Autrice: Kana90 DEEP DREAMS Punto di vista di Hana (abbreviato: PV Hana) Il sole, al tramonto, poco prima dell’imbrunire, trasmette un intenso calore e una misuratissima malinconia, con i suoi colori che vanno a mescolarsi con l’azzurro del cielo, facendolo apparire agli occhi delle persone come un pizzico di paradiso in terra. Spesso, quando riesco a mettere insieme pochi minuti per pensare, mi chiedo quali siano le leggi che governano il nostro mondo. Uno dei miei più frequenti pensieri è che se qualcuno ci osservasse dall’alto di quel cielo, probabilmente non coglierebbe appieno tutte le sensazioni provate da noi esseri umani. E’ normale porsi delle domande….cercare di rispondere a quegli interrogativi universali apparentemente senza una soluzione. Basta un niente per essere infelici o soddisfatti… A volte basta anche una sola parola a farci trasalire, a farci gioire, a farci sognare, a farci soffrire come mai era successo prima…..A volte basta una sola persona, per farti capire che non c’è sensazione al mondo più bella che sentirsi amati da qualcuno…e che vale la pena vivere per provare queste sensazioni. Vorrei tanto che quella che sto vivendo non fosse l’ultima notte che trascorro accanto a te…ma non posso sapere se lo sarà oppure no…so solo che voglio restare così….a contemplare il tuo bel viso, almeno per quel poco tempo che mi sarà concesso… Vorrei che domani non arrivasse mai perché domani morirò anch’io con te…. Ti prego….ti prego fa che non spunti mai il sole….che la notte rimanga eterna, come vorrei che rimanesse tale il tuo sorriso…Non farmi soffrire di più di quanto non vorrei, perché il mio cuore lacerato, finirebbe cancellato e avvolto nell’oscurità e la mia anima svanirebbe come neve al sole…. Ti prego….non lasciarmi un’altra volta….Ti prego, ti prego….resta! Ma ormai l’aurora da spazio al sorgere del sole e con essa se ne vanno anche tutte le mie illusioni… Posso già sentire il calore dei raggi sul viso. I miei occhi stanno per aprirsi e lentamente la tua immagine scompare… “No….perché mi sono svegliato?!” Mi stropiccio gli occhi con una mano, nel tentativo di riprendere coscienza. Di solito, appena sveglio sono sempre in stato comatoso…Mi volto, verso il comodino e mentre faccio un lungo sbadiglio metto un piede sul pavimento. Che freddo! Tento di alzarmi in piedi ma malauguratamente scivolo e sbatto il sedere per terra. “Cominciamo bene….” Penso un po’ avvilito…. “ …ma che ore sono?!” Senza pensarci troppo mi rimetto in piedi e corro in bagno a lavarmi la faccia. Dopo pochi minuti sono già pronto…Dalla cucina si sente provenire il consueto baccano di pentole e tegami. Mia madre è già sveglia da un pezzo. Finisco di abbottonarmi la camicia ed esco salutandola con un sorriso. Come d’abitudine Mito mi sta aspettando poco lontano da casa, anche lui è mezzo intontito per il sonno ma cominciando a chiacchierare con lui del più e del meno ci destiamo entrambi dal nostro torpore letargico. Dopo che abbiamo un po’ di strada Yoei (Mito) mi pone una strana domanda: “Senti Hana…come va con la Kitzune? Ultimamente non vi siete visti per via della sua convalescenza….ma sta davvero così male?!” Capisco dal suo tono di voce che si tratta di una domanda a trabocchetto, perciò tento di cambiare discorso, ma inutilmente…. “Co sa c’è? Ti da fastidio parlare di lui in questo momento? Eppure credevo che ormai avessi superato quella fase….” Rimango in silenzio per qualche istante, cercando di riflettere sulla mia risposta… “Bah….no…però…” tento di spiegare Yoei mi interrompe bruscamente “ lo vedi amico mio…c’è un però” “Non capisco…a che ti riferisci?!” domando perplesso stingendo inconsapevolmente le mani a pugno. Vorrei sembrare distaccato ma la mia faccia parla da sola… “Sai benissimo di cosa