La grande guerra
Inghilterra,
Winchester, Wammy’s house. Ore 6.00
Tutto era
silenzioso, sia i bambini che i professori dormivano profondamente. Solo due
figure si muovevano silenziosamente
- Ahia! Porca
puttana! Che cazzo ci faceva un muro qui?!-
L’altro sbuffò
- C’è sempre stato
idiota!-
- E’ colpa tua che
mi hai tirato giù dal letto! Se penso che potevo dormire un’altra ora…-
- E sta zitto! Da
domani puoi dormire quanto ti pare!-
Il più alto sospirò
sapendo che non appena la scuola non lo avesse più costretto ad abbandonare le
coperte ci avrebbe pensato l’amico per coinvolgerlo in uno dei suoi assurdi
piani. E lui avrebbe dovuto accettare per salvare l’ostaggio.
- Mel?-
- Mpf?-
- Dopo posso
riavere il mi game boy?-
Il biondo si fermò
davanti ad una grande porta
- Allora?!-
Mello rimase in
religioso silenzio
- Mellino bello?-
- Si te lo ridò!
Ora stai zitto o ci scoprono!-
Matt sarebbe
scoppiato a ridere se avesse visto la faccia dell’amico,
- Idiota! Ti avevo
detto di aspettare! Ora che facciamo se ci scoprono?-
Mello aveva
ricominciato a strepitare e Matt , molto interessato, si chiedeva se quel
mucchio di pentole assomigliasse di più a Bowser o al dr. Egg. Quindi non si
accorse che l’amico era saltato sullo scaffale della cioccolata, almeno finché
non sentì il botto.
- Mello, no!-
Il ragazzo alzò gli
occhi dal suo tesoro solo per guardare stortissimo l’amico
- A cuccia! Raus!-
- Grr…-
Il rosso passò così
cinque minuti buoni a cercare di strappare tutte le barrette di cioccolata
dalle braccia del cioccolainomane maledicendo lui, il cioccolato, Near (che ci
stava sempre bene) e i fantasmini di Pac-man.
- Andiamo Mel, poi
in camera ti darò del cioccolato, anzi ti regalo il premio della lotteria
Wammy, con quello ci puoi comprare venti tavolette di cioccolato, ma adesso
molla!-
- Va bene, tieni-
- Mello, TUTTO il
cioccolato-
Il biondo si
imbronciò immediatamente consegnando all’amico l’ultima barretta che aveva
nascosto.
- Bravo cagnolino.
Ora mi dici cosa ci facciamo qua?-
- Cioccolatooooo,…
Ehm.. noi… ecco…. Mi sa che me lo sono scordato-
- Come?! Basta io
me ne vado! Ci vogliono almeno dodici ore
- Ultimo giorno… Ma
certo! Ecco cos’era! Mi sono ricordato! Matt?! Dove vai? Non rivuoi il tuo gameboy?-
Se il rosso avesse
avuto la coda avrebbe scodinzolato davanti all’amico, ma si limitò a fare la
sua miglior faccia da cucciolo. Che venne penosamente ignorata dal biondo
occupato a sproloquiare a proposito di “guerre epiche”
- Mel, in breve!-
- Ma così mi tarpi
le ali! Allora visto che tra solo sei ore scoppierà la classica guerra di fine
scuola, noi ora ci prepariamo. E in più mi hanno detto che Near odia il ketchup
quindi io ne prenderò un bel po’-
Matt aveva spento
il cervello a “prepariamo” e si era buttato a pesce sui frigoriferi.
6.30 ore dopo..
Sempre Inghilterra,
Winchester, Wammy’s house. Ore 12.30
- Ragazzi siamo
tutti
GROUL
I bambini
iniziarono a ridacchiare sotto i baffi
- Scusatemi è che
oggi come ben sapete non si è potuto far colazione…-
GROOOUL
Tra i tanti Matt e
Mello si scambiarono un’occhiata complice
- D’accordo non
importa, il primo dell’istituto quest’anno è Near, il secondo Mello e il terzo
Matt. Per i vari premi poi vi chiamerò nel mio ufficio-
GROOOOOOOOUL
- Dorothy? Mi dica
che le mie uova sono pronte la prego!-
Finito
l’emozionante discorso Roger alzò molto elegantemente i tacchi.
Non appena sentì
che i gorgoglii di stomaco si allontanavano il vero numero uno dell’istituto
salì sul palco con una corona di lego
(fregata a Near) in testa e una cartina del medio oriente legata sulla schiena
come mantello
- Ave, mio popolo!
Qui è Mello, gran sovrano della Wammy, imperatore delle cazzate e signore delle
risse che vi parla! Quest’anno siamo onorati di avere con noi nuovi cavalieri.
