È una song-fiction. L’ho scritta in un quarto d’ora, ascoltando la canzone degli extreme, la più bella che ho mai ascoltato…

Ed è uscita questa cosa su una coppia che amo da quando avevo sette anni.

Ranma e Akane.

È la prima fanfiction che pubblico su di loro,e la seconda in tutto.

Spero tanto che vi piaccia!

Tanto per dirlo, anche se so che lo sapete già, i personaggi sono della grande Rumiko Takahashi, io ho solo realizzato un mio piccolo sogno…

Recensitemi in tanti, vi prego!!

Nico.

 

 

 

More than words

Più delle parole

 

 

 

 

 

-non sei per niente carina!-

 

Ecco, lo hai detto di nuovo…

 

-baka!-

 

Possibile che riusciamo a dirci solo cose del genere?

 

-maschiaccio!-

 

In fondo, è quello che amo di te.

 

-mezzo uomo!-

 

Ecco, mi guardi in quel modo.

I tuoi occhi azzurri mi scrutano arrabbiati. Davvero, non volevo dirtelo, ma è l’unico modo che ho per batterti quando ci scontriamo con le sole parole.

 

-io me ne vado!-

 

Scappa, tanto so dove vai…

 

                                                                                                                                *    

 

 

 

Eccoti. Ti stai allenando. Prendi a calci quel manichino che ho costruito io… ti assomiglia, sai?

Si, lo sai.

 

Ogni volta che mi arrabbio con te, lo prendo a pugni, e sai che vorrei ci fossi tu.

 

-perché mi guardi in quel modo?-

 

Ecco…e io che ti rispondo?

Perché ti amo sarebbe la risposta più giusta, ma non sono sicura che sarebbe quella più adatta.

 

-così-

 

Mi guardi di nuovo, e ti pieghi sulle ginocchia per raggiungere i miei occhi.

 

-non ti credo-

 

In fondo non sei così stupido come pensano tutti.

 

-non mi importa-

 

Te lo dico perché è la verità.

 

 

Tanto, per quanto tu possa fare o dire, sono certa che lo sai.

 

 

Che ti amo, intendo…

 

-non avevo dubbi!-

 

Ti avvicini pericolosamente.

 

Mi tocchi la fronte con una mano. Non posso fare a meno di chiudere gli occhi.     

 

 

 

Dire ti amo

Non sono le parole che vorrei sentire da te

Non è che ti voglio

Non sono cose da dire, ma se solo sapessi

Come sarebbe facile mostrarmi cosa provi

Più delle parole è quanto devi fare per renderlo reale

Così non dovrai dirmi che mi ami

Perché lo saprei già

 

 

 

-che cos’hai, Akane-chan?-

 

Adoro quando mi chiami così. Solo tu sai dire il mio nome in quel modo

 

-Non ho nulla, non preoccuparti.-

 

Con la mano aperta mi carezzi la guancia, e con le tue labbra tocchi la mia fronte, per vedere se scotto.

Ora potrei morire, sarei felice. Lentamente ti stacchi, e abbassi i tuoi occhi.

 

Mi sorridi.

 

Che faresti se il mio cuore fosse strappato in due

Più che parole da mostrare senti

Che il tuo amore per me è reale

Che diresti se togliessi quelle parole

Allora non potresti fare nuova ogni cosa

Solo dicendo ti amo

 

-non scotti, ma sei rossa in viso-

 

Mi prendi il viso tra le mani, e lo osservi.

Lo hai già fatto una notte.

Lo guardi come se stessi osservando un miracolo.

Lo guardi nello stesso modo in cui io guardo il tuo.

 

Devo farlo…

 

Più delle parole

                                     

Ti bacio leggermente sulle labbra.

Mi guardi, e io so che sei felice.

Mi baci anche tu, più profondamente, e io mi sento sciogliere dentro.

 

-finalmente-

 

Ti sorrido, come se fosse la prima volta che lo faccio.

 

 

Ora ho provato a parlarti e farti capire

Non devi far altro che chiudere gli occhi

allungare le mani e toccarmi

Tienimi stretto non lasciarmi mai

Più delle parole è ciò che ho sempre avuto bisogno tu mi mostrassi

Così non dovrai più dirmi che mi ami

Perché lo saprei già

 

Mi abbracci, e ora lo so per certo.

 

Mi ami.

 

-non dirlo…-

 

-nemmeno tu…-

 

Più delle parole

 

 

 

                                                                                                                     *

 

 

 

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