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Autore: LassUnsLaufen__TK    30/09/2010    0 recensioni
Una ragazza, un viaggio, una nuova vita. Un amore, ancora non ricambiato. Lei , Angelica, riuscirà ad andare avanti, senza il suo grande amore, o gli resterà sempre attaccata, nonostante i vari litigi?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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RAGAZZI, CHE NE PENSATE DELLA STORIA? DAI DAI VOGLIO SAPERE I VOSTRI PARERI, NON MI SEMBRA COSI' DIFFICILE SCRIVERE UN COMMENTO ^^" Baci baci, LassUnsLaufen__TK <3

Oggi è il giorno della partenza, e nonostante tutto ho un po' di nostalgia. Sono stata qui pochissimo, ma riabbracciare tutte, mi ha fatto stare bene.

Apro l'armadio e rifaccio la valigia. Metto dentro tutto ciò che avevo portato e lo sistemo in modo ordinato. Porto anche una foto insieme a Samantha e Giuditta; stranamente non ne avevo a casa dai Kaulitz..


Sono le 4.3O e mamma bussa in camera mia.

-Angi, sei pronta?-

-Si mamma, controllo per l'ultima volta la valigia e poi andiamo..-

-Bene, ti aspetto giù in macchina-

Esce di casa e io mi metto a dare un ultima occhiata alla valigia. Penso di avere portato tutto. La prendo in mano, guardo con gli occhi lucidi camera mia, e poi esco anche io di casa, andando incontro a mia mamma che mi aspettava in auto.

Scorraziamo velocemente fino alla stazione. La malinconia si fa sentire, ma allo stesso tempo sono felice di tornare in Germania, e posso dire di chiamarla anche, casa mia.

Scendiamo dall'auto e abbraccio forte mamma. Lei si mette a piangere e io la stringo sempre più forte. Odio vederla così..

-Fatti sentire ogni tanto ok amore?- dice lei con le lacrime agli occhi

-Certo mamma, sempre.. Ti penserò . Ti voglio bene – E le asciugo le lacrime

Le do un ultimo bacio sulla guancia e poi la lascio andare via. Attraverso la stazione e vado dritta sul mio treno. Mi siedo sul sedile e metto le cuffie nelle orecchie. La musica scorre lentamente. Sono le 17.OO e il treno parte puntuale.. Sarò li verso le 9.OO di sera e poi dovrò prendere la metro per andare in paese. Ho cosi voglia di riabbracciare i ragazzi , ma sopratutto Tom. Mi manca così tanto. Se mi dicesse di no, per provare a creare un rapporto più profondo con lui, penso di morire.. Sarebbe una batosta troppo dura da sopportare, contandole alle altre precedenti..

Ma adesso non voglio pensarci.. Voglio solo essere felice di rivederlo.


Sono le 9.3O e arrivo in stazione , in Germania. Il treno ha ritardato perchè durante il tragitto ce stato un problema, ma è stato tutto risolto tranquillamente.

Mi dirigo verso la metropolitana. Cerco quella che mi porterà dai Kaulitz e poi ci salgo. Il tragitto è piuttosto veloce e in dieci minuti arrivo nella via dei ragazzi..

A passo svelto cerco casa loro , entro dal cancello nella villetta, prendo le chiavi ed entro in casa. Ce silenzio. Non ce nessuno. Poso la mia valigia vicina al divano e su questo trovo poggiata una camicietta azzura. La guardo ma non mi sembra mia. Dal piano di sopra sento ridere. Sorrido. Allora ci sono i ragazzi! Contenta salgo velocemente le scale e vado dove mi portano le risate. Spalanco di botto la porta di Tom e vorrei morire.

Lui e una ragazza si girano di botto. Lei si copre con il lenzuolo e lui spalanca gli occhi..Vedo questi iniziare ad inumidirsi.. Io li guardo e non ci posso credere..

