Sento il fiato del vuoto che mi graffia la schiena e taglia le ginocchia, lo sento sul collo irto di peli e polvere e sudore. Fa freddo nel bunker di piombo, pieno di foglie e fango, vapore dalle labbra che danza nell'aria densa di omicidio. Un connubio integrale e mistico, protezione e innegabile deiezione, verso un sogno nuovo e scintillante. [Ti vendeṛ la mia anima, pretendo un corpo in cambio.]