-I..Ichigo?! Come hai fatto a diventare piccola?!?!-
Chiesero le ragazze, all’unisono.
-Non lo to!-
Rispose la piccoletta.
-Mi tono veiata, ed ero già piccoha! WAAAAAAAAA!!-
Pianse, strofinandosi gli occhioni color nocciola pieni di lacrime che colavano sulla camicetta della divisa, in cui praticamente navigava. Le parigine bianche le sommergevano le gambette e le ciabatte erano sparite.
-Uf.. Troveremo un modo per farti tornare grande… Dai non piangere!-
Fece Tama, prendendola in braccio. La tappa tirò su col naso un paio di volte, poi si ficcò le dita di una mano in bocca, iniziando a succhiare.
-Ah, che carina!-
-Ah, che bavosa…-
Le fece eco Fuuma.
-Ohi, tappa, sai ancora andare in bagno, vero?-
Chiese, preoccupata.
->.<”””Cetto che si! Sono piccoha, non scema!-
Fece la marmocchia, battendo la manina che si stava succhiando sulla spalla di Fuuma.
-Ma dai Ichy, che schifo!!!-
Si lamentò quella.
-Waaaaaaaaaa, zia Tamy!! Fuuma è cattiva!-
Si lagnò la bambina, affondando la testolina nel seno dell’amica.
-Ohhhh, che tesoro…. Fuuma, ma te la prendi coi bambini?!-
-No, solo con i decerebrati….=____= Non so come fa a piacerti sta deficiente… Comunque, tappa, sappi che un giorno avrai mie notizie!èOé/-
Quella bella mano tesa verso Ichy era praticamente un invito a nozze: Infatti la suddetta morse l’arto teso verso di lei.
-AHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIOOOOO!!!! MA QUESTA E’ PAZZAAA!!!-
Una moto rombante blu metallizzato correva ad alta velocità tra le dune del Sahara, nei pressi de Il Cairo. I fari abbaglianti del mezzo illuminarono casualmente le gambe di due ragazze che camminavano da ORE in quell’infinito deserto cercando un villaggio o qualcosa che vagamente gli somigliasse e non trovando altro che sabbia, sabbia, sabbia e si, anche sabbia.
-Uhhh.. spegnete la luce che c’è gente che cerca di dormire..-
-Fuuma, spero sinceramente che tu non stia delirando, perché se non te ne sei accorta, stiamo ANCORA camminando.-
-Ah.-
Il ragazzo biondo a bordo della moto blu le fissò stupito.
-E voi che ci fate qui? Siete solamente
a
Fece quello, guardandole basito.
-Uhhh, così lontano??-
Fece Fuuma, passandosi una mano nei capelli blu mare. Tamara strinse gli occhi castani per vedere meglio il biondo nell’oscurità serale, e appena l’ebbe identificato lanciò un urlo strozzato, indicandolo rantolante con l’indice.
-Ra.. Ra..-
-Cosa?-
-Ra… Ra..-
-Ravanello?O.o-
-Ra.. Ra…-
-Rapa?-
-RAPHAEL, SCEMA!-
-CHE COSA????-
Il biondo si tolse gli occhialetti scuri, fissandole smarrite.
-E voi… come mi conoscete?-
Le due amiche si fissarono sbalordite.
-Tama..-
-Fuu…-
-SIAMO NEL GDR DI YUGIOH!!!!!!!!!!! WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!-
-Grazie per il passaggio! Ma dove ci stai portando?-
Chiese Tamara, stringendo le braccia magre intorno alla vita di Raphael.
Il biondo borbottò qualcosa del tipo “ai miei tempi le liceali non erano così sviluppate” e rispose, concentrato per non finire fuoristrada
-Di niente! Comunque sto tornando a
Il Cairo, lì ci sono alcuni miei amici che potranno aiutarvi…
Sbraitò infine, vedendo con lo specchietto retrovisore Fuuma e Ichigo che si davano dei calci a vicenda.
-E’ stata lei a iniziare!-
Miagolarono contemporaneamente, fissandosi con sguardi d’odio reciproco.
-Non cambieranno mai..-
Mugolò Tamara, sfinita, con le lacrime agli occhi.
Raphael sbuffò.
“Sarà un viaggio mooooooooooooooolto lungo…ç___ç”
Dopo un quarto d’ora, tra calci, risa e urla, la moto casinara di Raphael si fermò con stile davanti l’entrata di un modesto albergo di periferia.
-Oh! Raphael, già di ritorno… E queste chi sono?-
Un ragazzo non proprio altissimo, esile, dai grandi occhi viola dal taglio sottile ed elegante venne incontro a Raphael, sorridendo.
-Due sgallettate più una marmocchia rompiscatole che ho beccato in mezzo al deserto… Te ne occupi tu? Io vado.-
Lui annuì, salutando con la mano la moto che velocemente si allontanava ( o fuggiva?) in fondo alla strada.
Si voltò verso le ragazze.
-Allora ^^…. .____.? Ragazze…? O.o-
Le tre erano in completa adorazione del ragazzo dai capelli biondi e neri.
-Ohhhhh…..*ççççç*-
-Ehmm… ^^””” Ragazze…?-
-Ohhh, Yami….-
- ma voi come mi conoscete? O.o-
-Ti conoscono tutti!*O* e tutti sanno della tua tresca con Kaiba-kunXD-
->/////////////////< E come fa te voi a…?-
-v.v onnipotenti siamo…-
- =.=”””” Si, ok.. Allora seguitemi, vi do una camera e vi presento gli altri…-
-Ti seguiamo, oh sommo! ^O^-
-Ti posso capire Raphy..ç.ç-
Una mano corse tra i suoi capelli scuri e gli occhi color cioccolato fissarono curiosi nei dintorni.
