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Autore: Traumer_Fur_Liebe    09/10/2010    3 recensioni
Ora capite cosa vuol dire per me chiudere gli occhi durante i concerti?!?
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dream. Dream.

Una stanza buia era tutto quello che vedevo … Nient’altro … Regnava un grande silenzio attorno a me.

Mi alzai di scatto e feci entrare un po’ di luce dalla finestra. I raggi di sole filtrarono luminosi e la maggior parte di essi si puntarono verso una parte precisa della stanza.

Illuminavano Lei, quella che per me era la mia vita, il mio sogno, il mio tutto.

Decisi di prenderla in mano e mi sedetti sul mio letto. Chiusi gli occhi; respirai profondamente e iniziai a far scivolare le mie dita sulle corde. Nessuna canzone precisa, volevo solo provare quel piacere unico che solo lei mi sapeva dare.

Il contatto col legno freddo mi dava una sensazione meravigliosa, era come se diventasse una parte di me. Il legno, le corde e quel suono erano parte di me, erano me.

Eravamo soli nella stanza, non c’era nessun altro lì.

Fuori la gente camminava e il tempo scorreva ma tutto ciò per me non esisteva. Stavo suonando per me, non c’era nient’altro in quel momento. La mia vita si racchiudeva in quegli attimi unici e sempre diversi. Ogni volta era una nuova emozione, ogni nota, ogni canzone sembrava sempre nuova, sempre diversa. Niente di tutto quello era Automatico … No… Credo che se fosse diventato così avrei smesso subito. E invece no, provavo sempre delle nuove e fantastiche emozioni.

Chiudevo sempre gli occhi, riuscivo a suonare meglio, a lasciarmi travolgere meglio da quel suono che provocavo.

A volte era il mio unico sfogo. Riusciva davvero a capirmi e a consolarmi. Non ho mai scherzato su questo fatto; io amavo parlare con lei perché mi capiva.

Penso che mi abbia visto piangere più di qualunque altra persona. A volte erano lacrime di rabbia, delusione, a volte di gioia a volte invece erano solo lacrime di tristezza e malinconia. Ma poi tutto passava, lei era in grado di guarirmi da tutto.

Avevo un Sogno. Riguardava me e lei. Un sogno che iniziava appena la prendevo per mano e iniziavo a far scorrere le mie dita tra quelle corde e chiudevo gli occhi. Rabbrividivo ogni volta che ci pensavo.

Ero seduto sul mio letto e chiusi gli occhi delicatamente. Mi concentrai ed iniziai a Sognare, ad entrare nel mio mondo, nel mio perfetto mondo. Iniziai a sentire qualcosa di caldo e bagnato percorrermi la guancia. Sorrisi dolcemente ma non mollai le corde e non aprii gli occhi. Semplicemente perché non volevo.

Quelle lacrime calde continuarono a percorrere le mie guance, inchinai la testa indietro e scesero giù seguendo la linea del mio collo. Continuai a sorridere infinitamente.





Una stanza buia era tutto quello che vedevo … Nient’altro.

Un grandissimo raggio di luce mi illuminò. Illuminò solo me.

Urla. Solo urla. Quel silenzio che un tempo regnava era sparito.

Altri raggi di luce illuminarono a turno Gustav, Georg e infine Bill.

Urla, urla, solo urla. Piacevoli urla. Si piacevoli. Non davano fastidio anzi aiutavano a far salire l’Adrenalina.

Non eravamo più io e lei, ma era come se lo fossimo.

Iniziai a far scorrere, come sempre, le mie dita sulle corde.

Questa volta avevo gli occhi ben aperti, vedevo tutto e tutti. Milioni di stelle splendenti erano davanti a me che urlavano, cantavano e piangevano.

Milioni di stelle qui per noi, qui per me.

Tutto ciò mi faceva stare bene.

I miei occhi nocciola iniziarono ad inumidirsi, decisi, quindi che era arrivato il momento di chiuderli e di lasciarmi travolgere da quella sensazione.

Ecco, adesso eravamo di nuovo io e lei. Ma sapevo che davanti a me avevo milioni di bellissime e splendenti Stelle.

Di nuovo sentii qualcosa di bagnato e caldo scorrermi sulle guance, proprio come quando ero solo nella mia stanza.

Inclinai il collo indietro e le lacrime scesero, fecero esattamente lo stesso percorso dell’altra volta, di tutte le altre volte in cui avevo pensato a questo Sogno che ora sto vivendo.

Sorrisi dolcemente e fiero.

Vivevo consapevole quel Sogno senza aprire gli occhi.

Ora capite cosa vuol dire per me chiudere gli occhi durante i concerti?!?

Grazie.

  
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