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Autore: NaruYondaime    20/09/2010    3 recensioni
Il tuo sangue è il nettare più prelibato che si possa avere...
I tuoi occhi più luminosi di qualunque essere...
Dimmi, Stefan, come può piacermi quella poveraccia di Elena quando ci sei tu che mi sazi e sai amare?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Stefan Salvatore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Damon's POV

Era una notte piuttosto buia, quella volta...
Non c'era nemmeno una stella, soltanto la Luna.
Avevo appena finito di cenare con una deliziosa commessa di nome Giulia...
Mmmh...
Succulenta...
Come dite?
Ahahah... ma certo!
La bistecca al sangue che abbiamo mangiato era succulenta, ovvio!
Che credete?
Che io l'abbia mangiata?...
...
Ok, va bene, avete vinto.
Non c'è stata alcuna bistecca al sangue.
Anche se il sangue c'è stato...
Uhuhuh...
E che sangue!
Davvero dolce!
Anche se quello della dolce e speziata Elena è più gustoso...
Mmmh...
Già...
Anche se...
Eh, già, c'è uno che supera di gran lunga quello di Elena.
E non è una donna.
Si tratta di Stefan.
Il mio dolce, profumato, speziato fratellino.
Anche se come carattere lascia un po' a desiderare...
Vabbè, lasciamo perdere.
Ecco, di nuovo.
Ho di nuovo fame.
Com'è possibile?!
Mi basta pensarlo e...
Puff!
La gola mi si secca come fa agli umani nel bel mezzo del deserto.
Che noia!
Ah, ma sto già andando dal mio personale rimedio "vivente".
Sto venendo da te, Stefan!

 