Salutate sir Chuck, sir Dan, e sir Nate che si sono distinti con lo scherzo del
primo maggio. Ora li investirò con la mia spada consegnatami da ser Matt : duca
delle burle, conte dei piani malefici e principe del biliardino.-
- Eccomi re Mello!
A voi la spada-
Disse un Matt
vestito con il costume da Amleto “preso in prestito” al teatro, con tanto di
teschio in testa, che porse a Mello una barretta di cioccolata che il ragazzo
usò come spada al suono di
Poi mangiucchiando
la tavoletta urlò
- Bene le formalità
sono finite, cavalieri la riunione è domani voi sapete dove… E adesso gente…
SCATENATE L’INFERNO!!-
1 ora dopo..
Ancora Inghilterra,
Winchester, Wammy house. Ore 13.00
Il lindo e ordinato
cortile della Wammy sembrava un campo di battaglia. Tra feriti che perdevano
ketchup e maionese dove avevano ricevuto i colpi, tra i fantasmi di farina e
tra le disperate ragazze fradice per le lacrime e per l’acqua che piangevano
per i morti al suono
Disse con un
sorriso brandendo la famigerata bottiglia rossa.
- Noti niente?-
- Hai cambiato cibo
preferito?-
Il bianco era
completamente atono ma Mello, per niente scoraggiato si preparò ad attaccare
- Mello-
La voce del suo
rivale lo fermò
- Che succede,
candeggina? Paura? Lo so, ma ci farai l’abitudine…-
- Mello-
- … in fondo è
colpa tua che mi sfidi sempre…-
- Mello-
- Che c’è?! Se non
te ne sei accorto sto facendo un discorso di superiorità!-
Near si spostò
leggermente indietro
- Mi dici che
c’è?!-
- Uovo-
Neanche il tempo di
capire a fondo cosa stava succedendo che un uovo trovò dimora tra i suoi
capelli. Involontariamente schiacciò il tubetto e colpì il rivale in pieno
petto. Sogghignò pronto a godersi l’espressione sconvolta dell’eterno rivale,
ma..
- Vado a cambiarmi-
Sia lui che Matt,
il lanciatore del fatidico uovo, rimasero a gardarlo allontanarsi con facce
paragonabili all’urlo di Munch
- Matt! Ma non è
possibile! Era una fonte sicura! Non ci credo! Matt.. ma mi stai ascoltando?-
L’amico smise di
guardare la sua preda nascosta in un angolo del campo di battaglia guardando
distrattamente l’amico
- Si, certo. Cosa hai
imparato da questo?-
- Niente più piani
stupidi-
- Davvero?! Ciaoè
la mia schiavitù è finita?-
- Matt sono
assurdamente serio. Giuro su questo tubetto di ketchup che non attuerò mai più
un piano che non abbia il cento per cento di possibilità di riuscita-
- Sei un grande! Ora
scusami ma Linda è ancora pulita. LINDAAAAA!-
Il giorno dopo..
Di nuovo Inghilterra,
Winchester, Wammy house. Ore 5.30
- Jeevas! Svegliati!-
- Mel che vuoi? È presto!-
- E allora? Chuck
mi ha detto che Near ha paura degli scarafaggi-
- Mel..-
- Lo so che avevo
promesso, ma sono sicuro al centoventi per cento che funzionerà-
-.. dov’è finito il
tubetto di ketchup?-
- Ieri sera mi ci
sono seduto sopra e si è rotto-
In quel momento un
Matt ancora in pigiama conobbe la grande domanda della sua vita
- Ma quando cazzo ricomincia la scuola?-
Il
mio angoletto
Ebbene
eccomi! Sono tornata su questo fandom. Dopo una shot deprimente ne provo una
comica. Anche se postarla oggi fa schifo anche a me… vabbè che vi devo dire di
più? Spero che vi piaccia e ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno e
commenteranno. Quindi io ora vi saluto…
Mello: NO ASPETTA! Tu.. strega mi fai
sembrare uno scemo che crede a tutto quello che gli dicono!
Ma tu
sei un po’ tonto Mellino..
Non è vero! Sono una delle menti più
geniali al mondo!
Ei
Mel, c’è Near in mongolfiera
Dove dove?! Vieni qui brutto mostro io
ti ammazzo!!!
Altre
lamentele? *Anna guarda malissimo Near e Roger che hanno alzato la mano* Matt
dimmi pure
Matt:
posso riavere il mio gameboy ora?
Certo
tesoro è dillà sul tavolo
Ok
ora che ho risolto con il gameboy scappo prima che Mello si accorga che lo ho
fregato..
A
presto e alla prossima
Baci
Anna