23/09/2010
3 recensioniGrellxSebastian
Only an order
Only an order
"Sebas-chan!"continuava ad urlare quel nome, lacerando il silenzio della notte. Stringeva convulsamente le lenzuola, cercando di non perdere il lume della ragione sotto l'inebriante sensualità di quei baci dati a fil di pelle, di quelle carezza proibite, di quella bocca da cui uscivano parole dolci come il miele. Si vergognò, lo Shinigami, di quel comportamento:lui, Grell Sutcliff, era nulla di più di un gemito, di un respiro ansante, di un corpo inarcato fino allo spasmo. E sopra di lui, partecipe eppure così lontano, la figura di Sebastian continuava a stuzzicarlo, ad incalzarlo...
"Sebas-chan!"nuovamente il suo nome veniva storpiato in quel modo così orrendo. Lanciò un'occhiata distratta al volto di Grell, continuando imperterrito a baciare quella schiena così calda. Si odio, il demone, per quello che stava facendo:lui, Sebastian Michaelis, era costretto a dare piacere a quell'essere così perverso e ninfomane. Sospirò, azione che Grell confuse con un gemito di piacere, e spinse nuovamente, questa volta con più forza, mentre con una mano si sistemanva una ciocca di capelli. Sotto di lui, il volto soddisfatto di Grell gli fece provare il forte impulso di ucciderlo all'istante.
Grell continuava a stringere quella pelle così semplicemente bella, nonostante fosse già mattina inoltrata. Sebastian fece per alzarsi:"La tua giornata con me è finita...ho adempiuto all'ordine del bocchan"mormorò. Lo Shinigami si puntellò sui gomiti:"Sebas-chan, ancora un minuto! Ti prego!"lo implorò, assumendo un tono di voce infantile. Il demone, incurante delle sue proteste, aveva cominciato a vestrirsi:infilò con cura ogni bottone della camicia nella propria asola, fece un nodo impeccabile alla cravatta, infilò il panciotto e l'orologio da taschino. Dopo essersi infilato la giacca, si voltò verso il letto:"Alzati e vattene"ordinò. Grell sbuffò, cercando a tastoni i suoi vestiti:"Ti mancherò, Sebas-chan"mormorò, vestendosi lentamente, troppo lentamente. Il maggiordomo gli si avvicinò, ed incominciò ad abbottonargli la camicia:"Il patto era chiaro, aveva detto solo una notte, non una di più, non una di meno. Ho fatto tutto quello che volevi"spiegò. Lo shinigami godette di quell'ultimo, seppur breve contatto: "Sebas-chan, sarai costretto ad incontrarmi molto spesso, non credi sia meglio far in modo che siano incontri piacevoli?"gli sussurrò nell'orecchio. L'altro rimase immobile, soltanto i suoi occhi cambiarono colore, diventando rossi come le fiamme dell'Inferno:"Solo se sarà il bocchan ad ordinarmelo"sibilò, fulminandolo con lo sguardo. Grell sorrise, facendo una mezza piroetta su se stesso:"In questo caso, farò in modo che il marmocchio provi più spesso un tale desiderio. Deve essere divertente per lui, vederti fare ciò che odi di più!"esclamò. Sebastian, come tutti i demoni, non sopportava gli Shinigami e questo Grell lo sapeva bene. Come era perfettamente a conoscenza che non c'era stato amore in ciò che era successo durante la notte:ma quello non gli importava. Lui desiderava, voleva Sebastian. Voleva sentire ancora il corpo del demone aderire al suo, voleva vedere l'odio nei suoi occhi mentre lo baciava...e avrebbe fatto qualsiasi cosa per ottenerlo nuovamente.
Commento dell'autrice:grazie a tutti quelli che hanno recensito la mia prima fanfic! Sono ancora agli inizi e grazie ai vostri commenti per me è più facile migliorare. Questa fanfic è nata da una mia idea che ho sviluppando seguendo l'anime:secondo me ogni tanto Ciel si diverte ad umiliare Sebastian, perchè avere un maggiordomo perfetto(e demone)sempre al proprio fianco non deve essere molto piacevole! Alla prox fanfic!!!