parlo Hana! Non sei ancora riuscito ad ammettere a te stesso che hai bisogno di lui, tutto qua…non serve farci grossi giri di parole…e poi si capisce lontano un miglio che sei in ansia….Perché non lo vai a trovare, invece di startene qui a rimuginarci sopra, ti farai solo del male, credimi!” Tento di ribattere. Avrei intenzione di dirgli che in realtà lui non è così importante per me, ma ripenso al sogno fatto stanotte e non trovo le parole per contraddirlo. Nel mio sogno Kaede stava dormendo ed era davvero angelico…Se ci ripenso mi sento male….Chissà come si sente adesso? Quella volpastra dalla testa dura, l’altra sera, è rimasta ad allenarsi fino a notte fonda in quello stupido campetto di basket e nonostante diluviasse ha pensato bene di sbattersene altamente; così ora si è beccato un influenza di quelle con la I maiuscola….ma dico io, si può essere più baka di così…..?! Comunque Yoei ha ragione…Nonostante sappia che la Kitzune ha la pellaccia dura mi sento male al pensiero di lui agonizzante…. Kami-sama pensaci tu a farlo guarire in fretta! Arrivati a scuola comincia la solita routine….ed io, come sempre mi sono dimenticato di studiare per il compito di Algebra….vorrà dire che copierò da qualcuno….(come sempre d’altronde)… Punto di Vista di Rukawa ( abbreviato: PV. Ru) -Biiiiiip-biiiiip-biiiiip-biiiiiiipp!- “Stupida sveglia!” alzo un braccio e spengo il dannato apparecchio con un pugno della delicatezza di un elefante, così che il silenzio ritorni a regnare nella stanza. Finalmente un po’ di pace. Mi piace crogiolarmi sotto le coperte quando fuori fa freddo. Ormai siamo a Novembre ed il vento che soffia tra i rami degli alberi spogli, trasmette un senso infinito di vuoto e solitudine. Mi poso lentamente una mano sulla fronte. Non ho più la febbre….era ora! La casa è deserta e non c’è nessuno che possa disturbarmi. Immergo nuovamente il viso tra le candide federe del cuscino e respiro profondamente cercando di immaginare che lui sia qui con me. Credo di aver perso il conto di tutte le volte che ho desiderato stringerlo tra le mie braccia. Ma se per caso venisse a sapere che mi sono infervorato di lui, fin dal primo momento, non so come reagirebbe….O meglio, ci ho fatto su parecchie congetture…Nella migliore delle ipotesi penserebbe a d uno scherzo o non mi rivolgerebbe mai più la parola….spezzandomi il cuore a metà…. Ma perché proprio il Do’hao? Non poteva essere qualcun altro? Un ragazza magari….?!! Perché il mio cuore deve battere all’impazzata solo quando mi capita di vederlo di sfuggita, mentre facciamo la doccia o quando ci cambiamo negli spogliatoi….Perché nella mia testa sento questo insano impulso di saltagli addosso e baciarlo dappertutto?!... Sono davvero uno stupido…Tra l’altro, lui è innamorato perso di quella babbuina della Akagi…e poi, altro piccolo particolare,….lui è ETERO! E allora perché mi faccio del male in questo modo? Non riesco a smettere di pensare a lui nemmeno per un secondo??! A che punto sono arrivato perché mi succeda questo? Oh Kami-sama…..dimmelo tu…perché l’immagine di Hana si è stampata nella mia testa e non vuole andarsene ?!... L’altra sera ero talmente disperato che sono rimasto al campetto per non so quanto tempo. Nemmeno la pioggia è riuscita a darmi un po’ di refrigerio, a schiarirmi le idee….Sto ancora peggio di prima perché so che oggi non potrò vederlo…..Ma che ho fatto di male?! La voce di Neko mi riporta alla realtà e per un attimo riesco a dimenticarlo. Ma in un batter d’occhio ecco che ci risiamo…. “Miaaaaa…Miaoooo” “Si….ora vengo”….Mi alzo svogliatamente per rispondere al richiamo disperato del mio gatto, che non appena avrà lo stomaco pieno mi lascerà nuovamente solo con me stesso. Chi sa che cosa sta facendo Hana in questo momento?! Continua…