Quando ti dicevo che ti amavo mi ripetevi che
l’amore è inutile e stupido. Ma io ho continuato ad amarti. Ero convinta che mi
amassi anche tu… tutte le cose dolci che mi dicevi… tutte le carezze che mi
facevi… io credevo…
Mi hai chiamato illusa. E forse lo sono
davvero. Dovrei odiarti. Sei stato crudele con me. Ti ho dato il mio cuore, e
tu me lo hai restituito in pezzi. Ti ho offerto tutta me stessa, e tu mi hai
presa e buttata come se fossi uno strofinaccio. Mi chiamavi bambolina, ma io
solo ora mi rendo conto che davvero ero per te solo una bambola. Una bambola
con cui giocare fin quando non ti stanchi. È così? Ti sei stancato di me? Per
questo te ne vai? Ma io come posso vivere senza di te? Io continuerò ad amarti,
anche se mi fai soffrire. Hai cercato di cancellare il sorriso dalle mie labbra
con i tuoi baci prepotenti. Hai cercato di allontanarmi da te con le tue parole
sprezzanti. Perché lo hai fatto?
Il dolore che ora sento sulla pelle è quasi
piacevole in confronto a quello che tu
mi hai provocato dentro. Ho macchiato il mio bell’abito bianco… già… mi hai
chiesto di sposarti… non te lo ricordavi? Ma hai cambiato idea così
velocemente… non ho ancora scelto le scarpe che già te ne sei andato…
Sei tu? Pensavo non saresti più tornato
indietro… hai detto di odiarmi… mi ha fatto tanto male, sai? E ora che c’è? Ti prego
non fissarmi così… ahi! Se mi stringi i polsi mi fai male… e poi guarda: ti sei
sporcato tutto di sangue… del mio sangue… e ora che fai? Piangi? Piangi per me
amore mio? No, non dire che ti dispiace… non è colpa tua… in fondo sei stato
solo un ingenuo: come potevi pensare che avrei potuto vivere senza di te? Come può
la luna brillare senza il sole?