Surrender

Elena tornò lentamente al mondo reale, combattendo in tutti i modi. Affondò le unghie nella pelle della giacca di Damon, ritrovandosi a chiedersi se toglierla avrebbe facilitato le cose.

Intanto Damon continuava a baciarla sul collo, sul mento, sulla spalla...

Poggiò le mani sul suo petto, non poteva più sopportarlo, sentiva che anche solo un altro bacio le avrebbe fatto perdere la testa e allora non avrebbe pensato più a nulla e si sarebbe arresa.

«Damon... ti prego... basta» mormorò tentando di spingerlo via.

«Oh, andiamo Elena, lasciati andare per una volta» disse, quasi ringhiando.

Il sangue l'aveva eccitato e la ragazza sentiva i canini che le sfioravano la pelle mentre la baciava, quei canini che si stavano allungando pungendole il collo erano talmente piacevoli che Elena gemette.

Lo sgabello sotto di se venne meno e si ritrovò, come per magia, tra le braccia di Damon appoggiata contro un mobile della cucina.

Le mani di Damon percorrevano tutto il suo corpo mentre Elena gli toglieva la giacca, era terribilmente attraente con la camicia sbottonata e il sangue che gli colava sul mento.

Il vampiro cominciò a baciarle la parte del seno scoperto facendo gemere la ragazza sempre più forte.

«Damon! Io...» la ragazza tentò di respingerlo ma lui la strinse più forte a se e la zittì con un bacio appassionato che lei ricambiò, oramai rassegnata, con altrettanta foga.

Poi le sue labbra tornarono sul collo, affamate e febbricitanti. I canini scattarono quasi senza volerlo e Elena avvertì due punture alla base del collo, e fu solo piacere.

«Credo che dovremmo occuparci della tua ferita» sussurrò Damon contro la sua spalla.

E senza aspettare risposta scese con la lingua lungo tutto il suo corpo fino ad arrivare al ginocchio, qui indusse gli agenti chimici a disinfettare il flusso sanguigno e infine a fermare il sangue e a guarire la ferita.

All'improvviso, Elena, senza più pensare si fiondò su Damon cercando le sue labbra.

Lui ridacchiò e rispose al bacio poi le sfilò la maglia adagiandola sul pavimento.

Ritornò sulle sue labbra riempiendola di baci appassionati, le loro lingue danzavano in sincronia sfiorandosi e stuzzicandosi.

Anche la camicia di Damon finì a terra.

Lentamente il ragazzo la fece stendere a terra.

Sentì il battito del cuore di Elena accelerare violentemente.

«Il tuo cuore batte per due» sussurrò Damon dolce prima di baciarla ancora, poi fece scivolare una mano fino all'allacciatura dei pantaloni.

La ragazza sussultò sotto di lui.

«Damon!» esclamò lei tentando di fermarlo.

Hai paura principessa? Chiese beffardo con la mente, senza smettere di slacciarle i pantaloni.

Raggiunto il suo obbiettivo fece per sfilarli.

«Damon ti prego, io non...» sussurrò la ragazza, che effettivamente sembrava spaventata.

Lui finalmente si fermò e le accarezzò il viso.

«Hey, non farò niente, sta' tranquilla; che hai?» chiese apprensivo.

«Io non... non l'ho mai fatto»

«Cosa? Stai dicendo che sei vergine?» era allibito.

Elena annuì.

«So che non sembra, ma...»

Damon le mise un dito sulle labbra.

Elena, ti fidi di me? Continuò mentalmente.

Si.

Lui sorrise e la giovane pensò che fosse la cosa più bella del mondo.

Tornò con le mani sui suoi jeans e li sfilò.

Sei bellissima disse il ragazzo osservandola.

Lei sorrise.

«Ti amo, Damon»

«Ti amo anch'io, mia Principessa Delle Tenebre»

The End

Lo so, lo so... troppo sdolcinata, ma dovevo farmi perdonare Revenger, in cui ho praticamente sconvolto tutta la saga (anke se devo dire che sono stata molto contenta XD) Beh commentate in tanti per favore, anche perche' questo genere "piccioncini" proprio non mi piace e vorrei il vostro parere.

Kira