Di un Principe non troppo Azzurro e di quel che trovò nella Torre.

A Ely, perché è speciale <3

(e mi corregge tutte le castronate che scrivo)

E fu così che il Principe, sconfitto il possente Grande Drago, salì le scale della Torre più alta, dove dormiva la principessa.

Quando si avvicinò al baldacchino, il suo cuore sussultò. E non per il dolce sentimento tanto decantato nelle storie. Il suo posto era stato preso da uno sbigottimento totale.

Ma era un principe, e come tale doveva attenersi alla tradizione.

Si chinò dunque sulla figura dormiente, posando le regali labbra su quelle del ragazzo.

Questi, dopo aver sbattuto le palpebre a mo' di triglia, con suo sommo stupore e indignazione, lo spinse via e si mise seduto.

“Ma che modi! Ho fatto tutta questa fatica e mi respingi così?” Esclamò piccato il Principe.

“Tu non sei il principe!” Lo accusò il non più-addormentato.

“Invece sì! L'impostore nella fiaba sei tu. Dov'è la principessa?”

“Calma, calma.” Il ragazzo si sfregò un occhio, ancora mezzo addormentato.

“Sul serio sei il principe?” Gli chiese a disagio.

“Non si vede?”

Sporco, fuligginoso, puzzolente, aveva ben poco del principe delle favole.

“Ma non sei Azzurro!” Gli fece notare con aria critica.

“No,” rispose il Principe sfoggiando orgogliosamente il mantello rosso Pendragon “ e poi nemmeno tu sei la solita principessa.”

L'interlocutore si grattò a disagio nervosamente orecchio. Beh, quella era scappata con Lancillotto.

Lui aveva dovuto rimediare in qualche modo.

Che poi gli fosse capitato quel gran pezzo di gnocco, invece di un principino con le sopracciglia depilate, era stata una benedizione. Una gran bella botta di... fortuna, già.

“Merlino, tanto piacere.” Gli porse la mano “Devo continuare a chiamarti Principe-non-Azzurro o hai un nome?”

“Artù Pendragon.”

Il principe apprezzò la stretta. Forte e decisa.

E meravigliosamente maschile.

Merlino lo guardò con quegli occhi blu intenso, la testa piegata di lato, l'aria da monello.

Artù poggiò un ginocchio sul materasso “Beh, immagino che ormai la fiaba sia stata irrimediabilmente storpiata, possiamo anche saggiare la morbidezza del letto, ti pare?”

Dopotutto aveva sempre pensato che le principessine fossero troppo per bene.

“Non sia mai che l'incantesimo del sonno ritorni.” Gli venne in contro Merlino, avvolgendogli morbidamente le mani intorno al collo.

Fine

Solo dopo averla finita di scrivere mi sono resa conto di quanto possa essere idiota ricordare il primo episodio di “Shrek”, “la Principessa e il ranocchio” e vagamente “Il bacio del vero amore” di elyxyz.

Ogni rimando è stato puramente casuale.

Un grazie enorme per tutte le recensioni ricevute. E con la speranza di riceverne di nuove <3.