Eccoti qui, sull'uscio della porta, che mi aspetti.
Oooh, che cos'è quella faccia, fratellino?
Io e te dovremmo essere amici.
<< Damon... >> oh, sì...
Dillo un'altra volta, ma cerca di togliere quella nota di disappunto, grazie.
<< Damon, che diamine vuoi?! >> uff, mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro!
Vabbè, forse il mio piccolo calice è un po' più debole oggi.
<< Che c'è, Elena ti ha di nuovo costretto a rompere la tua dieta? >>
<< Elena non mi costringe e quello che faccio non è una dieta e tu lo sai. >>
<< Sì, certo che lo so... >>
<< Allora cosa vuoi, Damon? >>
<< Ho fame. >>
<< E allora? >> ma è scemo?
Vabbè, forse non ci arriva...
Povero fratellino, è sempre stato un po' duro di comprendonio...
<< Ho fame. >>
<< Questo l'avevo capito. >>
<< E allora cosa c'è? >>
<< Non m'interessa. Qualunque sangue sia venuto a cercare qui, non lo troverai. >> resto in silenzio.
Dove vuoi andare a parare, fratellino?
<< Elena è in camera mia e non mi pare tu sia stato invitato. >> scuoto la testa: come sei prevedibile ed iperprotettivo, fratellino...
Ovviamente tu fraintendi il gesto -chissa cosa stavi pensando, in quella tua testolina...- << Invece sì. >>
Rido: << Oh, Stefan, Stefan, Stefan... >>
<< Vuoi comporre una ballata? Sai, ci sono molte altre parole oltre al mio nome... >> mi sbeffeggia.
Oooh, interessante... il cucciolo sta cacciando gli artigli...
Ridacchio: << Sei davvero simpatico. Comunque non sono qui per Elena. >>
<< Cosa?! E allora vattene! Io e te non abbiamo altro da dirci! >>
Mai voltare le spalle, fratellino.
Soprattutto se si tratta di un affamato... me.
In un attimo sono dietro di te e ti faccio sbattere contro il muro.
E' un gemito, quello che ho sentito?
Uhuhuh... << Oooh, al contrario, Stefan. >>
Contento?
Per una volta non ti ho chiamato "fratellino". << Io e te abbiamo ancora mooolto da dirci... >> sussurro al tuo orecchio.
<< Lasciami, bastardo! >>
<< Non ti conviene opporre resistenza... Sai, potre farti involontariamente del male... >> ti volto di scatto, facendoti sbattere schiena e nuca contro il muro.
Tu ringhi.
Come sei dolce quando tenti di essere minaccioso e aggressivo... sembri un cucciolo che vuole già crescere.
<< Sai, ho un certo languorino... >>
<< Fattelo passare, allora. >> questi tuoi "artigli" mi stanno irritando, ora.
Non credo che tu sia nelle condizioni per dettar regola.
Te lo dico.
<< Fidati: non farmi arrabbiare, Damon. Vattene. >> mi ripeti.
Uhuhuh... l'ho già detto che sei dolce?
<< Mh. Io ho fame. Adesso mangio e me ne vado. >>
<< Fottiti, bastardo! >>
<< Spiacente, l'ho già fatto quest'oggi, ma io ho "fottuto" qualcun altro. Se vuoi te lo faccio provare... >>
Tu ringhi di nuovo.
Mi stai seccando, fratellino...
Con un rapido movimento ti blocco entrambi i polsi sulla testa e te la inclino verso destra esponendo il lato sinistro.
<< Hai mangiato poco e tanto tempo fa, vero? >>
Non rispondi.
Dovevo immaginarlo.
Il tuo sguardo basso mi da una conferma.
Sospiro.
Aaah, Stefan... quando imparerai?
Devi mangiare regolarmente, proprio come gli umani... ma sembra che tu, questo non lo voglia proprio capire...
<< T'indebolirai. >>
<< So cavarmela. >>
<< Incontrerai un vampiro diverso da me che t'ucciderà. >>
<< E credo che ciò non t'interessi, vero? Sparisci! >>
<< Shhh...>> posso tapparti la bocca in un solo modo: poggio le mie labbra alle tue.
Tu sgrani gli occhi.
Ti ho mai detto che sono bellissimi?
Ora che ci penso...
Il tuo sangue è il nettare più prelibato che si possa avere...
I tuoi occhi più liminosi di qualunque essere...
Dimmi, Stefan, come può piacermi quella poveraccia di Elena quando ci sei tu che mi sazi e sai amare?
<< Come hai detto...? >> ti sento mormorare.
Ups. Devo averlo pensato ad alta voce...
Uhuhuh... molto più interessante...
<< Hai capito benissimo. Tu non mi odi realmente, altrimenti mi avresti già fatto fuori da tempo. Non trovi? Oh, non sforzarti di mentirmi e tentaredi trovare una prova per la quale dirmi "non è vero, Damon". >> alzo la testa e vedo Elena affacciata alla finestra che ci guarda.
Anzi: che guarda te.
I capelli biondi svolazzanti le danno un che di fanciullesco.
Un angolo della mia bocca si solleva in un ghigno: stà a vedere, angioletto...
Scopro i denti che si allungano affilandosi scintillando.
Sento il corpo tra le mie mani tremare leggermente nonostante i tentativi di trattenersi.
Cosa c'è, Stefan?
Hai di nuovo paura.
Guardo di nuovo Elena: << Guarda! >> le urlo.
Dopodichè mi chino sul collo del mio dolce fratellino che ormai è troppo debole per difendersi.
Sento due "no" prima di entrare nella pura estasi: uno urlato da Elena, l'altro è del mio delizioso calice che biascica un "no, Elena" prima di perdere i sensi accasciandosi tra le mie braccia.
E allora scoppiò il godimento più grande.

 

Salve ragazzi!

Spero che la mia prima (ed ultima, credo) fanfiction in questa sezione sia piaciuta a chiunque l'abbia letta ^^.

Spero che continuiate a seguirmi anche nelle altre sezioni!

Buon proseguimento^^

E, come dico sempre...

CIAO GUAGLIO'!!!

  
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