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Autore: Miyaki    02/11/2005    6 recensioni
Forse aveva amato nel modo sbagliato. Ma aveva amato. E per amore della sua creatura aveva amato un’ultima volta, baciando le dita ossute della Signora a cui nessuno sfugge.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Beyond Redemption

Beyond Redemption

 

Camminava con aria fiera, alzando la testa, decisa. Camminava verso la morte e non aveva paura.
Stringeva i pugni, fino a quando le unghie non le erano diventate bianche.
E camminava fiera. Perché fiera era cresciuta.
Non mille scuse avrebbe posto per un passato di cui si vergognava, ma non si pentiva.
Era cresciuta con la morte stessa lei. E morte aveva mosso la sua mano.
Ed era fiera. Del suo amore morboso. E di quello sincero.
Di quello imposto e di quello scoperto.
Fiera del moto di odio che leggeva negli occhi del ragazzo che aveva amato. E che la odiava.
Insana brama di ricevere odio. Umano desiderio di lasciare un impronta.
Ma la mia, della peccatrice di sangue, sarà un’impronta velenosa.

 

I see your scars
I know where they're from
So sensually carved and bleeding
Until you're dead and gone
I've seen it all before
Beauty and splendour torn
It's when heaven turns to black
And hell to white
Right so wrong and wrong so right

 

Aveva ucciso per amore, ucciso per proteggere ciò per cui aveva deciso combattere. Per il male, per il bene, per il giusto e sbagliato. Per l’odio e per l’amore che governavano un cuore malato, malformato dalla mente del sicario. Avrebbe ucciso di nuovo. L’ultimo omicidio e l’addio teatrale dell’attrice dalle mille facce.
Le mille maschere dell’attrice. Ciascuna vera, ciascuna falsa.

Non si era spiegata. Non l’avrebbe fatto. Andava dritta contro la morte e non si sarebbe scusata.

Non avrebbe chinato il capo in segno di scuse. Ma avrebbe alzato gli occhi azzurri alla morte che aveva servito. Per l’ultima volta le avrebbe immolato la vittima più preziosa di tutte.

Gemente e sanguinante, vicina alla salvezza e oltrepassata per un dovere imposto. Era oltre la salvezza.
Fiamme del mondo e dell’inferno! A presto.

Ora alzava il viso, sotto gli occhi sorpresi dell’angelo umano.
Vita e Morte. La mia nemesi. La mia sconfitta.

 

Now

 

Ora alzava il viso. Rumore di passi umani, distinti nella sua testa.
Il tempo era quasi giunto. Mancava poco. Aveva oltrepassato la linea del ritorno. E avrebbe avuto la sua rivalsa. Il figlio dello sceriffo avrebbe visto.
L’aliena assassina da l’ultimo bacio, l’ultimo saluto e come giunta scompare, con un profondo inchino.
Possa il vostro cuore sanguinare come il mio. Le mie mani sono sporche del sangue innocente. Il mio peccaminoso andrà ad aggiungersi.

Feel it turning your heart into stone
Feel it piercing your courageous soul
You're beyond now - redemption
And no one's going to catch you when you fall

I see you crawl
You can barely walk
And arms wide open
You keep on begging for more
I've been there before
Knocking on the same door
It's when hate turns to love
And love to hate
Faith to doubt and doubt to faith

 

Forse aveva confuso l’odio e l’amore. Aveva cercato un abbraccio gelido e aveva trovato uno schiaffo dolce.
Forse aveva amato nel modo sbagliato. Ma aveva amato. E per amore della sua creatura aveva amato un’ultima volta, baciando le dita ossute della Signora a cui nessuno sfugge.

Il rispetto della serva fedele, unica certezza in un miasma di confusione.

 

Now

 

Gridavano. Sciocchi. Ecco: il tempo era giunto e non aveva paura. Cadeva senza che nessuno versasse una lacrima.
Cadeva come cadde Giuda. Che baciò ed uccise. Cadeva come cadde il traditore suicida. Cadeva e nessuno afferrava il suo polso.

A colui che ho amato, un addio velenoso. Odiami. Ma ricordami. Ricorda con disprezzo i miei riccioli biondi.

 

Feel it turning your heart into stone
Feel it piercing your courageous soul
You're beyond now - redemption
And no one's going to catch you when you fall

                                                                                                                                

 

E fu solo il tepore di un abbraccio infernale.
E fu solo l’addio d’un attrice.
Che non meritò nulla.
E non chiese nulla.
Ma un angelo forse avrebbe pianto.
Quando la maschera infine. Cadde e si spezzò.

La maschera

 

Dell’assassina.

Dell’amante.
Della madre.
Della regina.
Della puttana.

Della figlia.
Dell’aliena
Della donna.

 

Solo una bambina che piangeva.

  
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