“E’ lo scenario perfetto per il mio spettacolo…”
Pensò.
“That’s
right, girls… It’s showtime!”
-Joey!-
-Yo!-
Fece il biondo, girandosi verso l’amico. Yami gli indicò le ragazze alle sue spalle e gli sorrise.
-Gli fai fare un giro? Dagli la 315 e la 316, che tanto sono libere, e fatti dire chi sono.-
Il biondo annuì, facendo cenno alle ragazze di seguirlo.
- Seguitemi, andiamo al piano superiore.-
Salirono le scale di granito freddo in silenzio, rotto soltanto dalle voci di Tamara e Joey che chiacchieravano.
- Fuuma…-
La mora si chinò verso la bambina, che tirava un lembo della sua gonna.
-Si, che c’è?-
-Che tu ti ricordi, ma Joey, nel GDR, aveva qualche problema?-
Fuuma la fissò incerta.
- No, perché me lo domani? Era uguale all’anime.-
Rispose, scostandosi la frangetta blu mare dalla fronte.
- Perché?-
-No, niente…-
Mormorò la piccoletta, fissando Joey con sguardo severo.
Gli sembrava che i suoi occhi…
Fossero un po’ troppo rossi….
-Bene, queste sono le vostre stanze.-
-Io voglio stare con Fuumy!-
-E io non con te, mocciosetta.=.=-
-Uhh, Cattiva… ç.ç Zia Tamy, Fuuma è cattiva con me…-
-Noooo, non fare così… Fuuma, vergognati, è una bambina!-
-Tama, non è una bambina, è un travestito!-
-Devi saper perdere con stile, vecchiaccia! XP-
-Maledetta Tappa!>.<””””””””””-
-Ichy, piccola, cosa hai detto, scusa?O.o-
-No, niente Zia Tamy…^^””-
-@.@ Ragazze io non sto capendo niente… Vi lascio sole ai vostri discorsi…-
Dondolando, il biondino confuso si trascinò giù per le scale, sotto uno sguardo sospettoso color cioccolato…
Si accese una sigaretta.
Beh, non è che fosse proprio una sigaretta..
Inalò il profumo acre e denso, aromatico dell’erba e bruciò a una velocità innaturale il tabacco.
-Ciao! Che fumi?-
-Uh, una sigaretta, mocciosa..-
Rispose alla ragazzina appena arrivata che lo fissava con grandi occhi color cannella.
-Davvero? Me la fai provare?-
-Non è roba per mocciosi.-
-Ho sedici anni, razza di cretino. Mi si è solo arrestata la crescita. Passa quella fottuta sigaretta.-
Fece, seria, sfoggiando il suo tono di voce più maturo.
Il biondo per poco non fece un salto.
- Ma che cavolo….-
-Allora, questa sigaretta?-
Fece la bambina, continuando a fissare il ragazzo con grandi occhi color cioccolato.
- Se non me la dai, dirò a Yami che quella in realtà non è una sigaretta…-
Joey deglutì.
-Dannata mocciosa… E tu come lo sai?-
Lei si toccò il nasino con le dita chiare.
-Il mio olfatto non mente e poi…-
Indicò il suo viso, dove risaltavano gli occhi nocciola arrossati e con le
pupille ristrette.
- Si vede dai tuoi occhi che quella è una canna. Fidati. Ci vuole ben poco. E tu, come so bene, non sei bravo a mentire.-
Il ragazzo si passò una mano sugli occhi, esausto da quel lottare psicologico con le sue idee, e scocciato, battendo una mano sulla gamba e borbottando un “Perfetto!” decisamente incazzato, passò il mozzicone acceso alla bambina, che se lo portò alle labbra rosse e a forma di cuore e aspirò profondamente.
Per un momento, a Joey sembrò che la figura della ragazzina venisse distorta e mutasse in quella di una giovane dai lunghi capelli scuri e sottili occhi color caffè. Appena il fumo uscì dalla gola della ragazza in piccole nuvolette bianche e aromatiche la figura venne distorta nuovamente e tornò quella di una mocciosa.
-Non mentivi.-
Mormorò Joey, colpito.
-Non ne avrei il motivo.-
Rispose quella, aspirando un'altra boccata.
-Ohi, Fuuma, dov’è Ichy?-
-Eccheneso.. Non dovevi occupartene tu?-
-Grazie dell’appoggio.. Era una domanda..-
-MI RIFIUTO!-
Urlò una vocina imbestialita dal bel mezzo del corridoio.
Le due si affacciaron, notando Ichy seguita dal piccolo Mokie che cercava di calmarla.
- Ti prego, Ichy-chan…-
-E non chiamrmi
Ichy-chan! >. -Ma anche io! *-*v- -=.=Mi stai forse pigliando per il
culo, moccioso?- -Giochiamo, Ichy…ç.ç- -Non gioco alle barbie con
te!>.<- -Ma io non ho le barbie!>.<””” Ho la lego!*-*/- -La lego?O.o Arrivo Mokie caro!!! *-*/- Le amiche fissarono la scena allibite. -=.= e noi che ci preoccupavamo per lei….- Continua… Scusate per il capitolo breve ma
adesso ci sarebbe di nuovo una scena con l’hacker, e
deve assolutamente stare a inizio capitolo! Nel prox chappy
vedremo Seto-kun in azione… ah, chissà se riuscirò a
mettere la lemon…=.= Mah.. kiss!XD