-Angi, angi, non è come pensi!-

Non rispondo. Le parole non riescono ad uscire dalla mia bocca. Vorrei dire mille e ancora mille cose, ma non ho le forze. Scuoto la testa ed esco dalla stanza. Scendo le scale ed esco anche fuori dalla casa.. Inizio a camminare. Sento freddo ed ho solo una magliettina addosso. Mi strofino le mani sulle braccia, provando a farmi calore, ma tutto inutile. Mi avvio verso IL parchetto a pochi passi da casa. Mi vado a sedere NELLA panchina mia e di Tom, e inizio a pensare. Cavolo, non è possibile.. Non ci posso credere. E‘ tutto cosi surreale, così distante da me. Non avrei mai pensato di vivere questa scena; ok, noi non siamo insieme, ma pretendevo un po‘ di rispetto, visto che negli ultimi tempi si era un po‘ perso. Non chiedo molto. E mai ho chiesto qualcosa sopra le sue possibilità.. Vorrei solo essere amata incondizionatamente, senza paure e parole futili.. Voglio solo amare , senza rimpianti e rimorsi che mi succhiano l’anima. Ma tutto questo evidentemente è impossibile, o almeno lo è con Tom..

Le lacrime scendono sul mio volto e dure si poggiano sulla panchina. Sento dei passi e davanti a me sosta qualcuno. Alzo la testa ed è Tom..

Mi asciugo le lacrime e analizzo il suo volto. Triste, spento, vuoto e non capisco perchè..

-che ci fai qui?- mi chiede lui

-sono tornata e pensavo che tu fossi felice..-

-io sono felice, ma non volevo rincontrarti cosi.-

-Perchè tu pensi che io volessi? Io ero tornata per TE! PER TE TOM!. Mi mancavi così tanto e non riuscivo a stare li.. Ormai il mio posto è qui, con te, Bill, Gustav , Georg e Karim.. Con voi, che siete i miei migliori amici, siete la mia vita.. Con te, che sei tutto per me.. Lei è Clarissa?- chiedo anche se so già la risposta

-No, con Clarissa ho chiuso, lei è Jessika. Ho deciso di frequentarla solo perchè tu mi hai detto che saresti uscita con uno.. Da li non ci ho più capito nulla.. -

-Si ma io non ci sono uscita cazzo! – gli urlo

-Ah.. No?- dice incredulo

-no cazzo no! No ci sono uscita perchè io voglio solo te.. Ma tu come sempre, rovini tutto..-

-Cavolo! Angi, ti prego ascoltami.. –

- Non ti voglio ascoltare. E‘ solo tempo di dimenticare..-

-Dimenticare cosa?-

-Chi semmai.. Dimenticare te, e andare avanti come tu stai facendo..-

-No, ti prego non farlo. Tu.. Tu.. mi piaci e vorrei passare del tempo con te..-

Ho paura che non sia sincero, che non mi dica la verità, e non riesco a leggere i suoi occhi. Non riesco a vedere se nascondono qualcosa, o se dicono tutto. In questo ultimo periodo mi sembra di non conoscerlo più come prima ..

-E‘ la verità Tom? Sei sincero con me?-

-non sono mai stato cosi sincero in vita mia. Lo sai, non ti prenderei mai in giro. Sei troppo importante per me..-

-Adesso andiamo a casa, ci penserò su.. Mi sento cosi confusa e frustrata. Ho bisogno di tempo.. Tutto qui..

Ci alziamo e andiamo verso casa. Sento freddo. Tom se ne accorge e mi poggia sulle spalle la sua felpa. Sento il suo profumo. Lo adoro.

Entriamo a casa, e Bill ci raggiunge. Appena mi vede mi abbraccia forte. Non si aspettava la mia presenza.

-Ma che ci fai qui?- mi domanda contento

-Sono tornata prima , poi ti spiegherò il perché, magari domani..-

Lui annuisce. Ha già capito il motivo fondamentale, ormai mi conosce troppo bene.

  
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