«Riguardo al
quadro nel salone…»
«Sì?»
«Toglilo.»
[
Episodio 1 ]
Il pennello scorre
con estrema sapienza e calcolata precisione.
L’uomo ti degna di
una fugace occhiata, poi riporta l’attenzione alla tela che
vi separa.
Sei seduto da ore su quella poltrona di velluto scarlatto, pensi di star perdendo fin troppo tempo.
Potresti arrestare due assassini nel tempo che quell’uomo sta impiegando per il dipinto da appendere nell’atrio; stai forse iniziando a innervosirti?
Sbirci di sottecchi Sebastian: ha insistito per affiancarti anche nel ritratto, e l’hai assecondato.
Quando morirai, tuo malgrado, verrai comunque ricordato così.
Sai
che nessuno risolverà il caso della tua dipartita:
rimarrà un mistero anche per chi lascerai in vita quando te
ne andrai e,
magari, stai amando.
[110
parole]
Note: quinto giorno.
Questa era una delle
alternative che avrei potuto scegliere da inviare al contest di
signorino,
tempo fa, ma che è rimasta una possibilità e
niente altro.
Mi ha sempre
attirato l’idea che tutti si siano dimenticati di quel
quadro, con l’andare del
tempo… così qui descrivo il momento in cui il
quadro sta venendo fuori. Io ho
pensato che, una volta finito tutto (quindi dopo tutto il casino delle
ultime
puntate) Sebastian avrebbe ricordato questa faccenda a Ciel. Quindi
è DOPO la
citazione, non prima. Non so se mi sono spiegata.
Chissà se avrebbe
fatto più punti questa al contest… penso che
continuerò a chiedermelo e basta.
Commentate se vi piace, farete felice
un’autrice <3
Any Ikisy