, se ce l'ho fatta io tu puoi di gran lunga!!) grazie ancora, un bacione e a presto! :)

Per camilla_rain: Oh ma che cara! Sono felicissima di aver esaudito un tuo desiderio perchè vederli così è anche uno dei miei, essendo Mello e Near più di dei personaggi preferiti per me :) Grazie mille per aver letto e recensito, e per averla messa nelle preferite, non so come ringraziarti per le belle parole:) un bacione!

Per Polka: Oh ma che bella sorpresa, AGARA! Tralasciando sulle oscenità che mi stai scrivendo su msn, davvero grazie per questa recensione inaspettata che mi ha fatto davvero felice. "non sono come le avrebbe scritte chiunque altra fan delle MxN. Ormai questa coppia ti appartiene e sei diventata davvero brava a scrivere MelloxNear" Non puoi sapere come queste semplici frasi siano la cosa più bella che potessi leggere da te, perchè non ho dubbi che siano parole sincere al cento percento :) Ormai ci vivo per quei due! Ti saluto agara, torno a scriverti oscenità su msn.

Per ladyVegeta1988: Grazie mille, non merito tutti questi complimenti, scrivo da relativamente poco e ho tantissimo da imparare, quello che so è che amo Mello e Near e in ogni ff ci metto il cuore :) In effetti questo tipo di ff è davvero difficile, non ti dico quanto ho faticato! Sono molto spiacente per il tuo blocco perchè ci sono passata anche io, con la differenza che dura poco ma è imprevedibile! E' davvero una sofferenza, ma se posso darti un consiglio per superarlo è di non pensarci! Avere delle idee ma non riuscire ad estrarle dalla testa è davvero brutto... spero ti riprenda presto! :) un bacione.

LibbyRed19: Ma che cara, sono felicissima che tu l'abbia apprezzata e onorata di tutti i complimenti che mi hai fatto! Per adesso non ti anticipo niente, ma forse qualcosa di quel genere su Near la scriverò presto :) Grazie di tutto e spero di non deluderti con i miei prossimi lavori, le parole che mi hai scritto sono davvero importanti per me! Un abbraccio! <3










Arrenuccya.
  
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